Dolore alle vertebre lombari, poi alla cresta iliaca sn, ora ad anca e coscia. da chi devo andare?
Buongiorno,
sono una donna di 57 anni, attiva, cammino, ballo e pratico un po' di fitness casalinga.
Circa due anni fa ho cominciato ad avvertire dolore alla zona lombare.
1) un anno fa (febbraio 2019) mi sono fatta visitare da un ortopedico che a seguito di una prima risonanza magnetica del rachide lombosacrale, che evidenziava delle protrusioni discali, mi ha suggerito Pilates oppure nuoto.
Ho intrapreso il rafforzamento del "core" ma senza costanza e il dolore è dapprima diventato un dolore bruciante come di scossa elettrica, puntiforme, localizzato sulla cresta iliaca sinistra, poi ha cominciato a migrare da lì all'articolazione dell'anca e alla coscia.
Nel frattempo tutto il bacino e le anche si sono come irrigiditi e se mi fermo anche solo per un quarto d'ora mi fa molto male rimettermi in moto, dopodiché vado abbastanza bene, a patto di tenere l'addome contratto ed evitare alcuni movimenti specifici.
Mi sforzo di mantenere la vivacità e l'attività di prima perché l'assenza di camminate e di ballo nel tempo libero dal lavoro (sedentario) è per me davvero deleteria e mi fa entrare in una spirale di tristezza, sovralimentazione, apatia.
2) adesso (aprile 2020) ho fatto una seconda risonanza e la situazione è la seguente:
***
RM anca destra (senza contrasto) RM bacino (senza contrasto) Rm rachide lombo-sacrale (senza contrasto) RM anca sinistra (senza contrasto) Testo del referto:
Indagine eseguita con tecnica di acquisizione Spin Echo su piani multipli.
Colonna lombosacrale: Assenza di lesioni ossee di tipo focale evolutivo.
I dischi intersomatici compresi tra L3-L4, L4-L5, risulta lievemente ipointensi nelle sequenze T2-dipendenti per fenomeni disidratativi.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio L3-L4 L4-L5 senza conflitto disco-radicolare Il canale vertebrale risulta di ampiezza normale Non alterazioni della corda midollare esaminata del cono e delle radici della cauda
Bacino: Assenza di lesioni ossee di tipo focale evolutivo.
Regolari i rapporti articolari sacro-iliaci e coxofemorali.
Coxartrosi bilaterale con sclerosi dei tetti acetabolari.
Non versamento endoarticolare.
Regolare aspetto delle restanti strutture esaminate ed in particolare delle componenti miotendinee.
***
(Posso postare anche il referto della prima risonanza, ma non in questo stesso messaggio perché eccederei il limite di caratteri.
)
Ho due domande: primo, che si può fare?
E secondo, da che specialista mi consigliate di farmi visitare?
Grazie mille per l'attenzione!
sono una donna di 57 anni, attiva, cammino, ballo e pratico un po' di fitness casalinga.
Circa due anni fa ho cominciato ad avvertire dolore alla zona lombare.
1) un anno fa (febbraio 2019) mi sono fatta visitare da un ortopedico che a seguito di una prima risonanza magnetica del rachide lombosacrale, che evidenziava delle protrusioni discali, mi ha suggerito Pilates oppure nuoto.
Ho intrapreso il rafforzamento del "core" ma senza costanza e il dolore è dapprima diventato un dolore bruciante come di scossa elettrica, puntiforme, localizzato sulla cresta iliaca sinistra, poi ha cominciato a migrare da lì all'articolazione dell'anca e alla coscia.
Nel frattempo tutto il bacino e le anche si sono come irrigiditi e se mi fermo anche solo per un quarto d'ora mi fa molto male rimettermi in moto, dopodiché vado abbastanza bene, a patto di tenere l'addome contratto ed evitare alcuni movimenti specifici.
