Dolore dopo lussazione acromion claveare non passa a più di tre mesi di distanza
Buonasera gentili dottori,
dopo una caduta nei primi di Agosto 2020, ho riscontrato dei forti dolori e impossibilità a muovere la spalla e mi sono recato in pronto soccorso dove mi è stata fatta una lastra che ha avuto esito negativo.
Il dottore del ps mi ha detto quindi che non c'era niente e di fare una risonanza al persistere del dolore.
Dopo un mese passato fra dolori e antidolorifici in cui, convinto che non fosse niente di serio, ho continuato a fare movimenti e a lavorare, seppur con fatica, evitando però l'attività fisica che praticavo regolarmente (esercizi fisici a corpo libero ed alta intensità), al persistere del dolore ho fatto una risonanza con il seguente referto:
"Ipertrofia sfumatamente edematosa dell'articolazione acromion-claveare in particolare con edema osseo su entrambi i versanti articolari in presenza di sovrapposte irregolarità di aspetto anche sclerotico dei limiti articolari in assenza di incremento dell'interlinea articolare nei gradi neutri di esecuzione dell'esame RM.
Concomita complessivo ispessimento dei tessuti molli periarticolari che crea fenomeni di impingement a livello della giunzione mio-tendinea del sovraspinato con la struttura tendinea che distalmente è sostanzialmente regolare.
Aspetto tumefatto anche per componente tendinitica della regione preinserzionale del tendine del sottoscapolare.
In sede il sottospinato Regolare il decorso del tendine del capolungo del bicipite a livello del solco bicipitale.
Non evidenti fenomeni condropatici della gleno-omerale in assenza di falda fluida intrarticolare.
"
Con la risonanza mi sono recato dal mio medico di base che è anche ortopedico che mi ha detto che il trauma in se non era niente di troppo serio e ha parlato piuttosto di problemi della conformazione della spalla sx in sè e probabilmente anche della destra, che avrebbero necessitato di fisioterapia e rieducazione in futuro e mi ha prescritto una terapia di anti infiammatori.
Non contento, al persistere del dolore a ormai due mesi dal trauma ho fatto una visita da un altro ortopedico e specialista della spalla, che invece ha detto che la conformazione della spalla non gli sembrava problematica e mi ha diagnosticato una lussazione acromion claveare di II tipo, ha detto che per il primo mese avrei dovuto tenere un tutore ma che ormai era troppo tardi e mi ha prescritto 10 laser e 10 tecar terapia dal fisioterapista.
Per una questione principalmente economica ho fatto solo cinque sedute e ho cercato poi di proseguire con gli esercizi spiegati dal fisioterapista.
Ad oggi, a più di tre mesi, il dolore ancora non passa, seppur si sia ridotto.
Aggiungo che la mobilità della spalla è buona.
Cosa dovrei fare?
Ha senso riprendere adesso la fisioterapia?
O dovrei fare un'altra visita dall'ortopedico per vedere come si è evoluta la situazione?
Vorrei ripartire con l'attività fisica al più presto.
Mi scuso per la lunghezza della richiesta, e sperando in una risposta vi pongo cordiali saluti.
dopo una caduta nei primi di Agosto 2020, ho riscontrato dei forti dolori e impossibilità a muovere la spalla e mi sono recato in pronto soccorso dove mi è stata fatta una lastra che ha avuto esito negativo.
Il dottore del ps mi ha detto quindi che non c'era niente e di fare una risonanza al persistere del dolore.
Dopo un mese passato fra dolori e antidolorifici in cui, convinto che non fosse niente di serio, ho continuato a fare movimenti e a lavorare, seppur con fatica, evitando però l'attività fisica che praticavo regolarmente (esercizi fisici a corpo libero ed alta intensità), al persistere del dolore ho fatto una risonanza con il seguente referto:
"Ipertrofia sfumatamente edematosa dell'articolazione acromion-claveare in particolare con edema osseo su entrambi i versanti articolari in presenza di sovrapposte irregolarità di aspetto anche sclerotico dei limiti articolari in assenza di incremento dell'interlinea articolare nei gradi neutri di esecuzione dell'esame RM.
Concomita complessivo ispessimento dei tessuti molli periarticolari che crea fenomeni di impingement a livello della giunzione mio-tendinea del sovraspinato con la struttura tendinea che distalmente è sostanzialmente regolare.
Aspetto tumefatto anche per componente tendinitica della regione preinserzionale del tendine del sottoscapolare.
In sede il sottospinato Regolare il decorso del tendine del capolungo del bicipite a livello del solco bicipitale.
Non evidenti fenomeni condropatici della gleno-omerale in assenza di falda fluida intrarticolare.
"
Con la risonanza mi sono recato dal mio medico di base che è anche ortopedico che mi ha detto che il trauma in se non era niente di troppo serio e ha parlato piuttosto di problemi della conformazione della spalla sx in sè e probabilmente anche della destra, che avrebbero necessitato di fisioterapia e rieducazione in futuro e mi ha prescritto una terapia di anti infiammatori.
