Scivolamento della vertebra l4 su l5 e compressione nervosa
BUONGIORNO, il problema che segue è di mia madre:scusate,MA non è in grado di chiedere direttamente a voi.
Nata nel marzo 1928, donna sola e particolarmente attiva:fa ancora palestra.
Accusa da qualche mese dolore alla schiena,sensazione di incertezza/tremore e scarsa forza alle gambe.
Dalla RX Rachide LomboSacrale & Bacino risulta:
-Rachide L/S
.Scoliosi destro-convessa,
.Spondiloartrosi lieve e diffusa,
.Antero Olistesi di L4 su L5,
.Spazi intersomatici lievemente ridotti.
-Bacino
.coxoartrosi bilaterale con rime articolari di ampiezza regolari.
In occasione di due consulti medici ha chiesto se fosse possibile intervenire chirurgicamente per restituirle parte della libertà di movimento cui era abituata, a prescindere -ragionevolmente- dal rischio legato anche all'età:
risposta sempre negativa, invitandola a continuare a fare molta ginnastica e ad accettare l'inevitabile perdita progressiva dell'autonomia.
Ne sta seguendo uns situazione psicologica di forte depressione,
vorremmo capire se sia proprio da escludersi la chirurgia.
GRAZIE
Nata nel marzo 1928, donna sola e particolarmente attiva:fa ancora palestra.
Accusa da qualche mese dolore alla schiena,sensazione di incertezza/tremore e scarsa forza alle gambe.
Dalla RX Rachide LomboSacrale & Bacino risulta:
-Rachide L/S
.Scoliosi destro-convessa,
.Spondiloartrosi lieve e diffusa,
.Antero Olistesi di L4 su L5,
.Spazi intersomatici lievemente ridotti.
-Bacino
.coxoartrosi bilaterale con rime articolari di ampiezza regolari.
In occasione di due consulti medici ha chiesto se fosse possibile intervenire chirurgicamente per restituirle parte della libertà di movimento cui era abituata, a prescindere -ragionevolmente- dal rischio legato anche all'età:
risposta sempre negativa, invitandola a continuare a fare molta ginnastica e ad accettare l'inevitabile perdita progressiva dell'autonomia.
Ne sta seguendo uns situazione psicologica di forte depressione,
vorremmo capire se sia proprio da escludersi la chirurgia.
GRAZIE
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Egreio signore, riterrei opportuno che sua mamma facesse una risonanza lombare ed una radiografia lombare in massima estensione e massima flessione(dinamiche) in modo da vedere se vi sono compressioni radicolari e se lo scivolamento vertebrale rimane immutato o si accentua( a proposito di quanto è lo scivolamento?).
Una volta eseguiti gli accertamenti consigliati mi faccia sapere.
Le auguro Buona Pasqua
Una volta eseguiti gli accertamenti consigliati mi faccia sapere.
Le auguro Buona Pasqua
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#3]
Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135
Egr. signore, ho letto il caso clinico relativo a sua madre che ha la veneranda età di 81 anni e
che, a quanto lei riferisce, anche se in condizioni meno brillanti, continua ad essere attiva, autonoma ed a fare saggiamente ginnastica.
Adesso, a parte la poliartrosi diffusa che presenta, che a quanto sembra non evidenzia alcun problema di carattere chirurgico, almeno leggendo i referti delle radiografie( le coxartrosi non sono tali da richiedere una protesi), a tal proposito la faccia seguire da colleghi ortopedici e fisiatri.
Il diffuso grado di artrosi vertebrale potrebbe avere provocato una stenosi o una riduzione di ampiezza del canale spinale, che insieme alla spondilolistesi L4-L5 sarebbe la causa della sintomatologia di limitazione funzionale, di ipostenia e turbe varie agli arti inferiori.
Un esame clinico ortopedico completo, stabilirà se vi sono segni clinici e sintomatologici tali da richiedere un intervento chirurgico alla colonna lombare. Altresì una rmn del segmento lombare darà un supporto idoneo per stabilire il tipo di trattamento più conveniente, così come appare utile un esame elettromiografico agli arti inferiori .
Ma, verosimilmente, data l'età avanzata di sua madre e data la situazione clinica ed anatomo-patologica non grave( se non vi sono ernie discali o stenosi del canale spinale), i trattamenti da eseguire almeno
allo stato attuale dovrebbero essere di natura farmacologica e sopratutto di fisiochinesiterapia continua e completa, di supporto del rachide e di ginnastica medica di attivazione del rachide.
Cordiali saluti
che, a quanto lei riferisce, anche se in condizioni meno brillanti, continua ad essere attiva, autonoma ed a fare saggiamente ginnastica.
Adesso, a parte la poliartrosi diffusa che presenta, che a quanto sembra non evidenzia alcun problema di carattere chirurgico, almeno leggendo i referti delle radiografie( le coxartrosi non sono tali da richiedere una protesi), a tal proposito la faccia seguire da colleghi ortopedici e fisiatri.
Il diffuso grado di artrosi vertebrale potrebbe avere provocato una stenosi o una riduzione di ampiezza del canale spinale, che insieme alla spondilolistesi L4-L5 sarebbe la causa della sintomatologia di limitazione funzionale, di ipostenia e turbe varie agli arti inferiori.
Un esame clinico ortopedico completo, stabilirà se vi sono segni clinici e sintomatologici tali da richiedere un intervento chirurgico alla colonna lombare. Altresì una rmn del segmento lombare darà un supporto idoneo per stabilire il tipo di trattamento più conveniente, così come appare utile un esame elettromiografico agli arti inferiori .
Ma, verosimilmente, data l'età avanzata di sua madre e data la situazione clinica ed anatomo-patologica non grave( se non vi sono ernie discali o stenosi del canale spinale), i trattamenti da eseguire almeno
allo stato attuale dovrebbero essere di natura farmacologica e sopratutto di fisiochinesiterapia continua e completa, di supporto del rachide e di ginnastica medica di attivazione del rachide.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 07/04/2009.
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