Lesione del crociato anteriore
Sono un ragazzo di 28 anni e fin da quando ero ragazzino gioco a pallone e pratico sport. A dicembre durante una partita di calcetto mettendo male la gamba ho sentito male al ginocchio e al pronto soccorso mi han detto che si trattava di distorsione al ginocchio con lesione di primo grado del collaterale. Non ho praticato sport per tre mesi e a marzo alla seconda partita di calcetto che ho fatto dal rientro si è verificato lo stesso problema e al pronto soccorso han sospettato una lesione del crociato anteriore (TRA L'ALTRO LEGATA AD UNA TRAUMATOLOGIA NON RECENTE). Questo mi ha portato a pensare che forse già la prima volta avrei dovuto approfondire meglio il problema e che forse la loro prima diagnosi era errata.
Ho allora deciso di fare una risonanza magnetica. Il cui esito è il seguente:
"Il legamento crociato anteriore non risulta adeguatamente riconoscibile nella ua sede anatomica, circondato da ispessimento sinoviale, come per lesione pressochè completa in recente traumatismo. Concomitante edema intraspongioso da impatto del comparto femoro-tibiale. Alterazioni meniscosiche dei corni posteriori di entrambe le fibrocartilagini meniscali. Nella norma il legamento crociato posteriore, i legamenti collaterali, il tendine del quadricipite e del rotuleo. La rotula ai gradi di escuzionedell'esame risulta sostanzialmente in asse. Minima condropatia femoro-rotulea. Iniziale distensione cistica della borsa comune del gastrocnemio-semimembranoso. Discreto versamento intrarticolare."
In attesa di fare la visita ortopedica avrei bisogno di un po' di chiarezza e di un vostro consiglio.
1) cosa c'è scritto nella risonanza magnetica?...cos'è l'ispessimento sinoviale?...e l'edema intraspongioso da impatto del comparto femoro-tibiale?...e le alterazioni meniscosiche dei corni posteriori di entrambe le fibrocartilagini meniscali?
2) sarà innanzitutto necessario un iniziale intervento in artroscopia per asportare eventuali liquidi formatisi?
3) la stabilità del mio ginocchio è compromessa?...e la mia vita da sportivo e soprattutto da calciatore (a cui tengo in modo smisurato)?
5) è obbligatorio l'intervento chirurgico?
In attesa di un vostro parere, ringrazio anticipatamente.
Ho allora deciso di fare una risonanza magnetica. Il cui esito è il seguente:
"Il legamento crociato anteriore non risulta adeguatamente riconoscibile nella ua sede anatomica, circondato da ispessimento sinoviale, come per lesione pressochè completa in recente traumatismo. Concomitante edema intraspongioso da impatto del comparto femoro-tibiale. Alterazioni meniscosiche dei corni posteriori di entrambe le fibrocartilagini meniscali. Nella norma il legamento crociato posteriore, i legamenti collaterali, il tendine del quadricipite e del rotuleo. La rotula ai gradi di escuzionedell'esame risulta sostanzialmente in asse. Minima condropatia femoro-rotulea. Iniziale distensione cistica della borsa comune del gastrocnemio-semimembranoso. Discreto versamento intrarticolare."
In attesa di fare la visita ortopedica avrei bisogno di un po' di chiarezza e di un vostro consiglio.
1) cosa c'è scritto nella risonanza magnetica?...cos'è l'ispessimento sinoviale?...e l'edema intraspongioso da impatto del comparto femoro-tibiale?...e le alterazioni meniscosiche dei corni posteriori di entrambe le fibrocartilagini meniscali?
2) sarà innanzitutto necessario un iniziale intervento in artroscopia per asportare eventuali liquidi formatisi?
3) la stabilità del mio ginocchio è compromessa?...e la mia vita da sportivo e soprattutto da calciatore (a cui tengo in modo smisurato)?
5) è obbligatorio l'intervento chirurgico?
In attesa di un vostro parere, ringrazio anticipatamente.