Non contento, al persistere del dolore a ormai due mesi dal trauma ho fatto una visita da un altro ortopedico e specialista della spalla, che invece ha detto che la conformazione della spalla non gli sembrava problematica e mi ha diagnosticato una lussazione acromion claveare di II tipo, ha detto che per il primo mese avrei dovuto tenere un tutore ma che ormai era troppo tardi e mi ha prescritto 10 laser e 10 tecar terapia dal fisioterapista.
Per una questione principalmente economica ho fatto solo cinque sedute e ho cercato poi di proseguire con gli esercizi spiegati dal fisioterapista.
Ad oggi, a più di tre mesi, il dolore ancora non passa, seppur si sia ridotto.
Aggiungo che la mobilità della spalla è buona.
Cosa dovrei fare?
Ha senso riprendere adesso la fisioterapia?
O dovrei fare un'altra visita dall'ortopedico per vedere come si è evoluta la situazione?
Vorrei ripartire con l'attività fisica al più presto.
Mi scuso per la lunghezza della richiesta, e sperando in una risposta vi pongo cordiali saluti.
[#1]
Gentilissimo utente,
penso che siano concomitanti due situazioni: la prima la lussazione acromion claveare e la seconda è la tendinopatia del tendine sovraspinato dovuta al impingement con l'acromion. La prima patologia non è nulla di relativamente grave, in quanto consiste nel non perfetto allenamento tra l'acromion e la clavicola. L'indicazione all'intervento viene data solo in casi in cui questi rapporti articolari siano persi in maniera molto consistente, e di solito non causa particolare dolore o limitazione alla mobilità della spalla. Un'altra possibile problema potrebbe essere la tendinopatia del sovraspinato dovuta alla frizione del suddetto tendine con l'acromion. Una cosa che probabilmente aveva già e si è accentuata con il trauma, o il pure il trauma a leggermente lesionato il tendine durante la caduta. Per questo le consiglio di farsi vedere da uno specialista che, se è il caso, le impostera un trattamento fisioterapico adeguato. In questo modo il fisioterapista saprà se trattare la patologia della cuffia dei rotatori, l'instabilità acromion-claveare o qualcos'altro.
Cordiali saluti,
Dott. Daniele Tradati
penso che siano concomitanti due situazioni: la prima la lussazione acromion claveare e la seconda è la tendinopatia del tendine sovraspinato dovuta al impingement con l'acromion. La prima patologia non è nulla di relativamente grave, in quanto consiste nel non perfetto allenamento tra l'acromion e la clavicola. L'indicazione all'intervento viene data solo in casi in cui questi rapporti articolari siano persi in maniera molto consistente, e di solito non causa particolare dolore o limitazione alla mobilità della spalla. Un'altra possibile problema potrebbe essere la tendinopatia del sovraspinato dovuta alla frizione del suddetto tendine con l'acromion. Una cosa che probabilmente aveva già e si è accentuata con il trauma, o il pure il trauma a leggermente lesionato il tendine durante la caduta. Per questo le consiglio di farsi vedere da uno specialista che, se è il caso, le impostera un trattamento fisioterapico adeguato. In questo modo il fisioterapista saprà se trattare la patologia della cuffia dei rotatori, l'instabilità acromion-claveare o qualcos'altro.
Cordiali saluti,
Dott. Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio per la risposta. Ieri sono tornato dall'ortopedico che mi aveva visto che mi ha dato il suo stesso parere. Mi ha chiesto di fare un'altra risonanza, che ho fatto oggi, e poi di tornare per fare il punto della situazione. Mi ha poi esposto le possibilità da valutare in base al referto, ovvero fisioterapia o iniezioni di cortisone (che lui sconsiglierebbe per una questione di invecchiamento della spalla), e poi ha parlato anche della possibilità di iniezioni di acido ialuronico. Se ha piacere la aggiornerò non appena avrò ulteriori riscontri. Cordialmente
La ringrazio per la risposta. Ieri sono tornato dall'ortopedico che mi aveva visto che mi ha dato il suo stesso parere. Mi ha chiesto di fare un'altra risonanza, che ho fatto oggi, e poi di tornare per fare il punto della situazione. Mi ha poi esposto le possibilità da valutare in base al referto, ovvero fisioterapia o iniezioni di cortisone (che lui sconsiglierebbe per una questione di invecchiamento della spalla), e poi ha parlato anche della possibilità di iniezioni di acido ialuronico. Se ha piacere la aggiornerò non appena avrò ulteriori riscontri. Cordialmente
[#4]
Utente
Buonasera gentilissimo dottore,
il referto della nuova risonanza è il seguente, confrontato con la precedente risonanza:
Complessivamente meno esteso e più sfumato l'edema intraspongioso dei capi articolari
affrontati dell'acromion-claveare che tuttavia
permane prevalentemente in sede
immediatamente subcondrale dove concomitano irregolarità di aspetto condropatico dei
limiti articolari con ispessimento fibro-edematoso tuttora evidente dei tessuti molli
periarticolari che va ad interessare anche le strutture legamentose limitrofe in particolare a
livello dell'acromion-clavicolare e coraco-clavicolare.