Mi sforzo di mantenere la vivacità e l'attività di prima perché l'assenza di camminate e di ballo nel tempo libero dal lavoro (sedentario) è per me davvero deleteria e mi fa entrare in una spirale di tristezza, sovralimentazione, apatia.
2) adesso (aprile 2020) ho fatto una seconda risonanza e la situazione è la seguente:
***
RM anca destra (senza contrasto) RM bacino (senza contrasto) Rm rachide lombo-sacrale (senza contrasto) RM anca sinistra (senza contrasto) Testo del referto:
Indagine eseguita con tecnica di acquisizione Spin Echo su piani multipli.
Colonna lombosacrale: Assenza di lesioni ossee di tipo focale evolutivo.
I dischi intersomatici compresi tra L3-L4, L4-L5, risulta lievemente ipointensi nelle sequenze T2-dipendenti per fenomeni disidratativi.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio L3-L4 L4-L5 senza conflitto disco-radicolare Il canale vertebrale risulta di ampiezza normale Non alterazioni della corda midollare esaminata del cono e delle radici della cauda
Bacino: Assenza di lesioni ossee di tipo focale evolutivo.
Regolari i rapporti articolari sacro-iliaci e coxofemorali.
Coxartrosi bilaterale con sclerosi dei tetti acetabolari.
Non versamento endoarticolare.
Regolare aspetto delle restanti strutture esaminate ed in particolare delle componenti miotendinee.
***
(Posso postare anche il referto della prima risonanza, ma non in questo stesso messaggio perché eccederei il limite di caratteri.
)
Ho due domande: primo, che si può fare?
E secondo, da che specialista mi consigliate di farmi visitare?
Grazie mille per l'attenzione!
[#1]
Gentile signora,
il dolore a partenza dalla cresta iliaca e irradiato alla regione laterale della coscia non è di pertinenza del rachide lombare, salvo casi eccezionali. In poche parole non si tratta di una lombosciatalgia. In una donna come lei, giovane, ma non più giovanissima, questa sindrome è abbastanza frequente ed è legata a problematiche del bacino che nel sesso femminile è più largo e presenta rapporti anatomici ben diversi da quello maschile. Le cause di solito sono infiammazioni di borse, tendini e, a volte muscoli.
Sarebbe opportuno,per una valutazione precisa delle cause e delle sedi interessate dall'infiammazione, che lei si facesse visitare da un ortopedico per poter delineare una diagnosi precisa distinguendo tra patologie articolari ("l'artrosi dell'anca" citata nel referto) e cause extrarticolari.
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
il dolore a partenza dalla cresta iliaca e irradiato alla regione laterale della coscia non è di pertinenza del rachide lombare, salvo casi eccezionali. In poche parole non si tratta di una lombosciatalgia. In una donna come lei, giovane, ma non più giovanissima, questa sindrome è abbastanza frequente ed è legata a problematiche del bacino che nel sesso femminile è più largo e presenta rapporti anatomici ben diversi da quello maschile. Le cause di solito sono infiammazioni di borse, tendini e, a volte muscoli.
Sarebbe opportuno,per una valutazione precisa delle cause e delle sedi interessate dall'infiammazione, che lei si facesse visitare da un ortopedico per poter delineare una diagnosi precisa distinguendo tra patologie articolari ("l'artrosi dell'anca" citata nel referto) e cause extrarticolari.
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#3]
Utente
Gentile dottore, aveva ragione! Il medico mi ha osservato, "testato" le articolazioni e palpato i punti dolenti e la visita si è conclusa con una diagnosi di borsite trocanterica e inoltre con la scoperta di un "sospetto lipoma" proprio in corrispondenza del punto sulla cresta iliaca sinistra dove si origina il dolore (i movimenti delle anche invece non sono né limitati né dolorosi).
Mi è stato prescritto un ciclo di 10 massaggi + tecarterapie per tentare di riassorbire il lipoma, poi solo se il dolore persiste dovrò fare una ecografia.
