Problema spalla destra (e sinistra)
Salve,
scrivo per mia madre, donna di settantanni.
In seguito a una caduta in casa, che all'inizio sembrava una cosa da nulla, ha cominciato ad avere nei giorni successivi dolori fortissimi alla spalla destra che continuano tuttora.
Al momento non ha voluto recarsi all'ospedale per il coronavirus.
Ha fatto una radiografia e questo è l'esito
SPALLA DESTRA E SINISTRA:
- minima irregolarità marginale ed aspetto addensato del trochite omerale bilateralmente per iniziale entesopatia inserzionale della cuffia dei rotatori.
- iniziali segni di artrosi scapolo-omerali più evidenti a sinistra.
- spazi sub acromiali conservati
- interlinee articolari acromion claveari regolari
- calcificazioni entosopatiche proiettantesi a livello del margine inferiore delle glenoide a destra, dove non si esclude la presenza di un piccolo distacco osseo.
- Al persistere della sintomatologia si consiglia approfondimento diagnostico mediante tc.
Questo è tutto.
Noi siamo in attesa di una visita ortopedica che spero farà già la prossima settimana.
Lei ha molto dolore, la dottoressa di base l'ha mandata a farsi vedere da un fisiatra (cosa che farà già lunedì), ma vorrei un vostro parere.
Vi ringrazio.
scrivo per mia madre, donna di settantanni.
In seguito a una caduta in casa, che all'inizio sembrava una cosa da nulla, ha cominciato ad avere nei giorni successivi dolori fortissimi alla spalla destra che continuano tuttora.
Al momento non ha voluto recarsi all'ospedale per il coronavirus.
Ha fatto una radiografia e questo è l'esito
SPALLA DESTRA E SINISTRA:
- minima irregolarità marginale ed aspetto addensato del trochite omerale bilateralmente per iniziale entesopatia inserzionale della cuffia dei rotatori.
- iniziali segni di artrosi scapolo-omerali più evidenti a sinistra.
- spazi sub acromiali conservati
- interlinee articolari acromion claveari regolari
- calcificazioni entosopatiche proiettantesi a livello del margine inferiore delle glenoide a destra, dove non si esclude la presenza di un piccolo distacco osseo.
- Al persistere della sintomatologia si consiglia approfondimento diagnostico mediante tc.
Questo è tutto.
Noi siamo in attesa di una visita ortopedica che spero farà già la prossima settimana.
Lei ha molto dolore, la dottoressa di base l'ha mandata a farsi vedere da un fisiatra (cosa che farà già lunedì), ma vorrei un vostro parere.
Vi ringrazio.
[#1]
Il quadro Rx grafico descrive una tendinopatia calcifica, silente e risvegliata, probabilmente, dal trauma.
Il dolore, nella fase acuta, può essere molto forte e questo costringe all'immobilità della spalla.
Una immobilità protratta, a sua volta, può determinare l'insorgenza di aderenze capsulari e secondaria rigidità articolare.
Il trattamento antalgico è quindi importante!
Proverei con dell'Ibuprofene 600, 1 cp x 3 die a stomaco pieno per qualche giorno.
Non migliorasse significativamente entro 48 ore, si potrebbe praticare una infiltrazione locale con cortisonico, che, in genere, dà molto vantaggio e consente un buon recupero della mobilizzazione. Se necessario, l'infiltrazione potrà essere ripetuta a distanza di una settimana.
Controllato il dolore, si potrà affrontare la riabilitazione:
le onde d'urto sono efficaci per le calcificazioni, mentre la mobilizzazione, attiva e passiva, consentirà una guarigione senza limitazione del movimento.
Faccio gli auguri, a sua madre, di riprendersi al più presto.
Il dolore, nella fase acuta, può essere molto forte e questo costringe all'immobilità della spalla.
Una immobilità protratta, a sua volta, può determinare l'insorgenza di aderenze capsulari e secondaria rigidità articolare.
Il trattamento antalgico è quindi importante!
