Acromionplastica?
dal 2000, a seguito caduta in moto e contusione spalla sx, soffro di forti dolori spalla sx e collo. eseguite onde d'urto per calcificazione su tendine sovraspinato nel 2004,miglioramento lieve. eseguo lavoro manuale molto pesante e ora il dolore è insopportabile.per una crisi il mese scorso ho dovuto fare 4 infiltrazioni e prendere medrol 16 mg x 2 die per 1 mese e tachidol e ghiaccio. ora la spalla è rigida, dolente alla rotazione e di notte mi sveglio spesso per dolori anche al bicipite e in zona acromiale. non riesco più a lavorare perchè non riesco a sollevare il braccio con un peso in mano senza sentire dolore. anche scrivere alla tastiera è una sofferenza.
da rx risulta: grossolane fibrocalcificazioni brusali.
da rm risulta: ispessimento tessuti molli acromion claveare diastasi e disallineamento elementi scheletrici affrontati irregolarità profilo testa omerale che appare risalita e riduzione ampiezza interlinea acromion-omerale possibile sindrome da conflitto sub-acromiale piccole lacune ossee idratate in prossimità del margine postero-laterale compatibili con inclusi sinoviali o fibrocartilaginei o formazioni geodiche. il tendine del muscolo sovraspinato è assottigliato con sfumatura dei profili al terzo medio-distale e disomogeneità intensità segnale risonanza a configurare minimi fenomeni distrattivi la continuità tendinea sembra mantenuta.iniziali alterazioni degenerative per ridotto spessore con sfumatura profili in sede pre-inserzionale anche a carico tendini muscoli sottospinato e sottoscapolare che conservano continuità.tendine del capo lungo muscolo bicipite in sede solco omerale è avvolto in falda fluida che ne distende guaina come per teno-sinovite ok inserzione glenoidea e cercine glenoideo nella sua circonferenza. minimo versamento in borsa sub-acromion deltoidea.
dato il tipo di lavoro e lo sport praticato(canottaggio) mi è stata consigliata acromionplastica con rimozione calcificazioni, intervento che verrà eseguito a cielo aperto.
vi chiedo se concordate con la necessità di un intervento e quanto tempo ci vorrà per il recupero.
grazie per una risposta veloce visto che sarò operata nel giro di 4 settimane. distinti saluti.
da rx risulta: grossolane fibrocalcificazioni brusali.
da rm risulta: ispessimento tessuti molli acromion claveare diastasi e disallineamento elementi scheletrici affrontati irregolarità profilo testa omerale che appare risalita e riduzione ampiezza interlinea acromion-omerale possibile sindrome da conflitto sub-acromiale piccole lacune ossee idratate in prossimità del margine postero-laterale compatibili con inclusi sinoviali o fibrocartilaginei o formazioni geodiche. il tendine del muscolo sovraspinato è assottigliato con sfumatura dei profili al terzo medio-distale e disomogeneità intensità segnale risonanza a configurare minimi fenomeni distrattivi la continuità tendinea sembra mantenuta.iniziali alterazioni degenerative per ridotto spessore con sfumatura profili in sede pre-inserzionale anche a carico tendini muscoli sottospinato e sottoscapolare che conservano continuità.tendine del capo lungo muscolo bicipite in sede solco omerale è avvolto in falda fluida che ne distende guaina come per teno-sinovite ok inserzione glenoidea e cercine glenoideo nella sua circonferenza. minimo versamento in borsa sub-acromion deltoidea.
dato il tipo di lavoro e lo sport praticato(canottaggio) mi è stata consigliata acromionplastica con rimozione calcificazioni, intervento che verrà eseguito a cielo aperto.
vi chiedo se concordate con la necessità di un intervento e quanto tempo ci vorrà per il recupero.
grazie per una risposta veloce visto che sarò operata nel giro di 4 settimane. distinti saluti.
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buongiorno.
1) tendinite calcifica: dopo tutti questi anni la presenza di tessuto calcificato lascia immaginare un danno tendineo. Per cui sebbene il dolore spesso è legato proprio alla presenza di calcificazioni oltre che alla flogosi del CLB, tuttavia si impone - durante l'intervento - una accurata valutazione qualitativa del tessuto della cuffia e quindi anche la eventuale disinserzione del medesimo se presentasse già una lesione parziale superiore al 50% onde poi procedere ad una sua nuova reinserzione immediata oppure in alternativa ad una sutura trans-tendinea. Questo consente di far formare una nuova inserzione del sovraspinato sul trochite e quindi una maggiore ripresa per quanto riguarda la forza.
2) toilette delle parti calcificate: è inevitabile eseguirla, a costo di "bucare" il tendine e poi risuturarlo.
3) tenotomia del clb con o senza tenodesi: è consigliabile vista la lunga storia di flogosi presente nella sua spalla.
4) acromionplastica: da valutare sul momento in base al tipo di lesione che l'acromion causa sulla cuffia (dando per scontato che il collega che l'ha proposta ha visto la presenza di un conflitto sottoacromiale).
5) cielo aperto o artroscopia: la scelta è del collega che l'ha visitato. Anche se più invasivo, meglio un buon cielo aperto che una cattiva artroscopia se uno ha poca esperienza.
1) tendinite calcifica: dopo tutti questi anni la presenza di tessuto calcificato lascia immaginare un danno tendineo. Per cui sebbene il dolore spesso è legato proprio alla presenza di calcificazioni oltre che alla flogosi del CLB, tuttavia si impone - durante l'intervento - una accurata valutazione qualitativa del tessuto della cuffia e quindi anche la eventuale disinserzione del medesimo se presentasse già una lesione parziale superiore al 50% onde poi procedere ad una sua nuova reinserzione immediata oppure in alternativa ad una sutura trans-tendinea. Questo consente di far formare una nuova inserzione del sovraspinato sul trochite e quindi una maggiore ripresa per quanto riguarda la forza.
2) toilette delle parti calcificate: è inevitabile eseguirla, a costo di "bucare" il tendine e poi risuturarlo.
3) tenotomia del clb con o senza tenodesi: è consigliabile vista la lunga storia di flogosi presente nella sua spalla.
4) acromionplastica: da valutare sul momento in base al tipo di lesione che l'acromion causa sulla cuffia (dando per scontato che il collega che l'ha proposta ha visto la presenza di un conflitto sottoacromiale).
5) cielo aperto o artroscopia: la scelta è del collega che l'ha visitato. Anche se più invasivo, meglio un buon cielo aperto che una cattiva artroscopia se uno ha poca esperienza.
Dr. alberto picinotti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.5k visite dal 19/04/2009.
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