Rottura del ligamento peroneo-astragalico anteriore

Buongiorno,
circa due mesi fa (25 gennaio), scendendo in velocità le scale ho preso una distorsiobne alla caviglia sinistra.
Sono andato subito in pronto soccorso visto il dolore lancinante. La radiografia non evidenziò segni di frattura e mi furono prescitti antidolorifici (in cerotti) e l'uso continuativo (giorno e notte) di un tutore).
Dopo 40 giorni ho effettuato un'ulteriore visita ortopedica all'ospedale di padova. Mi è stato detto di togliere il tutore e di camminare normalmente per una decina di giorni. Se dopo tale periodo avessi coninuato ad aver dolori, avrei dovuto fare una risonanza magnetica.
Così è stato, e due giorni fà ho ritirato il referto che vi riporto integralmente:

Presente rottura del ligamento peroneo-astragalico anteriore a livello dell'inserzione astragalica con presenza di sottile falda liquida nel recesso corrispondente.
Sottile falda liquida distende inoltre il comparto anteriore della tibio-tarsica.
Non evidenti lesioni a carico dei ligamenti peroneo-calcaneare e peroneo-astragalico posteriore.
Regolari anche le strutture capsulo-ligamentose del comparto mediale.
Non evidenti lesioni per il ligamento astragalo-calcaneare con buona rappresentazione dei piani adiposi del seno del tarso.
Focolai di alterato segnale per edema intraspongioso da impatto si evidenziano sil versante interno della cupola e del collo astragalico ed in minor misura sul versante posteriore della cupola.
Regolari i tendini.
Nela norma anche l'aponevrosi plantare.

Potreste dirmi cosa devo fare a questo punto? Per rimettere a posto la caviglie si rende necessario un intervento di ricostruzione del legamento o può bastare una riabilitazione fisioterapica?

Vi ringrazio sin d'ora per ogni riscontro.

Cordiali saluti