Frattura scomp. pluriframm. polso
il 21 maggio mio fratello ha subito per caduta da Motocross la frattura scomposta dell'epifisi distale del radio con distacco dello stiloide ulnare e radiale e frattura scomposta dello scafoide carpale omol. le fratture sono state ridotte con placca e viti(al radio ) e con cambra a memoria di forma allo scafoide
A distanza di 2 mesi e mezzo i miglioramenti non sono stati molti.
il problema e' strettamente legato ai nervi. da una elettromiografia(20 giorni dopo l'intervento) è risultata la denervazione totale-subtotale delle zone innervate distalmente dal nervo mediano e ulnrae ma a detta dei chirurghi che mi hanno operato non ci sono lesioni nervose ma ques'ultimi sono stati solamente compressi.
ora il mediano sembra stia recuperando un po ma l'ulnare ancora no gli interossei sono ancora atrofizzati soprattutto il prim(pollice indice) non riesce a fare il numero 5 (allargare le dita ed ha poca forza a pinzare tra pollice ed indice )
ora le chiedo è tutto nella norma o devo cominciare a pensare al peggi ?
sentitamente ringrazio
Arduino
A distanza di 2 mesi e mezzo i miglioramenti non sono stati molti.
il problema e' strettamente legato ai nervi. da una elettromiografia(20 giorni dopo l'intervento) è risultata la denervazione totale-subtotale delle zone innervate distalmente dal nervo mediano e ulnrae ma a detta dei chirurghi che mi hanno operato non ci sono lesioni nervose ma ques'ultimi sono stati solamente compressi.
ora il mediano sembra stia recuperando un po ma l'ulnare ancora no gli interossei sono ancora atrofizzati soprattutto il prim(pollice indice) non riesce a fare il numero 5 (allargare le dita ed ha poca forza a pinzare tra pollice ed indice )
ora le chiedo è tutto nella norma o devo cominciare a pensare al peggi ?
sentitamente ringrazio
Arduino
[#1]
Caro Arduino,
il caso è molto interessante. E' necessario valutare le radiografie pre- e postoperatorie e indubbiamente la clinica che è dirimente. In caso di lesione nervosa, questa va documentata e affrontata adeguatamente, ricordando comunque che i tempi di recupero in caso di trauma del nervo (senza lesione della continuità) possono essere anche di alcuni mesi. La situazione va ovviamente strettamente monitorata, una volta definita la diagnosi con certezza.
Cordialmente
il caso è molto interessante. E' necessario valutare le radiografie pre- e postoperatorie e indubbiamente la clinica che è dirimente. In caso di lesione nervosa, questa va documentata e affrontata adeguatamente, ricordando comunque che i tempi di recupero in caso di trauma del nervo (senza lesione della continuità) possono essere anche di alcuni mesi. La situazione va ovviamente strettamente monitorata, una volta definita la diagnosi con certezza.
Cordialmente
Dr Simone Cigni
[#2]
Ex utente
Come prima cosa grazie 1000 a lei ed a questo magnifico sito,il primo che da risposte.
Ieri mio fratello ha fatto una elettromiografia il cui esito non e' stato poi cosi drammatico.
Il mediano sta recuperando mentre si denota una moderata denervazione del primo interosseo a causa di una sofferenza dell'ulnare al polso
secondo il dottore che ha eseguito l'elettromiografia non ci sono lesioni nervose ossia il nervo e' intatto ed integro in tutta la sua lunghezza e la velocita di conduzzione è nella norma.
ha parlato di danno neurogeno dovuto all'edema e al trauma di tutti i tessuti molli circostanti la zona ulnare.
premetto che al polso ho ancora un discreto versamento di liquido.
dimenticavo il giorno del primo intervento 21 maggio gli è stato messo un fissatore esterno per salvargli la mano (hanno parlato si fasciotomia e sindrome compartimentale) poi il 23 maggio è stato nuovamente rioperato(totlto il f.e.) e gli sono stati impiantati placche e cambra (interventi eseguitio all'Ospedale di Monterotondo(RM) Prof Manlio Fabio Caporale)
ha portato una doccia gessata per circa 25 giorni e poi 15 giorni di tutore praticamente non è mai stato ingessato.la sensibilità è buona in tutta la mano tranne che un po al pollice ed ha il dito anulare piegato diciamo a circa 140° e non riesco a distenderlo tutto
Ancora grazie
crede sia il caso di farmi vedere da neurochirurgo ?
Ieri mio fratello ha fatto una elettromiografia il cui esito non e' stato poi cosi drammatico.
Il mediano sta recuperando mentre si denota una moderata denervazione del primo interosseo a causa di una sofferenza dell'ulnare al polso
secondo il dottore che ha eseguito l'elettromiografia non ci sono lesioni nervose ossia il nervo e' intatto ed integro in tutta la sua lunghezza e la velocita di conduzzione è nella norma.
ha parlato di danno neurogeno dovuto all'edema e al trauma di tutti i tessuti molli circostanti la zona ulnare.
premetto che al polso ho ancora un discreto versamento di liquido.
dimenticavo il giorno del primo intervento 21 maggio gli è stato messo un fissatore esterno per salvargli la mano (hanno parlato si fasciotomia e sindrome compartimentale) poi il 23 maggio è stato nuovamente rioperato(totlto il f.e.) e gli sono stati impiantati placche e cambra (interventi eseguitio all'Ospedale di Monterotondo(RM) Prof Manlio Fabio Caporale)
ha portato una doccia gessata per circa 25 giorni e poi 15 giorni di tutore praticamente non è mai stato ingessato.la sensibilità è buona in tutta la mano tranne che un po al pollice ed ha il dito anulare piegato diciamo a circa 140° e non riesco a distenderlo tutto
Ancora grazie
crede sia il caso di farmi vedere da neurochirurgo ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 08/08/2006.
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