Rm e rx alla schiena
Salve, vorrei cortesemente un consulto su una RM e Rx rachide lombosacrale.
A gennaio avevo dolore e dopo vari tentativi il medico mi ha prescritto una RM che ha questo referto: Regolare allineamento dei metameri, lieve atteggiamento scoliotico sx convesso, modesta riduzione tra L3-L4 con iniziali aspetti degenerativi delle limitanti e disco intervertebrale con ridotta intensità di segnale nelle sequenze T2 pesate da disidratazione.
Iniziali alterazioni spondilosiche.
L3-L4 minima profusione fiscale mediana para mediana, maggiormente a dx dove interessa le porzioni basali del forame neurale.
L4-L5 bulging fiscale circonferenziale.
iniziali processi artrosici interapofisari; L5S1 bulging fiscale posteriore mediano.
Regolare il diametro sagittale vertebrale lombare.
No alterazioni di segnale del cono midollare.
Il dolore è calato e causa Covid non ho potuto fare visite specialistiche.
Ora il dolore è tornato, eseguita Rx richiede in Totò con questo referto: accenno a deviazione vs sx dell’asse del rachide a livello lombare senza significativa rotazione metamerica.
Metameri cervico dorso lombare appaiono normoconformati e normoallineati sul pianonsagittale.
Modeste note spondilosiche in sede mediodorsale e lombare distale.
Modesta asimmetria di posiIone per difetto della dx a livello clavicolare 5mm, delle crete iliache 4.5mm, in simmetria eapofisi prossimali dei femori.
Iniziali note degenative delle articolaIoni interapofisiarie al passaggio lombo sacrale.
Il dottore di base dice che non c’è nulla che giustifichi il dolore, tra l’altro ho fatto 6 iniezioni di dicloreum che sembrano abbiano accentuato il dolore.
Sono in attesa di una visita ortopedica che purtroppo non riesco a fare prima di luglio.
Potrei avere cortesemente un parere?
Grazie
A gennaio avevo dolore e dopo vari tentativi il medico mi ha prescritto una RM che ha questo referto: Regolare allineamento dei metameri, lieve atteggiamento scoliotico sx convesso, modesta riduzione tra L3-L4 con iniziali aspetti degenerativi delle limitanti e disco intervertebrale con ridotta intensità di segnale nelle sequenze T2 pesate da disidratazione.
Iniziali alterazioni spondilosiche.
L3-L4 minima profusione fiscale mediana para mediana, maggiormente a dx dove interessa le porzioni basali del forame neurale.
L4-L5 bulging fiscale circonferenziale.
iniziali processi artrosici interapofisari; L5S1 bulging fiscale posteriore mediano.
Regolare il diametro sagittale vertebrale lombare.
No alterazioni di segnale del cono midollare.
Il dolore è calato e causa Covid non ho potuto fare visite specialistiche.
Ora il dolore è tornato, eseguita Rx richiede in Totò con questo referto: accenno a deviazione vs sx dell’asse del rachide a livello lombare senza significativa rotazione metamerica.
Metameri cervico dorso lombare appaiono normoconformati e normoallineati sul pianonsagittale.
Modeste note spondilosiche in sede mediodorsale e lombare distale.
Modesta asimmetria di posiIone per difetto della dx a livello clavicolare 5mm, delle crete iliache 4.5mm, in simmetria eapofisi prossimali dei femori.
Iniziali note degenative delle articolaIoni interapofisiarie al passaggio lombo sacrale.
Il dottore di base dice che non c’è nulla che giustifichi il dolore, tra l’altro ho fatto 6 iniezioni di dicloreum che sembrano abbiano accentuato il dolore.
Sono in attesa di una visita ortopedica che purtroppo non riesco a fare prima di luglio.
Potrei avere cortesemente un parere?
Grazie
[#1]
Il referto della RMN descrive la presenza di discopatie da L3 a S1 con protrusione dei dischi e iniziali segni di artrosi. Direi che, in teoria, dolore può essere giustificato. Per quanto riguarda le rx, non conosco i motivi per cui le sia stato prescritto un esame di tutto il rachide. È impossibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della sua storia clinica né della sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN, ma soprattutto senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. L'ortopedico, dopo averla visitata e aver preso visione della RMN saprà esserle di maggiore aiuto.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore. L’RX mi è stata prescritta dal medico perché secondo lui non c’erano grossi problemi a giustificazione del dolore e mi ha detto che RM e RX vedono cose diverse. Finora non ho nulla da segnalare nella mia storia clinica, se non questo dolore che ogni tanto scompare (ho iniziato ad averlo a gennaio circa) sulla fascia lombare. Non sono sportiva e faccio una vita sedentaria.
Le faccio un’altra domanda. Mio padre è affetto da siringomielia, ha subito un intervento oltre 30
anni fa e ora la sua schiena non è messa bene. La patologia è ereditaria? Grazie ancora
Le faccio un’altra domanda. Mio padre è affetto da siringomielia, ha subito un intervento oltre 30
anni fa e ora la sua schiena non è messa bene. La patologia è ereditaria? Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 19/06/2020.
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