Vorrei farle una domanda che lì per lì non ho pensato a porre: ma se il dolore non passasse e all'ecografia il "sospetto lipoma" si rivelasse una formazione maligna, averlo intanto trattato con massaggio e tecar potrebbe aver fatto danni?
La ringrazio per l'attenzione!
Mi è stato prescritto un ciclo di 10 massaggi + tecarterapie per tentare di riassorbire il lipoma, poi solo se il dolore persiste dovrò fare una ecografia.
Vorrei farle una domanda che lì per lì non ho pensato a porre: ma se il dolore non passasse e all'ecografia il "sospetto lipoma" si rivelasse una formazione maligna, averlo intanto trattato con massaggio e tecar potrebbe aver fatto danni?
La ringrazio per l'attenzione!
[#9]
Utente
Gentile dottore, rieccomi qui col risultato dell'ecografia:
"Indagine condotta a livello del fianco di sinistra, a livello della sede di sintomatologia algica riferita in anamnesi.
Non sono apprezzabili alterazioni focali solide o liquide con carattere di sospetto nel contesto dei tessuti molli sottocutanei locoregionali.
Simmetrici appaiono i piani muscolo-cutanei in comparazione con il controlato."
Il medico che ha firmato il referto mi ha mostrato che in sostanza non c'è alcun lipoma, ma un normale strato di grasso come dall'altro lato, e ha detto che forse si tratta di un dolore soltanto muscolare, strascico della lombalgia di due anni fa, quando tutto è cominciato.
Insomma, non è ben chiaro che cosa mi succede.
A questo punto, non so che fare: torno dall'ortopedico?
Le istruzioni erano di fare tecar e massaggi contro il lipoma, ma vorrei sapere se tale terapia è comunque indicata, per non spendere centinaia di euro inutilmente.
Aiuto!
"Indagine condotta a livello del fianco di sinistra, a livello della sede di sintomatologia algica riferita in anamnesi.
Non sono apprezzabili alterazioni focali solide o liquide con carattere di sospetto nel contesto dei tessuti molli sottocutanei locoregionali.
Simmetrici appaiono i piani muscolo-cutanei in comparazione con il controlato."
Il medico che ha firmato il referto mi ha mostrato che in sostanza non c'è alcun lipoma, ma un normale strato di grasso come dall'altro lato, e ha detto che forse si tratta di un dolore soltanto muscolare, strascico della lombalgia di due anni fa, quando tutto è cominciato.
Insomma, non è ben chiaro che cosa mi succede.
A questo punto, non so che fare: torno dall'ortopedico?
Le istruzioni erano di fare tecar e massaggi contro il lipoma, ma vorrei sapere se tale terapia è comunque indicata, per non spendere centinaia di euro inutilmente.
Aiuto!
[#10]
Ora lei potrà essere più tranquillo: non ci sono patologie tumorali!... Nella borsite trocanterica, ammesso che sia questa la diagnosi, non è indicato il massaggio, nè l'applicazione di calore. Dovrebbe seguire una serie di accorgimenti posturali per evitare di sollecitare la borsa, applicare ghiaccio ed eseguire un ciclo di laserterapia in corrispondenza della borsa. Ovviamente fino alla guarigione va sospeso lo sport ed ogni attività fisica stressante l'anca e i muscoli extrarotatori del femore.
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
[#11]
Utente
Grazie mille! Ora sono imbarazzata a tornare dall'ortopedico col referto visto che non ho seguito ciecamente le sue istruzioni - prima tecar contro il lipoma e solo poi ecografia - d'altronde il lipoma non c'era, dunque devo trovare il modo di dirglielo...!
La ringrazio infinitamente per la sua attenzione e le sue preziose direttive! Cordiali saluti!
La ringrazio infinitamente per la sua attenzione e le sue preziose direttive! Cordiali saluti!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 9.7k visite dal 25/05/2020.
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