Dolore al basso schiena e ai glutei
Buongiorno, sono ormai 10 mesi che ho un forte dolore "pungente" al gluteo destro (a volte stranamente si trasferisce con minore intensità al gluteo sx) e ora da circa tre mesi anche alla parte bassa della schiena.
Nei mesi scorsi (pre-Covid) ho incontrato un paio di fisiatri che mi hanno consigliato degli antiinfiammatori.
L'aulin più di altri fa effetto all'80% ma poi tutto torna come prima con dolori forti e difficoltà di movimento, soprattutto dopo essere stata a lungo seduta.
Ho tra le altre cose, fatto una RM il cui esito è il seguente:
L'indagine e' stata condotta con sequenze T1 e T2 dipendenti nonche' STIR, orientate sui tre piani ortogonali dello spazio.
Il rachide e' sostanzialmente in asse sul piano frontale, e non si dimostrano significative alterazioni della successione metamerica.
A L4-L5 si osserva una modica estroflessione posteriore diffusa delle fibre dell'anulus che impegna gli spazi liquorali anteriori ed entra in contatto a largo raggio con la superficie ventrale dell'astuccio durale.
A L5-S1 il disco intersomatico e' assottigliato e si associa una estroflessione discale diffusa, che tende ad entrare in contatto con entrambe le radici S1 in prossimita' della loro emergenza, e che altresi' nella sua estensione laterale determina il parziale impegno della porzione inferiore dei rispettivi forami di coniugazione, ove tende ad entrare in contatto con i corrispondenti gangli L5.
In tutto il restante ambito non si documentano altri reperti di rilievo Lo speco vertebrale conserva ampiezza nei limiti norma Il cono midollare e' integro Non si dimostrano significative alterazioni del trofismo scheletrico se si eccettuano sugli emisomi
contrapposti in L5-S1 evidenti fenomeni tipo reattivo alla discopatia descritta.
Vorrei farmi vedere da uno specialista di nuovo ma verso chi rivolgermi?
un fisiatra?
un ortopedico?
ci sono delle cure che possono farmi passare questo dolore?
ormai inizia a diventare debilitante per i miei movimenti...
Grazie mille per un vostro cortese aiuto.
Nei mesi scorsi (pre-Covid) ho incontrato un paio di fisiatri che mi hanno consigliato degli antiinfiammatori.
L'aulin più di altri fa effetto all'80% ma poi tutto torna come prima con dolori forti e difficoltà di movimento, soprattutto dopo essere stata a lungo seduta.
Ho tra le altre cose, fatto una RM il cui esito è il seguente:
L'indagine e' stata condotta con sequenze T1 e T2 dipendenti nonche' STIR, orientate sui tre piani ortogonali dello spazio.
Il rachide e' sostanzialmente in asse sul piano frontale, e non si dimostrano significative alterazioni della successione metamerica.
A L4-L5 si osserva una modica estroflessione posteriore diffusa delle fibre dell'anulus che impegna gli spazi liquorali anteriori ed entra in contatto a largo raggio con la superficie ventrale dell'astuccio durale.
A L5-S1 il disco intersomatico e' assottigliato e si associa una estroflessione discale diffusa, che tende ad entrare in contatto con entrambe le radici S1 in prossimita' della loro emergenza, e che altresi' nella sua estensione laterale determina il parziale impegno della porzione inferiore dei rispettivi forami di coniugazione, ove tende ad entrare in contatto con i corrispondenti gangli L5.
In tutto il restante ambito non si documentano altri reperti di rilievo Lo speco vertebrale conserva ampiezza nei limiti norma Il cono midollare e' integro Non si dimostrano significative alterazioni del trofismo scheletrico se si eccettuano sugli emisomi
contrapposti in L5-S1 evidenti fenomeni tipo reattivo alla discopatia descritta.
Vorrei farmi vedere da uno specialista di nuovo ma verso chi rivolgermi?
un fisiatra?
un ortopedico?
ci sono delle cure che possono farmi passare questo dolore?
ormai inizia a diventare debilitante per i miei movimenti...
Grazie mille per un vostro cortese aiuto.
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Buonasera, considerando che bisognerebbe integrare la visione delle immagini ad un buon esame obiettivo, credo che un collega fisiatra possa escludere la necessità di una consulenza neurochirurgica ed, eventualmente, impostare un programma riabilitativo adeguato. Solo la terapia medica non sarai sufficiente a ridurre il dolore.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Greco
Specialista Fisiatra
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 24/05/2020.
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