Valva gessata. è obbligatoria l'eparina?
[#1]
La profilassi antitromboembolica con eparina è certamente molto utile in molti casi, ma bisogna sempre fare un bilancio tra i rischi e i benefici.
E' da apprezzare l'impegno del medico che valutando i rischi consiglia o meno la profilassi.
Purtroppo oggi per paura di eventuali denunce molti medici rinunciano a valutare correttamente il rischio e preferiscono prescrivere farmaci "a prescindere dal rischio di trombosi". Come tutti sanno i farmaci possono avere effetti collaterali, è sufficiente leggere il foglietto illustrativo per rendersene conto.
Le eparine in particolare possono anche essere molto pericolose se assunte pur soffrendo di alcune patologie o assumendo alcuni farmaci che possono interferire con la coagulazione.
Per concludere è assolutamente fondamentale che il paziente segua le indicazioni mediche. Può chiedere un secondo parere medico, ma non può fare di testa propria se tiene alla salute.
Una piccola appendice:
Le eparine non eliminano il rischio di trombosi, ma lo riducono. SI può avere una trombosi anche assumendo tali farmaci.
Il paziente può però avere dei comportamenti virtuosi che riducono tale rischio sia che assuma o meno le eparine:
- Non fumare (il tabagismo aumenta di molto il rischio di trombosi)
- Non assumere farmaci per automedicazione (la terapia deve essere sempre approvata dal medico)
- Mantenere l'arto il più possibile sollevato
- Mobilizzare le articolazioni che non devono essere bloccate (ad esempio se si ha uno stivaletto gessato non vi è ragione per non muovere il ginocchio, l'anca e le dita dei piedi. Il movimento è il principale alleato per ridurre il rischio.)
- Seguire sempre i consigli del medico.
E' da apprezzare l'impegno del medico che valutando i rischi consiglia o meno la profilassi.
Purtroppo oggi per paura di eventuali denunce molti medici rinunciano a valutare correttamente il rischio e preferiscono prescrivere farmaci "a prescindere dal rischio di trombosi". Come tutti sanno i farmaci possono avere effetti collaterali, è sufficiente leggere il foglietto illustrativo per rendersene conto.
Le eparine in particolare possono anche essere molto pericolose se assunte pur soffrendo di alcune patologie o assumendo alcuni farmaci che possono interferire con la coagulazione.
Per concludere è assolutamente fondamentale che il paziente segua le indicazioni mediche. Può chiedere un secondo parere medico, ma non può fare di testa propria se tiene alla salute.
Una piccola appendice:
Le eparine non eliminano il rischio di trombosi, ma lo riducono. SI può avere una trombosi anche assumendo tali farmaci.
Il paziente può però avere dei comportamenti virtuosi che riducono tale rischio sia che assuma o meno le eparine:
- Non fumare (il tabagismo aumenta di molto il rischio di trombosi)
- Non assumere farmaci per automedicazione (la terapia deve essere sempre approvata dal medico)
- Mantenere l'arto il più possibile sollevato
- Mobilizzare le articolazioni che non devono essere bloccate (ad esempio se si ha uno stivaletto gessato non vi è ragione per non muovere il ginocchio, l'anca e le dita dei piedi. Il movimento è il principale alleato per ridurre il rischio.)
- Seguire sempre i consigli del medico.
Dr. Giovanni Francesco Gambino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 30/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.