Frattura scomposta radio e ulna
Buongiorno dottori, vi scrivo perché ho un dubbio.
L'1 dicembre 2019, a seguito di un incidente in moto, sono stato operato all'avambraccio a causa di una frattura scomposta di radio e una.
Al momento ho le placche nel braccio.
Ho recuperato funzionalità come estensione e rotazione del braccio.
Sento però ancora dolore quando sollevò un qualcosa, anche un peso leggero.
Vorrei sapere se questo è normale dopo 7 mesi dall'intervento e se si, quanto tempo ci vuole affinché io possa tornare a recuperare la forza.
L'1 dicembre 2019, a seguito di un incidente in moto, sono stato operato all'avambraccio a causa di una frattura scomposta di radio e una.
Al momento ho le placche nel braccio.
Ho recuperato funzionalità come estensione e rotazione del braccio.
Sento però ancora dolore quando sollevò un qualcosa, anche un peso leggero.
Vorrei sapere se questo è normale dopo 7 mesi dall'intervento e se si, quanto tempo ci vuole affinché io possa tornare a recuperare la forza.
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Carissimo,
Soprattutto in considerazione dell'intervento a cui è stato sottoposto, quel braccio non può essere ritenuto comparabile a quello dell'altro lato. Un deficit di forza è normale, soprattutto nei primi mesi dopo l'intervento e soprattutto se le placche sono ancora in sede. Un minimo di fastidio dovuto all'attrito fra tessuti molli e mezzi di sintesi infatti può essere presente. La rimozione delle placche e spesso consigliata nel paziente giovane, ma ovviamente vanno tenuti in conto i rischi della procedura di rimozione, e in quella zona va preventivata anche la possibilità di lesioni vascolo nervose. Non esageri al momento con l'allenamento, se il deficit di forza dovesse risolversi provi a valutare con lo specialista di riferimento le eventualità di una possibile rimozione dei mezzi di sintesi. Questo però, mi raccomando, non garantirà il recupero del 100% della funzionalità dell'arto superiore in termini di forza.
Cordiali saluti
Dott. Daniele Tradati
Soprattutto in considerazione dell'intervento a cui è stato sottoposto, quel braccio non può essere ritenuto comparabile a quello dell'altro lato. Un deficit di forza è normale, soprattutto nei primi mesi dopo l'intervento e soprattutto se le placche sono ancora in sede. Un minimo di fastidio dovuto all'attrito fra tessuti molli e mezzi di sintesi infatti può essere presente. La rimozione delle placche e spesso consigliata nel paziente giovane, ma ovviamente vanno tenuti in conto i rischi della procedura di rimozione, e in quella zona va preventivata anche la possibilità di lesioni vascolo nervose. Non esageri al momento con l'allenamento, se il deficit di forza dovesse risolversi provi a valutare con lo specialista di riferimento le eventualità di una possibile rimozione dei mezzi di sintesi. Questo però, mi raccomando, non garantirà il recupero del 100% della funzionalità dell'arto superiore in termini di forza.
Cordiali saluti
Dott. Daniele Tradati
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Utente
Grazie mille per la risposta dottore. In realtà spero di togliere le placche il prima possibile. Un'ultima domanda, quindi il dolore che provo quando provo a sollevare qualcosa non è dovuto alle ossa ma più che altro ai tendini,nervi e muscoli che ancora non si sono ripresi del tutto giusto?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 28/06/2020.
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