I quali mi sono sottoposto ad una intensa terapia antinfiammatoria tramite tecar, sono riuscito ad
Ho 33 anni e da più di 20 pratico lo sport della pallavolo.
Già dall'età di 16 anni ho cominciato a soffrire di "ginocchio del saltatore" al ginocchio dx. All'inizio ho cercato di porre rimedio al problema aumentando lo stretching dei muscoli della gamba, applicazioni di ghiaccio subito dopo l'allenamento e alla sera, e lavoro specifico in palestra per il potenziamento del vasto mediale (leg extension monopodarica con piede a martello, leg ext. isometrica)
questo tipo di soluzione mi portava benefici temporanei, ma poi il dolore si ripresentava. Con la fine della stagione agonistica e degli allenamenti rientrava anche l'infiammazione.
3 anni fa invece si è presentato il blocco articolare.
Ho avvertito un dolore forte atterrando da un salto, una fitta più intensa del dolore persistente che avevo di solito, e poi fatica a muovere l'arto. Alla palpazione avvertivo un forte dolore al di sotto della rotula.
Mi sono fatto visitare da un ortopedico il quale, all'esame dell'ecografia del tendine ha riscontrato una tendinopatia rotulea, con principi di calcificazioni all'inserzione tibiale e uno stato degenerativo del tendine avanzato. Dopo un periodo di riposo di 6 mesi, durante i quali mi sono sottoposto ad una intensa terapia antinfiammatoria tramite tecar, sono riuscito ad evitare l'intervento chirurgico e a riprendere regolarmente l'attività sportiva. Per tutto lo scorso anno non ho avuto problemi.
Quest'anno il problema si è ripresentato, però sento dolore al di sopra della rotula e all'inserizione del vasto mediale: questa volta però non è più solo il ginocchio dx ad esserne interessato, ma anche il sx, pur se in forma decisamente minore.
Sto facendo applicazioni di ghiaccio e lavorando in sala pesi con una metodologia molto attenta (leg extension con contrazioni eccentriche, isometrie)
Hio cambiato le calzature, optando per una scarpa molto più ammortizzata.
tuttavia durante l'attività sportiva non sento molto dolore.
il dolore mi si ripresenta durante tutto il resto della giornata: dopo 2 minuti che sono seduto, se non distendo entrambe le gambe avverto il dolore crescere fino a diventare insostenibile, e anche al mattino, al risveglio ho una forte rigidità articolare a livello delle ginocchia che scompare dopo pochi minuti.
Dal momento che non posso in questo momento sospendere l'attività sportiva, quante sono le possibilità che io vada incontro ad una lacerazione totale del tendine rotuleo?
Grazie
Già dall'età di 16 anni ho cominciato a soffrire di "ginocchio del saltatore" al ginocchio dx. All'inizio ho cercato di porre rimedio al problema aumentando lo stretching dei muscoli della gamba, applicazioni di ghiaccio subito dopo l'allenamento e alla sera, e lavoro specifico in palestra per il potenziamento del vasto mediale (leg extension monopodarica con piede a martello, leg ext. isometrica)
questo tipo di soluzione mi portava benefici temporanei, ma poi il dolore si ripresentava. Con la fine della stagione agonistica e degli allenamenti rientrava anche l'infiammazione.
3 anni fa invece si è presentato il blocco articolare.
Ho avvertito un dolore forte atterrando da un salto, una fitta più intensa del dolore persistente che avevo di solito, e poi fatica a muovere l'arto. Alla palpazione avvertivo un forte dolore al di sotto della rotula.
Mi sono fatto visitare da un ortopedico il quale, all'esame dell'ecografia del tendine ha riscontrato una tendinopatia rotulea, con principi di calcificazioni all'inserzione tibiale e uno stato degenerativo del tendine avanzato. Dopo un periodo di riposo di 6 mesi, durante i quali mi sono sottoposto ad una intensa terapia antinfiammatoria tramite tecar, sono riuscito ad evitare l'intervento chirurgico e a riprendere regolarmente l'attività sportiva. Per tutto lo scorso anno non ho avuto problemi.
Quest'anno il problema si è ripresentato, però sento dolore al di sopra della rotula e all'inserizione del vasto mediale: questa volta però non è più solo il ginocchio dx ad esserne interessato, ma anche il sx, pur se in forma decisamente minore.
Sto facendo applicazioni di ghiaccio e lavorando in sala pesi con una metodologia molto attenta (leg extension con contrazioni eccentriche, isometrie)
Hio cambiato le calzature, optando per una scarpa molto più ammortizzata.
tuttavia durante l'attività sportiva non sento molto dolore.
il dolore mi si ripresenta durante tutto il resto della giornata: dopo 2 minuti che sono seduto, se non distendo entrambe le gambe avverto il dolore crescere fino a diventare insostenibile, e anche al mattino, al risveglio ho una forte rigidità articolare a livello delle ginocchia che scompare dopo pochi minuti.
Dal momento che non posso in questo momento sospendere l'attività sportiva, quante sono le possibilità che io vada incontro ad una lacerazione totale del tendine rotuleo?
Grazie
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La sua e' una domanda molto precisa cui e' difficile rispondere in termini esatti anche dopo una accurata visita clinica ed un attenta velutazione degli esami strumentali tra cui una RMN (che mi sembra tra l'altro lei non abbia mai eseguito).
Purtroppo attraverso un consulto on-line e' pressoche' impossibile per un professionista serio parlare di percentuali di richio di rottura del tendine in quanto il consulto on-line e' per definizione privo di ogni possibilita' di visitare il paziente.
Aggiungerei alla cura le onde d'urto focali.
Buoni risultati sono stati ottenuti attraverso l'utilizzo di fattori di crescita iniettati in loco ma si tratta diuna terapia poco piu' che sperimentale e molto costosa.
Cordiali saluti.
Purtroppo attraverso un consulto on-line e' pressoche' impossibile per un professionista serio parlare di percentuali di richio di rottura del tendine in quanto il consulto on-line e' per definizione privo di ogni possibilita' di visitare il paziente.
Aggiungerei alla cura le onde d'urto focali.
Buoni risultati sono stati ottenuti attraverso l'utilizzo di fattori di crescita iniettati in loco ma si tratta diuna terapia poco piu' che sperimentale e molto costosa.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 02/04/2009.
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