Ginocchio compromesso?
buon pomeriggio a tutti voi,
scrivo a nome di mia suocera di 78 anni che da tempo accusa dolore al ginocchio sx.
Negli ultimi giorni le algie sono aumentate a tal punto da allettarla e permetterle unicamente i soli bisogni personali.
Parlato con il suo medico di base, ho provveduto a farle fare un ecografia a domicilio da cui è scaturito il seguente referto.
Entesopatia inserzionale prossimale-distale del t.
rotuleorappresentato.
Entesopatia inserzionale distale del t.
quadricipitale ben rappresentato con sottostatnte imbibizione edemigena del grassoe modica quota fluidanel recesso sottoquadricipitale.
Regolari i legamenti collateralimediale e laterale, scarsa quota fluidavisibile nei recessi.
Irregolarità dei profili osseicorticali femoro-tibialicon produzione osteofiticamarginale siamedialmente che lateralmente.
Gli spazi articolari appaionoridoti in ampiezza e bilateralmentesi apprezza alterazione meniscale degenerativa.
Non espansi nel cavo popliteo, arteria poplitea pervia con inspessimento intimale parzialmente calcifico, vena politea pervia e comprimibile.
Finito.
Volevo sapere il vs parere sul referto anche perchè la signora risiede a circa 1600 chilometri di distanza, con la possibilità attuale di sporadica assistenza.
Il medico di base ha consigliato la visita di un ortopedico a domicilio che, in questo periodo di ferie, sono riuscito ad ottenere tra 10 giorni.
Cosa mi consigliate?
Lo stesso le ha prescritto Gladio senza ottenere riscontri positivi.
Grazie dell'eventuale risposta
scrivo a nome di mia suocera di 78 anni che da tempo accusa dolore al ginocchio sx.
Negli ultimi giorni le algie sono aumentate a tal punto da allettarla e permetterle unicamente i soli bisogni personali.
Parlato con il suo medico di base, ho provveduto a farle fare un ecografia a domicilio da cui è scaturito il seguente referto.
Entesopatia inserzionale prossimale-distale del t.
rotuleorappresentato.
Entesopatia inserzionale distale del t.
quadricipitale ben rappresentato con sottostatnte imbibizione edemigena del grassoe modica quota fluidanel recesso sottoquadricipitale.
Regolari i legamenti collateralimediale e laterale, scarsa quota fluidavisibile nei recessi.
Irregolarità dei profili osseicorticali femoro-tibialicon produzione osteofiticamarginale siamedialmente che lateralmente.
Gli spazi articolari appaionoridoti in ampiezza e bilateralmentesi apprezza alterazione meniscale degenerativa.
Non espansi nel cavo popliteo, arteria poplitea pervia con inspessimento intimale parzialmente calcifico, vena politea pervia e comprimibile.
Finito.
Volevo sapere il vs parere sul referto anche perchè la signora risiede a circa 1600 chilometri di distanza, con la possibilità attuale di sporadica assistenza.
Il medico di base ha consigliato la visita di un ortopedico a domicilio che, in questo periodo di ferie, sono riuscito ad ottenere tra 10 giorni.
Cosa mi consigliate?
Lo stesso le ha prescritto Gladio senza ottenere riscontri positivi.
Grazie dell'eventuale risposta
[#4]
Utente
Egregi,
ritorno a Voi in quanto mia suocera ha effettuato sia una infiltrazione di cortisone che altre di acido ialuronico senza miglioramenti. Attualmente è ancora allettata. Oggi ha ricevuto il referto della risonanza. RM eseguita....omissis. Osteofitosi marginale apprezzabile sugli angoli delle superfici articolari dei condili femorali e dei plateau tibiali a loro contrapposti specie quelle del comparto mediale e sulla cresta intercondiloidea della tibia, reperti attribuibili ad alterazioni gonoartrosiche. Severo assottigliamento della cartilagine ialinadi rivestimento dei condili femorali, specie quella del condilo mediale, la cui superfice articolare mostra un'aureola di alterata ipointensità del segnale le cui caratteristiche appaiono attribuibili a focolaio osteocondridico, area di diffusamente alterata iperintesità del segnale interessante il condilo femorale mediale ed in minor misura l'angolo della regioneepi-metafisiaria prossimale del plateau tibiale ad esso contrapposto le cui caratteristiche appaiono attribuibili ad alterazioni edemo-iperemiche della componente spongiosa trabecolare sub condrale. Spazio articolare femoro-tibiale piuttosto ridotto medialmente. Ai gradi di flessione dell'esame si evidenzia un lieve desassiamentoall'esterno della rotula fovea femorale che appare regolare per morfologia e profondità. Fibro-cartilagine del menisco mediale normale per morfologia, di spessore moderatamente ridotto ed inomogeneamente iperintensoin corrispondenza del corno posteriore per alterazioni strutturali meniscosiche di modesta entità. Severo assottigliamento del menisco mediale che evidenzia altresì inomogenea iperintensità e sottile soluzione di continuità del corpo e del corpo posteriore: i reperti osservati appaiono riferibili a meniscopatia degenerativa con severo assottigliamento del corpo e lesione di tipo 3-4 di data non recente alla patologia flogistico degenerativa, coesistente imbottimento dei tessuti sub capsulari.Legamenti crociati, collaterali, tendine quadricipitale e tendine rotuleo regolarmente inseriti normali nella morfologia calibro decorso ed omogenea intensità del segnale. Distensione fluida della borsa retro e sovra. Modesta distensione della borsa del m. gastroenemio-semimembrannoso. Capsula apparentemente integra e priva di quote di versamento endoarticolare. Corpo adiposo di Hoffa normale per morfologia ed intensità del segnale.Pliche sinoviali non ispessite.
