L' allargamento dei processi trasversali di l5 può causare scoliosi in bambina età 7 anni? grazie
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Buongiorno. Da quanto esposto nel Suo quesito, mi viene il dubbio che si tratti di una scoliosi CONGENITA: cioè su base malformativa.
Suppongo che l' "allargamento" dei processi trasversi sia stato evidenziato da delle radiografie.
Mi sembra questo il punto: la "normale" scoliosi evolutiva idiopatica (cioè apparentemente senza cause evidenti) non causa "allargamento" dei processi traversi. Deforma, sì, ogni singola vertebra per torsione sull'asse della colonna e crea l'angolazione visibile; ma non provoca l'alterazione da Lei descritta.
Ho il sospetto che possa essere proprio la malformazione ("allargamento" eccetera) l'origine e causa della scoliosi e NON il contrario.
Anche la giovane età della bimba fa prendere in considerazione la diagnosi di scoliosi congenita. Quanto meno come diagnosi differenziale con la scoliosi idiopatica infantile, per altro pur presente in questa fascia di età al 2 per mille dei nati sani (leggermente a carico più dei maschi)
Dato che l'approccio terapeutico fra scoliosi infantile "normale" e malformativa è decisamente diverso, servirebbe uno studio radiografico approfondito (magari anche tramite TAC o RMN) per verificare la presenza di sinòstosi o di emispòndili soprannumerari.
(le sinostosi sono zone di fusione parziale fra due vertebre che, in quel punto, non sono articolate fra loro ma unite come un unico osso; il che causa deviazione angolare della colonna.
Gli emispondili sono "mezze" vertebre in più del numero normale, incuneate fra 2 vertebre "normali" vicine; anche questo fenomeno è causa di deviazione scoliotica).
Inoltre, se gli esami confermassero questi "difetti", sarebbe consigliato eseguire RMN del midollo spinale ed uno studio ecografico degli organi interni nelle regioni (addome e/o torace) corrispondenti ai tratti di colonna interessati.
Salvo i casi di barre non segmentate (sinostosi unilaterali fra più vertebre), in genere le scoliosi congenite hanno un'evoluzione lenta e non raggiungono valori molto peggiori rispetto a quelli della prima diagnosi. In considerazione di questo nonché dell'elevato rischio operatorio, il trattamento chirurgico è riservato a casi particolari
Naturalmente tutto questo discorso è connesso all'eventuale conferma diagnostica del mio sospetto.
Se invece si escludessero i fatti malformativi su esposti e quindi si trattasse quindi di vera scoliosi idiopatica infantile, allora la curva della bimba potrebbe peggiorare anche rapidamente. Bisognerebbe farla seguire con controlli ravvicinati, diciamo 2-3 volte all'anno, presso un centro specialistico di l'Ortopedia Pediatrica.
Innanzi tutto si dovrà valutare se, quanto e con che velocità si manifesti il peggioramento; il Collega deciderà di volta in volta se integrare la visita con delle radiografie.
Esistono oggi tecniche di correzione e stabilizzazione chirurgica della deformità che permettono di "seguire" l'accrescimento del soggetto. In tal modo la scoliosi, che invece tenderebbe a peggiorare con gli anni, fino allo sviluppo, rimane corretta fino alla fissazione definitiva a fine crescita
Non sapendo dove abitiate, posso solo citarvi alcuni centri di eccellenza per il trattamento della scoliosi nei bambini: quanto meno il Gaslini a Genova, il Burlo Garofalo a Trieste ed il Bambin Gesù a Roma.
Mi scuso per essermi dilungato ma, come avrete intuito, il problema è ampio e di vasta portata
Con i migliori auguri per la Vostra bimba.
michele maggiani
Suppongo che l' "allargamento" dei processi trasversi sia stato evidenziato da delle radiografie.
Mi sembra questo il punto: la "normale" scoliosi evolutiva idiopatica (cioè apparentemente senza cause evidenti) non causa "allargamento" dei processi traversi. Deforma, sì, ogni singola vertebra per torsione sull'asse della colonna e crea l'angolazione visibile; ma non provoca l'alterazione da Lei descritta.
Ho il sospetto che possa essere proprio la malformazione ("allargamento" eccetera) l'origine e causa della scoliosi e NON il contrario.
Anche la giovane età della bimba fa prendere in considerazione la diagnosi di scoliosi congenita. Quanto meno come diagnosi differenziale con la scoliosi idiopatica infantile, per altro pur presente in questa fascia di età al 2 per mille dei nati sani (leggermente a carico più dei maschi)
Dato che l'approccio terapeutico fra scoliosi infantile "normale" e malformativa è decisamente diverso, servirebbe uno studio radiografico approfondito (magari anche tramite TAC o RMN) per verificare la presenza di sinòstosi o di emispòndili soprannumerari.
(le sinostosi sono zone di fusione parziale fra due vertebre che, in quel punto, non sono articolate fra loro ma unite come un unico osso; il che causa deviazione angolare della colonna.
Gli emispondili sono "mezze" vertebre in più del numero normale, incuneate fra 2 vertebre "normali" vicine; anche questo fenomeno è causa di deviazione scoliotica).
Inoltre, se gli esami confermassero questi "difetti", sarebbe consigliato eseguire RMN del midollo spinale ed uno studio ecografico degli organi interni nelle regioni (addome e/o torace) corrispondenti ai tratti di colonna interessati.
Salvo i casi di barre non segmentate (sinostosi unilaterali fra più vertebre), in genere le scoliosi congenite hanno un'evoluzione lenta e non raggiungono valori molto peggiori rispetto a quelli della prima diagnosi. In considerazione di questo nonché dell'elevato rischio operatorio, il trattamento chirurgico è riservato a casi particolari
Naturalmente tutto questo discorso è connesso all'eventuale conferma diagnostica del mio sospetto.
Se invece si escludessero i fatti malformativi su esposti e quindi si trattasse quindi di vera scoliosi idiopatica infantile, allora la curva della bimba potrebbe peggiorare anche rapidamente. Bisognerebbe farla seguire con controlli ravvicinati, diciamo 2-3 volte all'anno, presso un centro specialistico di l'Ortopedia Pediatrica.
Innanzi tutto si dovrà valutare se, quanto e con che velocità si manifesti il peggioramento; il Collega deciderà di volta in volta se integrare la visita con delle radiografie.
Esistono oggi tecniche di correzione e stabilizzazione chirurgica della deformità che permettono di "seguire" l'accrescimento del soggetto. In tal modo la scoliosi, che invece tenderebbe a peggiorare con gli anni, fino allo sviluppo, rimane corretta fino alla fissazione definitiva a fine crescita
Non sapendo dove abitiate, posso solo citarvi alcuni centri di eccellenza per il trattamento della scoliosi nei bambini: quanto meno il Gaslini a Genova, il Burlo Garofalo a Trieste ed il Bambin Gesù a Roma.
Mi scuso per essermi dilungato ma, come avrete intuito, il problema è ampio e di vasta portata
Con i migliori auguri per la Vostra bimba.
michele maggiani
dr Michele Maggiani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 860 visite dal 17/12/2020.
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