Proverei con dell'Ibuprofene 600, 1 cp x 3 die a stomaco pieno per qualche giorno.
Non migliorasse significativamente entro 48 ore, si potrebbe praticare una infiltrazione locale con cortisonico, che, in genere, dà molto vantaggio e consente un buon recupero della mobilizzazione. Se necessario, l'infiltrazione potrà essere ripetuta a distanza di una settimana.
Controllato il dolore, si potrà affrontare la riabilitazione:
le onde d'urto sono efficaci per le calcificazioni, mentre la mobilizzazione, attiva e passiva, consentirà una guarigione senza limitazione del movimento.
Faccio gli auguri, a sua madre, di riprendersi al più presto.
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la sua risposta esaustiva dottore.
Il dolore della spalla di mia madre (è sopratutto quella destra) è andato leggermente migliorando, anche se a qualsiasi tipo di movimento si riacutizza. L'ortopedico che l'ha visitata le ha sostanzialmente detto quello che dice lei, le ha però consigliato anche una risonanza magnetica ma le ha parlato, come lei, di riabilitazione. Mi posso permettere di disturbarla nel caso di sviluppi "complessi"? Grazie
Il dolore della spalla di mia madre (è sopratutto quella destra) è andato leggermente migliorando, anche se a qualsiasi tipo di movimento si riacutizza. L'ortopedico che l'ha visitata le ha sostanzialmente detto quello che dice lei, le ha però consigliato anche una risonanza magnetica ma le ha parlato, come lei, di riabilitazione. Mi posso permettere di disturbarla nel caso di sviluppi "complessi"? Grazie
[#4]
Ex utente
salve dottore,
mi permetto di disturbarla ulteriormente, solo per avere una sua opinione sulla risonanza magnetica che mia madre ha fatto a entrambe le spalle. Ecco il referto
SPALLA DESTRA :
L'indagine è stata eseguita con acquisizioni assiali, sagittali e coronali con sequenze t1 e t2 pesate. La testa omerale appare anteriorizzata nei confronti della glena. Il tendine del muscolo sovraspinato ha segnale assai disomogeneo per tendinosi ed appare interrotto e retratto sino a metà circa della testa omerale. Alterazioni di tipo degeneratvo presentano i tendini dei muscoli sottospinato e sottoscapolare. Il tendine del capolungo del muscolo bicipite è avvolto da falda liquida per tenosinovite. Si apprezza cospicua quota di versamento nell'articolazione gleno omerale e enlla borsa sottoacromiale sotodeltoidea. Rilevante quadro degenerativo si riscontra a carico dell'articolazione acromion claveare con sovradistensione della capsula articolare. Sono assottigliate le carilagini articolari contrapposte in corrispondenza della porzione distale dell'articolazione gleno omerale.
SPALLA SINISTRA :
L'indagine è stata eseguita con acquisizioni assiali, sagittali e coronali con sequenze t1 e t2 pesate. si riscntra osteofitosi marginale della superficie articolare omerale. Sono assottigliate le carilagini articolari contrapposte in corrispondenza della porzione caudale dell'articolazione stessa. il tendine del muscolo sovraspinato ha segnale disomogeneo per tendinosi in assenza di soluzioni di continuità. Alterazioni di tipo degeneratvo presentano i tendini dei muscoli sottospinato e sottoscapolare.Il tendine del capolungo del muscolo bicipite è avvolto da falda liquida per tenosinovite. Si apprezza cospicua quota di versamento nell'articolazione gleno omerale e minima nella borsa sottoacromiale- sottodeltoidea. Modest quadro degenerativo interessa l'articolazione acromion-claveare.
Io non sono un medico ma mi sembra un bel disastro.Vorrei sapere una sua opinione sul da farsi, se conferma quanto detto nel precedente consulto.
