Coxo-artrosi
Gentili dottori, mi chiamo omar ed ho 33 anni e vi scrivo da Venezia , da circa tre anni è mezzo soffro di artrite reumatoide e da circa tre sono in terapia (antinfiammatorio NAPROSYN 500mg una compressa e mezza al giorno, METHOTREXATE 10mg un’iniezione alla settimana, ENBREL 50mg un’iniezione alla settimana) presso l’ospedale di Padova.
Dagl’ultimi esami clinici, risulta che la malattia si è stabilizzata.
In data 03/04/2007, dopo aver eseguito delle radiografie al bacio e anche (era un po’ di tempo che accusavo dolori appunto all’anca sx) mi è stata diagnosticata una “Displasia di testa e collo femorale sin con avanzati segni di coxo-artrosi, sclerosi e rarefazione ossea sub-condrale, osteofitosi marginale e femorale e netta riduzione dell’interlinea articolare. Calcificazione triangolare contigua al grande trocantere femorale. Lieve sclerosi cotiloidea a dx; rapporti articolari conservati.”.
Premetto che il 13/06/1989 mi sono provocato una lussazione all’anca sx giocando a calcio.
Da prima, il mio medico curante (reumatologo), mi consigliò di aspettare per quanto riguarda un’ intervento, anche per riuscire appunto a stabilizzare la malattia, mi consigliò di fare bicicletta e nuoto. Io li ho fatti ma i dolori si sono aggravati ancora di più.
Nell’arco di questi due anni ho cambiato specialista, ma per fortuna (lavorando anch’essi all’ospedale di Padova), ho portato avanti la stessa terapia con successo.
In data 01/09/2008 mi sono sottoposta da altre radiografie con esito “ Vedi precedenti di altra sede e TAC dello scorso anno: persistono marcati segni di osteosclerotici con coxo-artrosi di alto grado con grossi geodi che aggettano in cavità articolare e rimaneggiamenti osteosclerotici (associato m. di Perthes?);
A destra regolare struttura ossea e rapporti articolari dell’anca e della sacro-iliaca.
Il mio specialista mi consiglia di fare l’intervento per non aggravare di più la situazione.
Ora vi chiedo, secondo voi se è arrivato il momento di operare?
Se si, mi sapreste consigliare un specialista che abbia già trattato casi come il mio (coxo-artrosi + artrite rumatoide) il più vicino possibile a dove abito?
Quanto dura la riabilitazione?
Quanta autonomia ha una protesi di ultima generazione?
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio fin da ore per il vostro aiuto. Saluti Omar .
Dagl’ultimi esami clinici, risulta che la malattia si è stabilizzata.
In data 03/04/2007, dopo aver eseguito delle radiografie al bacio e anche (era un po’ di tempo che accusavo dolori appunto all’anca sx) mi è stata diagnosticata una “Displasia di testa e collo femorale sin con avanzati segni di coxo-artrosi, sclerosi e rarefazione ossea sub-condrale, osteofitosi marginale e femorale e netta riduzione dell’interlinea articolare. Calcificazione triangolare contigua al grande trocantere femorale. Lieve sclerosi cotiloidea a dx; rapporti articolari conservati.”.
Premetto che il 13/06/1989 mi sono provocato una lussazione all’anca sx giocando a calcio.
Da prima, il mio medico curante (reumatologo), mi consigliò di aspettare per quanto riguarda un’ intervento, anche per riuscire appunto a stabilizzare la malattia, mi consigliò di fare bicicletta e nuoto. Io li ho fatti ma i dolori si sono aggravati ancora di più.
Nell’arco di questi due anni ho cambiato specialista, ma per fortuna (lavorando anch’essi all’ospedale di Padova), ho portato avanti la stessa terapia con successo.
In data 01/09/2008 mi sono sottoposta da altre radiografie con esito “ Vedi precedenti di altra sede e TAC dello scorso anno: persistono marcati segni di osteosclerotici con coxo-artrosi di alto grado con grossi geodi che aggettano in cavità articolare e rimaneggiamenti osteosclerotici (associato m. di Perthes?);
A destra regolare struttura ossea e rapporti articolari dell’anca e della sacro-iliaca.
Il mio specialista mi consiglia di fare l’intervento per non aggravare di più la situazione.
Ora vi chiedo, secondo voi se è arrivato il momento di operare?
Se si, mi sapreste consigliare un specialista che abbia già trattato casi come il mio (coxo-artrosi + artrite rumatoide) il più vicino possibile a dove abito?
Quanto dura la riabilitazione?
Quanta autonomia ha una protesi di ultima generazione?
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio fin da ore per il vostro aiuto. Saluti Omar .
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...deve valutare bene quanto movimento le concede la sua anca mossa su tutti i piani dello spazio,..e quanto la limita nei gesti quotidiani( riesce a salire sul sellino della bicicletta scavalcandolo?, riesca ancora ad allacciarsi le scarpe?
quanto alla durata,....non piu' di 15 anni, ..nel migliore dei casi alla sua eta'
salute
quanto alla durata,....non piu' di 15 anni, ..nel migliore dei casi alla sua eta'
salute
Dr. Alfredo Pasotti
Chirurgia del ginocchio
Chirurgia Artroscopica e Protesica dell'arto inferiore.
www.artroscopiaginocchio.it
Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 30/03/2009.
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