Permane impingement a livello la giunzione mio-tendinea del sovraspinato.
Sostanzialmente immodificato il restante quadro RM.
Sono stato dall'ortopedico che mi ha detto che posso provare a continuare con tecar e laser terapia e vedere se ho miglioramenti; io personalmente spero di riuscire a risolvere così. Il dolore comunque c'è ancora, seppur non esagerato, a ormai più di quattro mesi dal trauma. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio
il referto della nuova risonanza è il seguente, confrontato con la precedente risonanza:
Complessivamente meno esteso e più sfumato l'edema intraspongioso dei capi articolari
affrontati dell'acromion-claveare che tuttavia
permane prevalentemente in sede
immediatamente subcondrale dove concomitano irregolarità di aspetto condropatico dei
limiti articolari con ispessimento fibro-edematoso tuttora evidente dei tessuti molli
periarticolari che va ad interessare anche le strutture legamentose limitrofe in particolare a
livello dell'acromion-clavicolare e coraco-clavicolare.
Permane impingement a livello la giunzione mio-tendinea del sovraspinato.
Sostanzialmente immodificato il restante quadro RM.
Sono stato dall'ortopedico che mi ha detto che posso provare a continuare con tecar e laser terapia e vedere se ho miglioramenti; io personalmente spero di riuscire a risolvere così. Il dolore comunque c'è ancora, seppur non esagerato, a ormai più di quattro mesi dal trauma. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio
[#5]
Utente
Buongiorno,
Ho proseguito con la Tecar dal fisioterapista e farò ancora qualche seduta. Contemporaneamente ho fatto degli esercizi di rinforzo di vario genere per una ventina di giorni. La spalla ad oggi mi sembra che stia bene, anche se non posso dire che il dolore se ne sia andato completamente, ad ogni modo la situazione è molto migliorata.
Ieri ho ricominciato con la mia routine di allenamento, evitando di mettere troppo sotto sforzo la spalla. Ho fatto piegamenti, burpees ed esercizi affini. Oggi sento la spalla un po' dolorante, niente di grave ma il fastidio c'è. Dovrei preoccuparmi? È meglio evitare? Ad ormai 5 mesi dal trauma, non dovrei essere in grado di riprendere l'attività fisica al completo?
Grazie
Ho proseguito con la Tecar dal fisioterapista e farò ancora qualche seduta. Contemporaneamente ho fatto degli esercizi di rinforzo di vario genere per una ventina di giorni. La spalla ad oggi mi sembra che stia bene, anche se non posso dire che il dolore se ne sia andato completamente, ad ogni modo la situazione è molto migliorata.
Ieri ho ricominciato con la mia routine di allenamento, evitando di mettere troppo sotto sforzo la spalla. Ho fatto piegamenti, burpees ed esercizi affini. Oggi sento la spalla un po' dolorante, niente di grave ma il fastidio c'è. Dovrei preoccuparmi? È meglio evitare? Ad ormai 5 mesi dal trauma, non dovrei essere in grado di riprendere l'attività fisica al completo?
Grazie
[#7]
Utente
Buongiorno gentili dottori,
Sono nuovamente a scrivere per chiedervi se pensate che ci sia necessità di una nuova visita dall'ortopedico o di un'ulteriore RMN: ad oggi, seppur riesca a fare tutto, guidare, attività fisica ecc., il dolore alla spalla non è scomparso. Ho ormai smesso di fare fisioterapia, dopo aver fatto 10-15 sedute, e faccio brevi esercizi specifici per la spalla prima della mia routine di allenamento. Però, dopo ormai 7 mesi dal trauma, il dolore, seppur basso, non è passato. Ad esempio ho fastidio nel dormire sulla spalla in questione, e in alcuni movimenti.
Cordialmente
Sono nuovamente a scrivere per chiedervi se pensate che ci sia necessità di una nuova visita dall'ortopedico o di un'ulteriore RMN: ad oggi, seppur riesca a fare tutto, guidare, attività fisica ecc., il dolore alla spalla non è scomparso. Ho ormai smesso di fare fisioterapia, dopo aver fatto 10-15 sedute, e faccio brevi esercizi specifici per la spalla prima della mia routine di allenamento. Però, dopo ormai 7 mesi dal trauma, il dolore, seppur basso, non è passato. Ad esempio ho fastidio nel dormire sulla spalla in questione, e in alcuni movimenti.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 23/11/2020.
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