Se qualcuno di Voi è riuscito ad arrivare alla fine volevo chiedere se tale quadro, sommato con quello dell'ecografia può determinare una prognosi che debba portare ad un inevitabile intervento, di che tipo e , vista l'età di mia suocera,con che possibilità di recupero. Vi ringrazio anticipatamente della pazienza e della professionalità con cui ci aiutate.
Un saluto
ritorno a Voi in quanto mia suocera ha effettuato sia una infiltrazione di cortisone che altre di acido ialuronico senza miglioramenti. Attualmente è ancora allettata. Oggi ha ricevuto il referto della risonanza. RM eseguita....omissis. Osteofitosi marginale apprezzabile sugli angoli delle superfici articolari dei condili femorali e dei plateau tibiali a loro contrapposti specie quelle del comparto mediale e sulla cresta intercondiloidea della tibia, reperti attribuibili ad alterazioni gonoartrosiche. Severo assottigliamento della cartilagine ialinadi rivestimento dei condili femorali, specie quella del condilo mediale, la cui superfice articolare mostra un'aureola di alterata ipointensità del segnale le cui caratteristiche appaiono attribuibili a focolaio osteocondridico, area di diffusamente alterata iperintesità del segnale interessante il condilo femorale mediale ed in minor misura l'angolo della regioneepi-metafisiaria prossimale del plateau tibiale ad esso contrapposto le cui caratteristiche appaiono attribuibili ad alterazioni edemo-iperemiche della componente spongiosa trabecolare sub condrale. Spazio articolare femoro-tibiale piuttosto ridotto medialmente. Ai gradi di flessione dell'esame si evidenzia un lieve desassiamentoall'esterno della rotula fovea femorale che appare regolare per morfologia e profondità. Fibro-cartilagine del menisco mediale normale per morfologia, di spessore moderatamente ridotto ed inomogeneamente iperintensoin corrispondenza del corno posteriore per alterazioni strutturali meniscosiche di modesta entità. Severo assottigliamento del menisco mediale che evidenzia altresì inomogenea iperintensità e sottile soluzione di continuità del corpo e del corpo posteriore: i reperti osservati appaiono riferibili a meniscopatia degenerativa con severo assottigliamento del corpo e lesione di tipo 3-4 di data non recente alla patologia flogistico degenerativa, coesistente imbottimento dei tessuti sub capsulari.Legamenti crociati, collaterali, tendine quadricipitale e tendine rotuleo regolarmente inseriti normali nella morfologia calibro decorso ed omogenea intensità del segnale. Distensione fluida della borsa retro e sovra. Modesta distensione della borsa del m. gastroenemio-semimembrannoso. Capsula apparentemente integra e priva di quote di versamento endoarticolare. Corpo adiposo di Hoffa normale per morfologia ed intensità del segnale.Pliche sinoviali non ispessite.
Se qualcuno di Voi è riuscito ad arrivare alla fine volevo chiedere se tale quadro, sommato con quello dell'ecografia può determinare una prognosi che debba portare ad un inevitabile intervento, di che tipo e , vista l'età di mia suocera,con che possibilità di recupero. Vi ringrazio anticipatamente della pazienza e della professionalità con cui ci aiutate.
Un saluto
[#5]
Buonasera
La risonanza conferma il diagnosi di artrosi
Se le infiltrazione non hanno dato beneficio può provare ancora con l’ozono terapia e la rieducazione motoria soprattutto in acqua con un bravo fisioterapia.
Se il dolore non migliora rimane l’opzione chirurgica (come ultima spiaggia)
Saluti
La risonanza conferma il diagnosi di artrosi
Se le infiltrazione non hanno dato beneficio può provare ancora con l’ozono terapia e la rieducazione motoria soprattutto in acqua con un bravo fisioterapia.
Se il dolore non migliora rimane l’opzione chirurgica (come ultima spiaggia)
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 11/08/2020.
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