Conflitto subacromiale. i danni della bursectomia possono essere superiori agli eventuali benefici?
Buonasera, sono un uomo di 32 anni e soffro da circa 5 anni di forti dolori (diurni e notturni) alla spalla dx con grande limitazione nei movimenti quotidiani.
Dalle risonanze, sia quelle vecchie che quelle nuove, è emerso che ho un importante conflitto subacromiale (interlinea acromion-omerale ridotta d'ampiezza: 6 mm), un acromion uncinato, il tendine sovraspinoso un po' assottigliato, fluido nella borsa subacromiale.
In passato, dopo varie visite ortopediche, ho tentato di risolvere il problema con un percorso fisioterapico, senza però alcun successo.
Quest'anno mi sono rivolto a un chirurgo specializzato nell'arto superiore che, dopo aver visionato le immagini della RM, ha deciso di tentare l'opzione conservativa della spalla: mi ha praticato 4 infiltrazioni di cortisone e successivamente 3 infiltrazioni di acido ialuronico, il tutto accompagnato da un percorso fisioterapico di circa 2 mesi, nuovamente il tutto senza successo.
Il chirurgo sostiene che, visto il fallimento degli altri tentativi, l'unica azione risolutiva sia un'operazione in artroscopia in cui verrebbe effettuata una bursectomia accompagnata da acromionplastica.
So bene che un parere medico tramite mail non può assolutamente sostituire una visita ambulatoriale (a maggior ragione senza visionare le RM), ma mi sarebbe utile sapere se anche secondo Voi l'operazione sopracitata sia una scelta quantomeno sensata visti i dati degli esami diagnostici e i vari tentativi conservativi non riusciti.
Ciò che mi preoccupa maggiormente è il seguente quesito: gli svantaggi dovuti alla rimozione della borsa potrebbero superare gli eventuali benefici?
Qualora volessi tornare a riprendere lo sport a un livello amatoriale alto, quali rischi corro con la rimozione della borsa?
Mi scuso nuovamente per il disturbo e Vi ringrazio infinitamente per la cortese risposta.
Cordiali Saluti
Dalle risonanze, sia quelle vecchie che quelle nuove, è emerso che ho un importante conflitto subacromiale (interlinea acromion-omerale ridotta d'ampiezza: 6 mm), un acromion uncinato, il tendine sovraspinoso un po' assottigliato, fluido nella borsa subacromiale.
In passato, dopo varie visite ortopediche, ho tentato di risolvere il problema con un percorso fisioterapico, senza però alcun successo.
Quest'anno mi sono rivolto a un chirurgo specializzato nell'arto superiore che, dopo aver visionato le immagini della RM, ha deciso di tentare l'opzione conservativa della spalla: mi ha praticato 4 infiltrazioni di cortisone e successivamente 3 infiltrazioni di acido ialuronico, il tutto accompagnato da un percorso fisioterapico di circa 2 mesi, nuovamente il tutto senza successo.
Il chirurgo sostiene che, visto il fallimento degli altri tentativi, l'unica azione risolutiva sia un'operazione in artroscopia in cui verrebbe effettuata una bursectomia accompagnata da acromionplastica.
So bene che un parere medico tramite mail non può assolutamente sostituire una visita ambulatoriale (a maggior ragione senza visionare le RM), ma mi sarebbe utile sapere se anche secondo Voi l'operazione sopracitata sia una scelta quantomeno sensata visti i dati degli esami diagnostici e i vari tentativi conservativi non riusciti.
Ciò che mi preoccupa maggiormente è il seguente quesito: gli svantaggi dovuti alla rimozione della borsa potrebbero superare gli eventuali benefici?
Qualora volessi tornare a riprendere lo sport a un livello amatoriale alto, quali rischi corro con la rimozione della borsa?
Mi scuso nuovamente per il disturbo e Vi ringrazio infinitamente per la cortese risposta.
Cordiali Saluti
[#1]
Buongiorno
Concordo col collega che la soluzione chirurgica è indicata visto che le terapie farmacologiche e fisiche non hanno dato beneficio.
L’asportazione della borsa non incide sulla funzionalità della spalla e potrebbe fare sport. Saluti
Concordo col collega che la soluzione chirurgica è indicata visto che le terapie farmacologiche e fisiche non hanno dato beneficio.
L’asportazione della borsa non incide sulla funzionalità della spalla e potrebbe fare sport. Saluti
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 24/10/2020.
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