Trattamento lipogems (mesenchimali) per coxartrosi bilaterale

Buongiorno,
ho 52 anni, sono normopeso e pratico attività fisica regolare, ma non intensa.

Da circa 8 mesi mi è stata diagnosticata tramite radiografia una coxartrosi bilaterale con sclerosi e svasamento osteofitosico dei tetti acetabolari, maggiore a sinistra.

Mi sono rivolto per un parere a 3 ortopedici, tutti specializzati in patologie dell'anca, e mentre il primo mi ha consigliato di attendere un eventuale e probabile peggioramento della situazione prima dell'inevitabile intervento chirurgico, gli altri due mi hanno suggerito di sottopormi al trattamento di infiltrazione con cellule mesenchimali (lipogems), in quanto la mobilità articolare è ancora sufficiente/discreta, il dolore ancora più che controllabile e la cartilagine, pur già molto deteriorata, non è ancora completamente scomparsa.
La relativa giovane età giocherebbe poi a mio favore per una maggiore riabilitazione fisica post infiltrazione.

Essendo una tecnica relativamente giovane, soprattutto nel trattamento delle anche, mi chiedo se sottopormi a questa tecnica innovativa, non trovando casistiche e dati che confermino risultati positivi.
Sono anche preoccupato per gli eventuali effetti collaterali che potrebbero insorgere.

Mi chiedo quindi se, non avendo ancora forti dolori ma in una situazione artrosica già avanzata, valga la pena "fare un tentativo" con le mesenchimali, oppure se continuare a svolgere la mia vita nel modo più sano e responsabile possibile (anche dal punto di vista alimentare) per affrontare poi l'intervento chirurgico quando sarà necessario.
Ringrazio per l'aiuto.