Infiammazione muscoli lombricali ed interossei

Egregi Dottori,
Mi rivolgo a Voi perché il mio problema persiste da diversi mesi .
Il tutto iniziò 8 mesi fa quando mi venne diagnosticata una fascite plantare .
Ebbi questo problema già due anni prima ( quindi sapevo già di cosa si trattava ) ma lo curai in un mese con antinfiammatori e ghiaccio .
Questa volta invece il problema é andato avanti per diversi mesi ed ha interessato entrambi i piedi ( ho dovuto usare anche le stampelle perché non riuscivo a poggiare i piedi ) . Ero sovrappeso e avevo problemi di postura ( bacino ruotato verso sinistra e appoggio maggiormente sul piede sinistro rilevato dall'esame baropodometrico ) .
Ho fatto le seguenti terapie : Oki ( che la prima volta fu molto valido per l'infiammazione ), infiltrazione di cortisone che ha peggiorato la situazione e fisioterapia inizialmente con ultrasuoni e laser ma senza effetto .
Sucessivamente feci Diatermia ( Tecar terapia ) ed il gonfiore passò ma solo temporaneamente .
Feci una RMN e i risultati furono buoni , nel senso che non si rilevavano danni " strutturali " ne' ai muscoli, ne' ai tendini .
La Radiografia non rilevava nessuna spina calcaneare ma ho provato a fare comunque alcune sedute con onde d'urto che mi hanno risolto il fortissimo dolore ad entrambi i talloni . Di conseguenza potevo camminare ma nel frattempo si e' presentato un forte dolore di natura neuropatica ( presunta sindrome algodistrofica ) che sto curando da due settimane con il LYRICA 75 mg, due capsule al giorno e sto avendo buonissimi effetti ( Il dolore neuropatico e' praticamente scomparso ) .
A questo punto permaneva un evidente gonfiore nella parte laterale interna e ad entrambi i piedi ( maggiore del piede sx ) ...il gonfiore si accentuava man mano che camminavo e che caricavo durante la giornata .
Questo gonfiore e' nato con la fascite e dopo 8 mesi, nonostante riesca di nuovo a camminare e non abbia il forte dolore iniziale tipico della fascite, permane ed e' accompagnato dal dolore .
Ho provato ad usare plantari di scarico ma in seguito ho avuto problemi al ginocchio e alla gamba e ho preferito usare delle scarpe da tennis comode ed anatomiche all'interno .
L'ecografia fatta 10 gg fa rileva importanti fenomeni flogistici a carico del ventre muscolare dei muscoli lombricali e degli interossei con ipocogeneità e perdita della normale architettura miofibrillare .
Aggiungo che ho fatto esami del sangue ( SIDEREMIA,VES,PCR,GOT,GPT,FATTORE REUMATOIDE,CREATININA,GLICEMIA,URICEMIA,URINE,EMOCROMO ) ed é tutto nella norma, senza neanche un valore fuori intervallo .
Vi chiedo..dopo tutta questa " odissea " che mi ha provato fortemente sotto il profilo psicologico, é possibile che questo aspetto fortemente " rigonfio" sui lati interni di entrambi i piedi sia ancora uno " strascico " della fascite e che sia semplicemente un'infiammazione localizzata da curare con riposo e altre terapie farmacologiche ?La psiche influisce?
Grazie per la Vostra cortesia e disponibilità..

Cordiali Saluti .
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Il gonfiore è espressione di una infiammazione. Del resto anche la fascite è un processo infiammatorio della fascia plantare. I suoi problemi potrebbero esser dovuti ad un cattivo assetto del piede. Sarebbe pertanto opportuno eseguire una radiografia di entrambi i piedi sottocarico e far riferimento ad un chirurgo del piede.
Mi permetto di suggerirle che in caso di algodistrofia il Lyrica è solo un sintomatico ma non le risolve il problema.
In caso di algodistrofia è opportuno eseguire una terapia con difosfonati ed una fisioterapia adeguata.

Cordialmente

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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