Osteoncondrosi degenerativa cervicale
Buongiorno, ho circa 48 anni e svolgo un lavoro sedentario con uso pressochè continuo del pc. Da molti anni soffro di mal di testa con senso di tensione alle spalle: nel 1997 ho effettuato rx alla colonna cervicale: "riduzione degli spazi in C6,C7 e D1".Da allora e sino a maggio 2008 ho "risolto" il tutto con assunzione frequente di Aulin 100mg granulare. Dallo scorso inverno il farmaco ha -ovviamente- smesso di fare effetto. Ho quindi effettuato TAC e RM alla colonna cervicale con i seguenti referti:
TAC: sono stati esaminati gli spazi intersomatici C2-C7 e i relativi corpi vertebrali preventivamente localizzati in scout view. A C2-C3 e C3-C4 il disco appare ben contenuto nel suo apparato fibrolegamentoso. Nella norma i principali diametri dello speco vertebrale. A C4-C5-C5.C6 protrusione mediana-paramediana sinistra del disco che impronta il sacco durale compatibile con piccola ernia discale. a C6-C7 note di bulging anulus.
Concomitano diffuse alterazioni degenerativo artrosiche a carico dei singoli metameri.
RM (senza MDC): "L'indagine è stata eseguita con tecnica SE e TSE mediante scansioni assiali e sagittali dipendenti dal T1 e dal T2". REFERTO:"segni di inversione della fisiologica lordosi cervicale. Osteocondrosi invertebrale nel tratto C4-C5 e C6-C7 con impronte osteodiscali sull'astuccio durale, in sede mediana-paramediana sinistra ed associata stenosi degenerativa dei forami di congiunzione di sinistra. Regolare ampiezza del canale spinale. Non si documentano immagini sicuramente attribuibili ad aree di alterato segnale nel contesto del parenchima midollare".
A questo esame sono seguite visita ortopedica e fisiatrica: l'ortopedico ha rilevato ridotta "risposta" del braccio destro. In base agli esami effettuati, dovrei avere problemi sul lato sinistro. Invece le difficoltà sono dalla parte destra, con il c.d. "effetto sabbia" qualora i movimenti del collo non siano effettuati con lentezza, sensazione di pesantezza al braccio, parestesie dalla spalla alla mano (sempre lato destro), vertigini specie al mattino: ciò comporta difficoltà nella guida, dolore diffuso e ho notato anche diminuzione di forza nella mano destra( non riesco a portare buste pesanti o "girare" la polenta) e devo dormire sempre sul lato sinistro, pena senso di dolore diffuso.
Ho effettuato un ciclo di fisioterapia: trazioni,correnti,laser,chinesiterapia per un mese. Ho tratto qualche giovamento da trattamento con agopuntura.
Le chiedo: è un problema destinato a peggiorare e se sì cosa posso fare per contrastarlo? E' il caso di effettuare una MOC stante l'età? Consideri che, purtroppo, mantengo la stessa (errata) postura per molte ore al giorno e dovro' farlo per ancora molti anni!!
Grazie per la gentile risposta.
TAC: sono stati esaminati gli spazi intersomatici C2-C7 e i relativi corpi vertebrali preventivamente localizzati in scout view. A C2-C3 e C3-C4 il disco appare ben contenuto nel suo apparato fibrolegamentoso. Nella norma i principali diametri dello speco vertebrale. A C4-C5-C5.C6 protrusione mediana-paramediana sinistra del disco che impronta il sacco durale compatibile con piccola ernia discale. a C6-C7 note di bulging anulus.
Concomitano diffuse alterazioni degenerativo artrosiche a carico dei singoli metameri.
RM (senza MDC): "L'indagine è stata eseguita con tecnica SE e TSE mediante scansioni assiali e sagittali dipendenti dal T1 e dal T2". REFERTO:"segni di inversione della fisiologica lordosi cervicale. Osteocondrosi invertebrale nel tratto C4-C5 e C6-C7 con impronte osteodiscali sull'astuccio durale, in sede mediana-paramediana sinistra ed associata stenosi degenerativa dei forami di congiunzione di sinistra. Regolare ampiezza del canale spinale. Non si documentano immagini sicuramente attribuibili ad aree di alterato segnale nel contesto del parenchima midollare".
A questo esame sono seguite visita ortopedica e fisiatrica: l'ortopedico ha rilevato ridotta "risposta" del braccio destro. In base agli esami effettuati, dovrei avere problemi sul lato sinistro. Invece le difficoltà sono dalla parte destra, con il c.d. "effetto sabbia" qualora i movimenti del collo non siano effettuati con lentezza, sensazione di pesantezza al braccio, parestesie dalla spalla alla mano (sempre lato destro), vertigini specie al mattino: ciò comporta difficoltà nella guida, dolore diffuso e ho notato anche diminuzione di forza nella mano destra( non riesco a portare buste pesanti o "girare" la polenta) e devo dormire sempre sul lato sinistro, pena senso di dolore diffuso.