La ringrazio molto per la sua disponibilità e pazienza.
mi permetto di disturbarla ulteriormente, solo per avere una sua opinione sulla risonanza magnetica che mia madre ha fatto a entrambe le spalle. Ecco il referto
SPALLA DESTRA :
L'indagine è stata eseguita con acquisizioni assiali, sagittali e coronali con sequenze t1 e t2 pesate. La testa omerale appare anteriorizzata nei confronti della glena. Il tendine del muscolo sovraspinato ha segnale assai disomogeneo per tendinosi ed appare interrotto e retratto sino a metà circa della testa omerale. Alterazioni di tipo degeneratvo presentano i tendini dei muscoli sottospinato e sottoscapolare. Il tendine del capolungo del muscolo bicipite è avvolto da falda liquida per tenosinovite. Si apprezza cospicua quota di versamento nell'articolazione gleno omerale e enlla borsa sottoacromiale sotodeltoidea. Rilevante quadro degenerativo si riscontra a carico dell'articolazione acromion claveare con sovradistensione della capsula articolare. Sono assottigliate le carilagini articolari contrapposte in corrispondenza della porzione distale dell'articolazione gleno omerale.
SPALLA SINISTRA :
L'indagine è stata eseguita con acquisizioni assiali, sagittali e coronali con sequenze t1 e t2 pesate. si riscntra osteofitosi marginale della superficie articolare omerale. Sono assottigliate le carilagini articolari contrapposte in corrispondenza della porzione caudale dell'articolazione stessa. il tendine del muscolo sovraspinato ha segnale disomogeneo per tendinosi in assenza di soluzioni di continuità. Alterazioni di tipo degeneratvo presentano i tendini dei muscoli sottospinato e sottoscapolare.Il tendine del capolungo del muscolo bicipite è avvolto da falda liquida per tenosinovite. Si apprezza cospicua quota di versamento nell'articolazione gleno omerale e minima nella borsa sottoacromiale- sottodeltoidea. Modest quadro degenerativo interessa l'articolazione acromion-claveare.
Io non sono un medico ma mi sembra un bel disastro.Vorrei sapere una sua opinione sul da farsi, se conferma quanto detto nel precedente consulto.
La ringrazio molto per la sua disponibilità e pazienza.
[#5]
Ho quasi l'età di sua madre e temo che, se facessi una RMN, anche la mia potrebbe avere caratteristiche "disastrose"!
Si scherza per non piangere... Il quadro descritto è un quadro degenerativo che si è compiuto in un lento e silente percorso di una vita, in cui le spalle hanno allevato figli e si sono prodigate in molte attività lavorative, e quelle domestiche sono spesso le più pesanti. Ma questo quadro anatomico era presente ben prima dell'evento doloroso e, quindi, potrà tornare a essere compatibile per le attività richieste a una signora della sua età.
Direi persino che la RMN è stata superflua, perché non cambierà il programma terapeutico, che sarà di tipo conservativo, con terapia medica e riabilitazione.
Potrei consigliarle, in più, di provare l'ozono terapia, che spesso da risultati, ove le terapie classiche si dimostrano poco efficaci e senza temere effetti negativi collaterali.
Dovrà essenzialmente trovare un collega esperto della pratica e fornito dello strumentario idoneo.
Si scherza per non piangere... Il quadro descritto è un quadro degenerativo che si è compiuto in un lento e silente percorso di una vita, in cui le spalle hanno allevato figli e si sono prodigate in molte attività lavorative, e quelle domestiche sono spesso le più pesanti. Ma questo quadro anatomico era presente ben prima dell'evento doloroso e, quindi, potrà tornare a essere compatibile per le attività richieste a una signora della sua età.
Direi persino che la RMN è stata superflua, perché non cambierà il programma terapeutico, che sarà di tipo conservativo, con terapia medica e riabilitazione.
Potrei consigliarle, in più, di provare l'ozono terapia, che spesso da risultati, ove le terapie classiche si dimostrano poco efficaci e senza temere effetti negativi collaterali.
Dovrà essenzialmente trovare un collega esperto della pratica e fornito dello strumentario idoneo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 17/06/2020.
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