Frattura omero
Buonaqsera, dottori, nel dicembre 2012 in seguito a una caduta ho riportato la frattura scomposta dell'omero pluriframmentaria al 1/3 medio-distale della diafisi, ho avuto un tutore per circa 90 giorni.
Dopo la rimozione del tutore, il callo osseo era perfetto incominciavo la mia fisioterapia.
durante la fisioterapia però mi ero reso conto che il dolore incominciava ad essere insopportabile.
Tornato a visita dai miei ortopedici mi è stata confermata che la degenza soprattutto per ciò che riguardava la formazione del callo osseo era ottima.
Tutto questo, per chiedervi se è possibile che a distanza di otto anni, cicli di fisioterapia, io possa sentire dei dolori così forti durante il movimento del braccio e anche senza movimento, se è normale che quelle zone si infiammino, soprattutto il pollice, e il gomito, che genere di terapie vengono normalmente prescritte in questi casi?
Dopo la rimozione del tutore, il callo osseo era perfetto incominciavo la mia fisioterapia.
durante la fisioterapia però mi ero reso conto che il dolore incominciava ad essere insopportabile.
Tornato a visita dai miei ortopedici mi è stata confermata che la degenza soprattutto per ciò che riguardava la formazione del callo osseo era ottima.
Tutto questo, per chiedervi se è possibile che a distanza di otto anni, cicli di fisioterapia, io possa sentire dei dolori così forti durante il movimento del braccio e anche senza movimento, se è normale che quelle zone si infiammino, soprattutto il pollice, e il gomito, che genere di terapie vengono normalmente prescritte in questi casi?
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Buonasera,
purtroppo non è normale che dopo 8 anni il dolore ancora continui.
I motivi potrebbero essere che la spalla sia rimasta rigida, oppure che i sintomi che riferisce siano dovuti ad altre patologie non correlate alla frattura.
Nel caso in cui la spalla sia rigida le terapie corrette sono una mobilizzazione da parte del fisioterapista senza creare eccessivi dolori e senza eseguire mobilizzazioni brusche. Nel caso in cui non si risolva si può anche ricorrere ad una chirurgia miniinvasiva come l'artroscopia.
La cosa fondamentale però è capire la causa dei suoi dolori. Chieda maggiori informazioni ai colleghi che l'hanno in cura.
Cordialmente
purtroppo non è normale che dopo 8 anni il dolore ancora continui.
I motivi potrebbero essere che la spalla sia rimasta rigida, oppure che i sintomi che riferisce siano dovuti ad altre patologie non correlate alla frattura.
Nel caso in cui la spalla sia rigida le terapie corrette sono una mobilizzazione da parte del fisioterapista senza creare eccessivi dolori e senza eseguire mobilizzazioni brusche. Nel caso in cui non si risolva si può anche ricorrere ad una chirurgia miniinvasiva come l'artroscopia.
La cosa fondamentale però è capire la causa dei suoi dolori. Chieda maggiori informazioni ai colleghi che l'hanno in cura.
Cordialmente
Dr. Enrico Sebastiani
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Dirigente Medico Ospedale S. Giovanni Battista di Foligno
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 14/05/2020.
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