Rottura neo-legamento crociato anteriore

Buonasera,

il 21 gennaio 2007, in seguito ad una caduta sulle piste da sci ho lesionato il LCA del ginocchio sx. Ho effettuato tutti gli esami e la risonanza ha confermato una lacerazione completa. Il 4 aprile 2007 mi sono sottoposta all'intervento di ricostruzione con il semitendinoso a cui ha fatto seguito un mese di fisioterapia. Forse un solo mese è insufficiente, ma la mia fisioterapista sosteneva che avessi ricquistato la piena motilità e propriocezione, riguadagnando una flessione completa (da sedersi sui talloni per intenderci). Tutto bene, sebbene non abbia più praticato attivita sportive senza un tutore. Esattamente un anno dopo l'intevento (aprile 2008), in seguito ad un piccolo salto per scendere da un gradino (circa 30 cm di altezza)e ad una piccola torsione nel tentativo di non perdere l'equilibrio, sono "atterrata" con tutto il peso sulla stessa gamba e ho sentito il classico "rumore" da lacerazione. Il ginocchio è gonfiato molto e la risonanza prenotata dal medico dell'ospedale forse troppo precocemente (due giorni dopo l'incidente) riportava la presenza di alcune fibre del neo-legamento, senza però riscontrarne l'integrità. Il test del cassetto riporta comunque una completa instabilità ed insufficienza articolare. Ho parlato con tre ortopedici ed un fisiatra ricevendo ogni tipo di consiglio; incerta sul da farsi e con l'ancor troppo fresco ricordo del precedente intervento ho deciso di attendere e "vedere com'andava"... E' passato ormai un altro anno; quest'inverno ho sciato e in estate ho effettuato trekking in montagna, sempre con un tutore. Il ginocchio tende spesso a sublussarsi, senza però provocare reazioni particolarmente dolorose.
Le mie preoccupazioni sono le seguenti:
- mi sottometto ad un altro intervento, rischiando magari di peggiorare le cose (da veterinaria so che rintervenire sullo stesso organo o segmento osseo comporta maggiori difficoltà, almeno per la modificata anatomia)nella speranza, forse irreale, che il nuovo legamento sia come l'originale, ma vivendo cmq nel terrore che ricapiti...
oppure...
- continuo a vivere nell'instabilità sperando che le continue sublussazioni non mi inchiodino a 40 anni con un'artrosi?
Nessuno mi ha parlato di reali rischi del reintervento, ma neanche dei reali vantaggi...
E qualcuno mi ha detto di abbandonare del tutto lo sci e altri specialisti di continuare... Qual'è la vostra opinione?
Grazie di tutto...
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
La mia opinione e' che un ginocchio instabile in una giovane di 29 anni vada sempre ricostruito.
I rischi dell'intervento sono sovrapponibili ai rischi di un primo impianto, i vantaggi sono fondamentalmente dati dal recupero della stabilita' articolare.
Consideri che le sublussazioni, che sono dei piccoli cedimenti articolari, sono dei traumi continuati a carico delle cartilagini e dei menischi, la presenza di lesioni associate da instabilita' potrebbe rendere meno sicuro il risultato di un nuovo intervento.
Cordiali saluti.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta...
Il suo consiglio è quindi quello di rioperarmi e di farlo prima possibile, in quanto le numerose sublussazioni potrebbero influenzare la successiva riuscita dell'intervento...
Mi era stato proposta la ricostruzione con il legamento rotuleo; se è possibile vorrei ancora avere il suo parere a tale proposito.
grazie...