Postumi intervento di artroprotesi all'anca

Buonasera,
Sono stata operata il 21 settembre di artroprotesi all'anca sx.
Avevo una situazione ormai totalmente degenerata e dolore insopportabile.
Il post operatorio in tutto il primo mese è stato un incubo e pur essendo in un centro riabilitativo e facendo terapia 2 v.
al giorno ho avuto sempre un dolore molto forte, tanto che il mio chirurgo mi ha fatto eseguire sia una lastra che successivamente una tac, dalle quali la protesi e' risultata perfettamente inserita e senza danni ossei o vascolari.
Ora è un mese e mezzo che sono a casa e sono seguita da un bravo fisioterapista 6 giorni a settimana.
Nonostante il dolore sia scemato, è sempre presente e a distanza di quasi tre mesi dall'intervento ancora cambio con 2 canadesi e sto iniziando solo ora ad usarne solo una 2 ore al giorno.
Il mio chirurgo mi dice di amarmi di pazienza e che di tratta di un dolore muscolare che andrà via con il tempo facendo lavoro di rinforzo e abbandonando vecchi assetti posturali errati.

Io però onestamente sono molto preoccupata perché ho visto persone di 80 anni riprendere a camminare dopo 2 mesi senza stampelle e senza dolore e temo di non riuscire a riprendermi completamente.
Desidererei volentieri un vostro parere.
Il dolore che provo è nel carico nella zona dello psoas e del tensore della fascia lata e dopo un po che cammino provo bruciore forte al quadricipite.

Ho 63 anni sono un po pesante e non faccio movimento fisico da molto tempo.

Grazie mille a chi vorrà rispondermi
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Gentile signora,

anzitutto Le raccomando di NON fare confronti con chi va meglio di Lei durante la riabilitazione! È un normale atteggiamento umano, ma tra i più controproducenti che possano esserci. C'è stata una complicanza, e questo rallenta le cose e le rende più difficili. Bisogna accettarlo e lottare giorno per giorno.
È però fondamentale capire bene quale sia la complicanza. Si faccia spiegare bene dal Suo chirurgo.
Se problematiche meccaniche a livello protesico sono state escluse con certezza, è necessario capire quali strutture anatomiche sono l'origine del dolore ed il meccanismo per il quale si genera. Ad esempio, un'irritazione dello psoas può essere una complicanza comune e molto antipatica di un intervento di protesi. Bisogna che insieme al Suo ortopedico studiate il programma di fisioterapia che sta seguendo, in maniera da evitare gli esercizi che possano essere controproducenti. Il dolore stesso dovrebbe essere un campanello d'allarme da rispettare, suggerendoLe quali sono gli esercizi da evitare. Anche l'abbandono delle stampelle dovrebbe essere cauto. In caso di dolori muscolari e/o posturali, usare una stampella sola può non essere una buona idea. Naturalmente queste sono indicazioni molto generali, l'analisi di una complicanza da intervento è molto complessa, ed è necessario confrontare attentamente gli esami effettuati, il racconto del paziente e le risultanze di una visita per poter emettere un giudizio completo.

Cordiali saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it