Problema al tendine d'achille e caviglia destra
Sono un corridore di anni 42 peso 67 kg e nell'ultimo anno ho avuto dei fastidi al tendine di Achille.
Ultimamente la situazione è migliorata ma per parecchi mesi non ho corso regolarmente.
Ho fatto anche la risonanza magnetica a gennaio, solo che non ho potuto incontrare il mio ortopedico, perché non viene per ora in Sicilia data la situazione legata al covid.
Gli ho inviato la risonanza e mi ha risposto laconicamente di evitare la corsa, non fornendo altre indicazioni.
Solo che io ho ripreso e ho meno problemi ma mi è rimasta la paura di fare qualcosa di errato.
Il referto così recita: Assottigliamento del legamento PAA scarsamente definibile a segnale regolare come da esiti distrattivi stabilizzati.
Regolare morfologia e segnale dei rimanenti legamenti di tutti i comparti della caviglia compresi quelli del seno del tarso.
Non alterazioni RM delle strutture tendinee in esame compreso il tendine di Achille con minima distensione fluida delle guaine sia dei peronieri che dei tendini del comparto mediale in particolare del flessore lungo dell' alluce.
Si rileva modica iperintensita' edemigena dell' adipe posteriormente al PAP.
Non alterazioni RM del domo astragalico.
Minima falda fluida intrarticolare tibio-tarsica.
Grazie per l'attenzione e per un eventuale consiglio.
Ultimamente la situazione è migliorata ma per parecchi mesi non ho corso regolarmente.
Ho fatto anche la risonanza magnetica a gennaio, solo che non ho potuto incontrare il mio ortopedico, perché non viene per ora in Sicilia data la situazione legata al covid.
Gli ho inviato la risonanza e mi ha risposto laconicamente di evitare la corsa, non fornendo altre indicazioni.
Solo che io ho ripreso e ho meno problemi ma mi è rimasta la paura di fare qualcosa di errato.
Il referto così recita: Assottigliamento del legamento PAA scarsamente definibile a segnale regolare come da esiti distrattivi stabilizzati.
Regolare morfologia e segnale dei rimanenti legamenti di tutti i comparti della caviglia compresi quelli del seno del tarso.
Non alterazioni RM delle strutture tendinee in esame compreso il tendine di Achille con minima distensione fluida delle guaine sia dei peronieri che dei tendini del comparto mediale in particolare del flessore lungo dell' alluce.
Si rileva modica iperintensita' edemigena dell' adipe posteriormente al PAP.
Non alterazioni RM del domo astragalico.
Minima falda fluida intrarticolare tibio-tarsica.
Grazie per l'attenzione e per un eventuale consiglio.
[#1]
Buongiorno. In sintesi ha i tendini infiammati per cui dovrebbe stare a risposo fino alla scomparsa dei dolori poi fare rieducazione motoria per rinforzare i muscoli del piede e riprendere progressivamente lo sport. Certo la corsa è molto traumatica per cui andrebbe ripresa progressivamente d fermarsi quando si sente male.
Saluti
Saluti
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
[#2]
Utente
Tante grazie dottore. In effetti stando fermo un mese all'inizio della pandemia, quando ho ripreso ho potuto riscontrare i benefici del riposo. Adesso corro e quando forzo ho qualche dolore che non dura tanto. Poi alterno con la bici e a volte utilizzo una pedana propriocettiva che mi hanno consigliato e che rinforza la caviglia. Ancora grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 817 visite dal 01/06/2020.
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