Una ecografia ha evidenziato la rottura del tendine

Egregi dott. Vi espongo sinteticamente il mio caso:

Circa 40 giorni fa giocando a calcetto ho sentito improvvisamente un forte dolore nalla parte posteriore della gamba, mi sono fermato e nei giorni successivi ho ripreso sia pure con difficoltà la deambulazione.

Il gonfiore che inizialmente avevo avuto è andato progressivamente scomparendo a i sintomi si sono attenuati consentendomi di svolgere la mie attività quatidiane con regolarita pur non riuscendo a camminare benissimo.

Il ritardo nella guarigione ( nel frattempo mi era stata diagnosticata una sospetta distrazione al tricipite surale sx) mi ha insospettito e una ecografia ha evidenziato la rottura del tendine con diastasi di 5 cm.La cosa strana è che riesco seppur con fatica ad alzarmi sulle punte e vado quotidianamente al lavoro camminado per lunghi tratti.

Leggo che è necessario l'intevento chirurgico ma volevo chedervi se il ritardo dall' insorgenza dell'episodio descritto ( 40 gg) pregiudicherà il buon esito dell' intervento e se riuscirò a riprendere le mie normali funzioni deambulatorie.

Grazie in anticipo per le risposte

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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Indubbiamente il tempo rendera' un pochino piu' difficile il compito al chirurgo.
Se lei e' una persona attiva e giustamente richiede alla sua gamba una buona funzionalita' senza deficit grossolani e se, come sembra, il tendine achilleo presenta una rottura totale, appare utile una ricostruzione chirurgica.
cordiali saluti

Dr. Roberto LEO