Ho effettuato un ciclo di fisioterapia: trazioni,correnti,laser,chinesiterapia per un mese. Ho tratto qualche giovamento da trattamento con agopuntura.
Le chiedo: è un problema destinato a peggiorare e se sì cosa posso fare per contrastarlo? E' il caso di effettuare una MOC stante l'età? Consideri che, purtroppo, mantengo la stessa (errata) postura per molte ore al giorno e dovro' farlo per ancora molti anni!!
Grazie per la gentile risposta.
[#1]
Gentile signora, solo un'esame clinico completo, obiettivo, approfondito, una valutazione accurata della rmn e della tac potrà dirà ogni cosa.
Se vi sono cervicobrachialgiea persistente e ribelle a qualsiasi terapia, se sussistono deficit neurologici periferici e se l'esame elettromiografico da segni di denervazione, va preso in considerazione l'eventuale riorso al trattamento chirurgico, altrimenti delle terapie farmacologiche e della completa, idonea e
mirata fisiochinesiterapia, fatta bene, ginnastica medica e similari le faranno bene e le risolveranno, o allevieranno non il quadro patologico instaurato, ma di certo la sintomatologia dolorosa e funzionale.
Cordiali saluti
Se vi sono cervicobrachialgiea persistente e ribelle a qualsiasi terapia, se sussistono deficit neurologici periferici e se l'esame elettromiografico da segni di denervazione, va preso in considerazione l'eventuale riorso al trattamento chirurgico, altrimenti delle terapie farmacologiche e della completa, idonea e
mirata fisiochinesiterapia, fatta bene, ginnastica medica e similari le faranno bene e le risolveranno, o allevieranno non il quadro patologico instaurato, ma di certo la sintomatologia dolorosa e funzionale.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#5]
Utente
Buongiorno, ho effettuato a distanza di circa un anno una RMN di controllo, ed ecco il referto:
Segni di inversione della fisiologica lordosi cervicale.
Osteocondrosi nel tratto compreso tra C4 e C7 con dischi ridotti di spessore e ipointensi per fenomeni di disidratazione: In particolare, a livello di C4/C5 in sede paramediana sinistra si documenta protrusione focale del margine posteriore dell'anello fibroso corrispondente responsabile di impronta sull'astuccio durale.
A livello C6/C7 in sede mediana-paramediana destra, si documenta impronta osteodiscale sull'astuccio durale.
Ridotti in ampiezza i forami di congiunzione C4/C5 a sinistra e C6/C7 bilateralmente.
Non si documentano immagini di alterato segnale attribuibili ad aree di alterato segnale nel contesto del parenchima midollare.
Nel frattempo i fastidi e i dolori sono ovviamente aumentati e la mano destra è interessata da problemi di tunnel per il quale mi è stata suggerita terapia chirurgica dopo, ovviamente, un'elettromiografia.
Mi sto in atto sottoponendo a infiltrazioni locali ( non più di tre) con "Depometrol" che però - anche se sono solo alla prima- non mi sembra diano grande giovamento.
E' il caso di continuare ad affidarsi ad un ortopedico o devo fare il "salto di qualità" e passare al neurochirurgo?
Grazie anticipatamente
Segni di inversione della fisiologica lordosi cervicale.
Osteocondrosi nel tratto compreso tra C4 e C7 con dischi ridotti di spessore e ipointensi per fenomeni di disidratazione: In particolare, a livello di C4/C5 in sede paramediana sinistra si documenta protrusione focale del margine posteriore dell'anello fibroso corrispondente responsabile di impronta sull'astuccio durale.
A livello C6/C7 in sede mediana-paramediana destra, si documenta impronta osteodiscale sull'astuccio durale.
Ridotti in ampiezza i forami di congiunzione C4/C5 a sinistra e C6/C7 bilateralmente.
Non si documentano immagini di alterato segnale attribuibili ad aree di alterato segnale nel contesto del parenchima midollare.
Nel frattempo i fastidi e i dolori sono ovviamente aumentati e la mano destra è interessata da problemi di tunnel per il quale mi è stata suggerita terapia chirurgica dopo, ovviamente, un'elettromiografia.
Mi sto in atto sottoponendo a infiltrazioni locali ( non più di tre) con "Depometrol" che però - anche se sono solo alla prima- non mi sembra diano grande giovamento.
E' il caso di continuare ad affidarsi ad un ortopedico o devo fare il "salto di qualità" e passare al neurochirurgo?
Grazie anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.2k visite dal 10/04/2009.
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