[#1]
...le condizioni descritte sono tutte a corollario della rottura del crociato anteriore.
la chirurgia si risolve naturalmemte in un solo tempo, senza alcuna aspirazione preliminare.
la necessita' di un intervento ricostruttivo va valutata caso per caso.
saluti
la chirurgia si risolve naturalmemte in un solo tempo, senza alcuna aspirazione preliminare.
la necessita' di un intervento ricostruttivo va valutata caso per caso.
saluti
Dr. Alfredo Pasotti
Chirurgia del ginocchio
Chirurgia Artroscopica e Protesica dell'arto inferiore.
www.artroscopiaginocchio.it
Roma
[#2]
Utente
Ma non è possibile sostituire l'intervento chirurgico con una apposita terapia conservativa che permetta il rafforzamento dei muscoli e poi magari un lento e graduale riavvicinamento a uno sport come il calcio?
Preferirei evitare l'intervento poichè presumo mi porterebbe a stare lontano dal lavoro (impiegato) per parecchio tempo e non me lo posso permettere.
Un'ultima curiosità: ma se avessi la rottura del lca non avrei dovuto avere fin da subito gonfiore eccessivo al ginocchio e dolore. Io già il secondo giorno camminavo benino.
In questo momento ad un mese dall'evento traumatico (il secondo) sento fastidio solo se sto piegato e metto il peso del corpo dalla parte del ginocchio e poi in qualche movimento rotatorio.
Grazie anticipatamente per i consigli.
Preferirei evitare l'intervento poichè presumo mi porterebbe a stare lontano dal lavoro (impiegato) per parecchio tempo e non me lo posso permettere.
Un'ultima curiosità: ma se avessi la rottura del lca non avrei dovuto avere fin da subito gonfiore eccessivo al ginocchio e dolore. Io già il secondo giorno camminavo benino.
In questo momento ad un mese dall'evento traumatico (il secondo) sento fastidio solo se sto piegato e metto il peso del corpo dalla parte del ginocchio e poi in qualche movimento rotatorio.
Grazie anticipatamente per i consigli.
[#6]
Utente
La ringrazio innanzitutto per la sua cortesia e disponibilità nel fornirmi le risposte.
Naturalmente preciso che il tipo di attivtà di rinforzo che sto facendo si limita semplicemente ad una ventina di minuti di cyclette giornaliera (con la quale ammetto di sentire dopo un mesetto il ginocchio piu' stabile).
Chiedo come ultima cortesia di indicarmi il tipo di tutore (non neessariamente la marca, ma la tipologia piu' adatta al mio problema) eventualmente da utilizzare una volta che potenziato il muscolo volessi (dopo ulteriori accertamenti e consulti) provare a tornare a giocare amatorialmente a calcetto.
Naturalmente sono consapevole che un tutore riduce la dinamicità nei movimenti garantendo al tempo stesso una maggiore stabilità del ginocchio.
Siccome dalle mie indagini esistono differenti tipologie di questi tutori, mi affido ad un vostro consiglio per garantirmi la scelta di un tutore corretto per la tipologia di infortunio occorsomi (sopra ho esposto l'esito della mia risonanza).
Ringrazio anticipatamente per la vostra cordialità.
Naturalmente preciso che il tipo di attivtà di rinforzo che sto facendo si limita semplicemente ad una ventina di minuti di cyclette giornaliera (con la quale ammetto di sentire dopo un mesetto il ginocchio piu' stabile).
Chiedo come ultima cortesia di indicarmi il tipo di tutore (non neessariamente la marca, ma la tipologia piu' adatta al mio problema) eventualmente da utilizzare una volta che potenziato il muscolo volessi (dopo ulteriori accertamenti e consulti) provare a tornare a giocare amatorialmente a calcetto.
Naturalmente sono consapevole che un tutore riduce la dinamicità nei movimenti garantendo al tempo stesso una maggiore stabilità del ginocchio.
Siccome dalle mie indagini esistono differenti tipologie di questi tutori, mi affido ad un vostro consiglio per garantirmi la scelta di un tutore corretto per la tipologia di infortunio occorsomi (sopra ho esposto l'esito della mia risonanza).
Ringrazio anticipatamente per la vostra cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.4k visite dal 02/04/2009.
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