Intervento di meniscectomia
Dottori, buongiorno a tutti!
Vi descrivo il mio problema al ginocchio sx per un vostro parere.
Il 3 Febbraio di quest'anno, mi sono sottoposto ad un secondo intervento in atroscopia chirurgica al menisco mediale sinistro.
Dopo tre mesi, riesco a fare delle passeggiate ma, quando provo a correre, in ginocchio mi fa molo male.
Faccio fatica ad accovacciarmi.
Mi fa soprattutto male quando scendo e salgo le scale.
In pratica, non vedo nessun cambiamento rispetto a prima dell'intervento.
La RM fatta prima dell'intervento dice: Diffuso rimaneggiamento ed evidente fissurazione dello spessore cartilagineo articolare in quadro di contropatia cronica in sede femoro-tibiale mediale e femore-rotulea, con riferimento in particolare alla faccetta rotulea mediale ed al versante trocleare contrapposto; focale reazione spongiosa sottocorticale in corrispondenza della troclea femorale mediale.
Esiti di noto pregresso intervento di meniscectomia del corpo-corno posteriore del menisco mediale, con residuo meniscale sede di rima di frattura a decorso orizzontale sul versante tibiale.
Discreti fenomeni capsulo sinovitici a carattere reattivo in sede sottoquadricipitale anteriore e consensuale modesta distinsione flogistica del recesso sinoviale postero-laterale popliteo.
Rotula in lieve atteggiamento di iperpressione esterna; ipertrofia della plica sinoviale sovrapatellare mediale.
Nei limiti per morfologia e caratteristiche di segnale la fibro-cartilaginemeniscale laterale, i legamenti del pivot centrale e le restanti componenti capsulo-legamentose ed osteacondrali comprese nel campo di esame.
Vorrei capire se i problemi che attualmente ho, nascono da un qualcosa di diverso dal menisco operato.
Grazie
Vi descrivo il mio problema al ginocchio sx per un vostro parere.
Il 3 Febbraio di quest'anno, mi sono sottoposto ad un secondo intervento in atroscopia chirurgica al menisco mediale sinistro.
Dopo tre mesi, riesco a fare delle passeggiate ma, quando provo a correre, in ginocchio mi fa molo male.
Faccio fatica ad accovacciarmi.
Mi fa soprattutto male quando scendo e salgo le scale.
In pratica, non vedo nessun cambiamento rispetto a prima dell'intervento.
La RM fatta prima dell'intervento dice: Diffuso rimaneggiamento ed evidente fissurazione dello spessore cartilagineo articolare in quadro di contropatia cronica in sede femoro-tibiale mediale e femore-rotulea, con riferimento in particolare alla faccetta rotulea mediale ed al versante trocleare contrapposto; focale reazione spongiosa sottocorticale in corrispondenza della troclea femorale mediale.
Esiti di noto pregresso intervento di meniscectomia del corpo-corno posteriore del menisco mediale, con residuo meniscale sede di rima di frattura a decorso orizzontale sul versante tibiale.
Discreti fenomeni capsulo sinovitici a carattere reattivo in sede sottoquadricipitale anteriore e consensuale modesta distinsione flogistica del recesso sinoviale postero-laterale popliteo.
Rotula in lieve atteggiamento di iperpressione esterna; ipertrofia della plica sinoviale sovrapatellare mediale.
Nei limiti per morfologia e caratteristiche di segnale la fibro-cartilaginemeniscale laterale, i legamenti del pivot centrale e le restanti componenti capsulo-legamentose ed osteacondrali comprese nel campo di esame.
Vorrei capire se i problemi che attualmente ho, nascono da un qualcosa di diverso dal menisco operato.
Grazie
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Caro utente,
per ora si focalizzi sul recupero del tono del quadricipite, se il dolore dovesse persistere occorrerà fare una nuova RMN, rivisitare il ginocchio, capire da dove viene il dolore e valutare se necessario un nuovo intervento.
Per ora eviti la corsa e preferisca la cyclette/bici, e tanto stretching sia del quadricipite che dei flessori della coscia.
Cordiali saluti
Dott. Daniele Tradati
per ora si focalizzi sul recupero del tono del quadricipite, se il dolore dovesse persistere occorrerà fare una nuova RMN, rivisitare il ginocchio, capire da dove viene il dolore e valutare se necessario un nuovo intervento.
Per ora eviti la corsa e preferisca la cyclette/bici, e tanto stretching sia del quadricipite che dei flessori della coscia.
Cordiali saluti
Dott. Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 09/05/2020.
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