Rumore sterno

Salve,
Le scrivo perchè mi inquieta un rumore strano dietro il mio sterno(come se fosse uno sfregamento) che sento quando piego il busto lateralmente, a destra e a sinistra. In realtà è una sensazione che ho già provato altre volte, anni fa, poi non ci ho fatto più caso...Ora me ne sono accorta facendo degli esercizi preparatori prima di correre!!
Forse potrebbe essere non un problema ortopedico bensì a livello dei bronchi?
Dico questo perchè io ho da molti anni una tosse (quando provocata, intendo, cioè se faccio un colpo di tosse abbastanza forte senza avvertire lo stimolo) con un rumore molto cupo, un "trombone" insomma!!! E poi ho notato che se insisto con lo sfregamento , che peraltro mi fa impressione, ho l'esigenza di tossire davvero...Cosa potrebbe essere? Un'ulteriore indizio è che ho una leggera scoliosi, curata (migliorata)a suo tempo con il busto. Ora, nonostante i miei 32 anni, faccio rieducazione posturale globale 1 volta al mese, e sto molto meglio.

Questo è quanto. La prego solo di non rispondermi di farmi visitare da uno specialista, perchè altrimenti la mia richiesta di consulto sarebbe priva di significato. Mi dica cosa ne pensa, poi è naturale che mi regolerò di conseguenza, non sono una che si trascura (fra l'altro mio padre è medico, chirurgo oncologo, però).
Grazie mille.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signora
saro' franco allo stesso modo. Come puo' pensare che un problema simile (ammesso che sia un sintomo di un quadro patologico vero) possa essere chiarito a distanza e senza una valutazione clinica?
In ogni caso per sua informazione posso solo dirle che la scoliosi non ha nulla a che fare con con il suo "rumore sternale".
In natura nel corpo umano sano esistono scrosci articolari, rumori tendinei e click di centrazione articolare di diversa entita' e natura a seconda dei vari profili anatomici e funzionali dei soggetti.

Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di rumori fisiologici. In alcuni casi possono essere segno di eventi patologici, ma a quel punto la visita e pertanto la valutazione clinica sono davvero indispensabili.

La sua richiesta di consulto non e' pertanto priva di significato esprimendo una richiesta di informazione.
Ma questa informazione non puo' essere una diagnosi e tanto meno una indicazione a qualsiasi trattamento avvenendo a distanza e senza la valutazione clinica, bilancio clinico che diventa fondamentale in casi come il suo.
Diversamente sarebbe priva di significato la nostra risposta sia sul piano etico che su quello professionale.

Cordialmente
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante