Un dolore non acuto ed intermittente all'esterno della coscia destra che dalla giunzione

Buongiorno,
ho 37 anni, sin dall'adolescenza e fino ai 30-32 anni ho sempre praticato sport (in particolare pallavolo e calcetto). Dallo scorso autunno ho ripreso a giocare a calcetto una volta a settimana (alle ore 21 e all'aperto).
Premesso ciò, da qualche mese percepisco un dolore non acuto ed intermittente all'esterno della coscia destra che dalla giunzione con il ginocchio si irradia a volte fino all'altra estremità del muscolo. In aggiunta, circa una quarantina di giorni fa ho iniziato a soffrire di un dolore strano (simile ad un bruciore superficiale) in corrispondeza delle spinose delle vertebre dorsali, che si allevia con l'assunzione di tachipirina.
Ho fatto una lastra e mi sono sottoposto ad una visita da un fisiatra. Dalla lastra non emergono degenerazioni ossee nè segni di fratture, risultano spazi intervertebrali normali ed alcuni segni di "modesta artrosi". Secondo il fisiatra potrebbe trattarsi di un possibile stiramento dei muscoli o dei tendini che si innestano sulla colonna e mi ha consigliato tre sedute di tecarterapia (che non ho ancora effettuato).
Visto che adesso si presenta a volte anche una saltuaria difficoltà di deglutizione (come se dovessi mandar giù un boccone) e diversi punti dolenti nel resto del corpo, potreste consigliarmi quali ulteriori accertamenti e/o visite specialistiche effettuare per approfondire?
Grazie.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
fatti tutti gli esami, per ultimo potrebbe dare un'occhiata a https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/
saluti

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Aggiorno la situazione:
il dolore dorsale si è molto attenuato, ma ad esso si è aggiunto anche dolore (anch'esso non acuto) proveniente da alcuni processi spinosi lombari e dall'osso sacro.
Il dolore è assente di notte e si fa sentire soprattutto dopo un tragitto in automobile, dopo uno starnuto o un colpo di tosse. Mi basta distendermi per non avvertirlo più.
Quanto alla gamba, ora il fastidio è presente anche sulla coscia sinistra, ed è assolutamente simile. Si tratta di "bruciori" localizzati esternamente in corrispondenza della testa del femore e poco più su dell'articolazione con il ginocchio.
Ho effettuato la prima seduta di tecarterapia con giovamento temporaneo.
E' consigliabile effettuare una RM dell'intero rachide?
Quali ulteriori accertamenti potrebbero rendersi utili?
E' più opportuna una visita ortopedica o reumatologica?
Grazie
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Di sicuro ortopedica, si faccia valutare approfonditamente. Il primo passo è senza quello.
saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore, tante sono le possibili diagnosi.
Ma solo un'esame clinico specialistico ortopedico molto accurato può discernere tra una sindrome della cerniera dorso lombare, tra una lombosciatalgia da discopatia lombare, tra una meralgia parestesica di Hutchinson ecc. ecc., tra una tendinopatia ecc. ecc.
Ma tutte patologie derivanti e interessanti il distretto dell'apparato locomotore, il cui specialista è l'ortopedico.
Quindi ogni altra ipotesi, ogni altra strada è fuorviante e non porta a nulla !!
Sarà lo specialista ortopedico dopo averla valutata attentamente a stabilire quali esami diagnostici eseguire o meno.
Ed una fisiochinesiterapia va fatta completa ed intensa .
Saluti cordiali

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Seguirò il vostro consiglio e prenoterò una visita ortopedica.