Dolore lombo sacrale che non passa in paziente trentenne affetto da ernia discale
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 30 anni, vi scrivo perché da circa 15 giorni ho un forte dolore a livello lombosacrale, nonché alla gamba destra.
Un anno e mezzo fa, in seguito ad un forte dolore lombare dovuto ad un movimento sbagliato nel sollevamento di un carico sul lavoro, mi è stata fatta fare un RMN che ha riportato la presenza di ernia discale espulsa L5-S1.
All’epoca la trattai con ciclo di ossigeno-ozonoterapia e conseguente beneficio.
Fino ad ora la cosa è rimasta sotto controllo se non per qualche saltuaria e lieve lombalgia.
Fino a circa 13 giorni fa, ove senza nessun motivo apparente si è ripresentato un forte dolore lombo-sacrale e alla gamba destra con sensazione di indolenzimento, trattato, in seguito a visita neurochirurgica, con iniezioni di cortisone intramuscolare e antidolorifici.
Nonostante abbia concluso il ciclo di terapia il dolore persiste e sotto Consiglio dello stesso medico pensavo di ripetere il ciclo di ozono terapia.
Parallelamente ho notato la presenza di un piccolo nodulo sottocutaneo fibroso e mobile sempre in zona lombare sulla sx, fastidioso alla palpazione, non so se questo possa avere qualche rilevanza nella natura del dolore.
Mi rendo conto che senza una visita sia difficile formulare diagnosi e terapie ma vorrei capire quale potrebbe essere il giusto iter da seguire per risolvere questo problema, se può essere consigliabili un ciclo di punture di ozono per trattare in maniera imminente il dolore che ha volte si fa insopportabile, se il nodulo sottocutaneo può avere una qualche rilevanza e quale percorso più in generale per risolvere il problema nel lungo termine!
Grazie mille dell’attenzione
Sono un ragazzo di 30 anni, vi scrivo perché da circa 15 giorni ho un forte dolore a livello lombosacrale, nonché alla gamba destra.
Un anno e mezzo fa, in seguito ad un forte dolore lombare dovuto ad un movimento sbagliato nel sollevamento di un carico sul lavoro, mi è stata fatta fare un RMN che ha riportato la presenza di ernia discale espulsa L5-S1.
All’epoca la trattai con ciclo di ossigeno-ozonoterapia e conseguente beneficio.
Fino ad ora la cosa è rimasta sotto controllo se non per qualche saltuaria e lieve lombalgia.
Fino a circa 13 giorni fa, ove senza nessun motivo apparente si è ripresentato un forte dolore lombo-sacrale e alla gamba destra con sensazione di indolenzimento, trattato, in seguito a visita neurochirurgica, con iniezioni di cortisone intramuscolare e antidolorifici.
Nonostante abbia concluso il ciclo di terapia il dolore persiste e sotto Consiglio dello stesso medico pensavo di ripetere il ciclo di ozono terapia.
Parallelamente ho notato la presenza di un piccolo nodulo sottocutaneo fibroso e mobile sempre in zona lombare sulla sx, fastidioso alla palpazione, non so se questo possa avere qualche rilevanza nella natura del dolore.
Mi rendo conto che senza una visita sia difficile formulare diagnosi e terapie ma vorrei capire quale potrebbe essere il giusto iter da seguire per risolvere questo problema, se può essere consigliabili un ciclo di punture di ozono per trattare in maniera imminente il dolore che ha volte si fa insopportabile, se il nodulo sottocutaneo può avere una qualche rilevanza e quale percorso più in generale per risolvere il problema nel lungo termine!
Grazie mille dell’attenzione
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Come dice già Lei i nostri sono consigli e suggerimenti che possiamo dare solo in base ad alcuni dati riferiti e non corroborati da una approfondita visita che in un caso come il suo è ancora maggiormente importante per una diagnosi ed una corretta terapia. Tutto ciò che ci dice fa supporre che sia affetto da un problema di ernia del disco espulsa che comprime una radice nervosa e che saltuariamente faccia scatenare la sintomatologia dolorosa. L'ozono che già si è dimostrato efficace può essere una valida scelta poco invasiva e priva di effetti collaterali e quindi possiamo appoggiarla. Da tenere presente che spesso la sintomatologia da compressione discale si risolve spesso spontaneamente senza particolari cure stando a riposo ed evitando la stazione eretta prolungata e sforzi in flessione. In alcuni casi invece quando la compressione della radice permane in modo irreversibile occorre controllare sovente il paziente x evitare che la compressione della radice determini danni irreversibili.Inoltre lo spazio fiscale interessato nel suo caso L5\S1 in genere comprime una radice meno importante che nello spazio superiore. Riguardo al nodulo riferito non dovrebbe avere nessuna relazione alla patologia causa della sciatalgia. Cordiali saluti Dr.BOER
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 05/05/2020.
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