Lesione tendine tricipite
Salve gent.
Dottori
Un parere se possibile su una questione che mi tormenta. circa un anno fa anche di più, a seguito di una brutta caduta mi sono rotto il tendine del tricipite, ma all'inzio non mi era stato diagnosticato, mi era stato detto che avevo una lesione della guaina tendinea, poi siccome oltre a non passare il dolore, non avevo assolutamente forza, addirittura facevo fatica ad aprire una semplice maniglia, e così mi sono recato da un privato per una risonanza magnetica all'arto.
Il referto dice testualmente:
Lesione inserzionale del tendine tendine del tricipite brachiale con retrazione del relativo ventre muscolare.
Lieve edema spongioso post traumatico dell epicondilo laterale ed in minor misura del capitello radiale.
Segni di sofferenza edematosa inserzionale dei tendini estensori.
Modesto versamento endoarticolare, regolare il profilo cartilagineo.
Al momento di ritirarla il medico radiologo mi dice che era un trauma importante e che ci voleva un buon ortopedico.
Così prendo appuntamento e mi reco da lui, ma quest'ultimo mi dice che non c'era il bisogno di operare perchè la forza ce l'avevo nell'arto (erano passati 3 mesi dalla caduta), e che l'estensione del braccio l'avrei recuperata con un po di fisioterapia.
Allora faccio alcune sedute si fisio e dopo un po vedendo che non riscontravo risultati ho mollato tutto.
Ora mi ritrovo dopo un anno e 4 mesi circa con un braccio in cui l'estensione è molto limitata rispetto all'altro, con una spalla che fa dei rumori strani quando faccio alcuni movimenti e con un crepitio costante quando piego il braccio al livello del gomito.
Inoltre quando faccio le flessioni mi fa male la spalla dell'arto lesionato.
Ora mi chiedo è normale sentire rumori strani (nel senso che non ce li ho nella spalla e braccio 'sani') e che non posso fare flessioni perchè la spalla dopo un po mi fa male, oltre all'estensione molto limitata rispetto all'altro, io mi spavento che a lungo andare il braccio potrebbe essere compromesso in maniera irreversibile
Come dovrei comportarmi?
Come mai nessun parere? Una domanda troppo banale o non meritevole di considerazione bah...
Dottori
Un parere se possibile su una questione che mi tormenta. circa un anno fa anche di più, a seguito di una brutta caduta mi sono rotto il tendine del tricipite, ma all'inzio non mi era stato diagnosticato, mi era stato detto che avevo una lesione della guaina tendinea, poi siccome oltre a non passare il dolore, non avevo assolutamente forza, addirittura facevo fatica ad aprire una semplice maniglia, e così mi sono recato da un privato per una risonanza magnetica all'arto.
Il referto dice testualmente:
Lesione inserzionale del tendine tendine del tricipite brachiale con retrazione del relativo ventre muscolare.
Lieve edema spongioso post traumatico dell epicondilo laterale ed in minor misura del capitello radiale.
Segni di sofferenza edematosa inserzionale dei tendini estensori.
Modesto versamento endoarticolare, regolare il profilo cartilagineo.
Al momento di ritirarla il medico radiologo mi dice che era un trauma importante e che ci voleva un buon ortopedico.
Così prendo appuntamento e mi reco da lui, ma quest'ultimo mi dice che non c'era il bisogno di operare perchè la forza ce l'avevo nell'arto (erano passati 3 mesi dalla caduta), e che l'estensione del braccio l'avrei recuperata con un po di fisioterapia.
Allora faccio alcune sedute si fisio e dopo un po vedendo che non riscontravo risultati ho mollato tutto.
Ora mi ritrovo dopo un anno e 4 mesi circa con un braccio in cui l'estensione è molto limitata rispetto all'altro, con una spalla che fa dei rumori strani quando faccio alcuni movimenti e con un crepitio costante quando piego il braccio al livello del gomito.
Inoltre quando faccio le flessioni mi fa male la spalla dell'arto lesionato.
Ora mi chiedo è normale sentire rumori strani (nel senso che non ce li ho nella spalla e braccio 'sani') e che non posso fare flessioni perchè la spalla dopo un po mi fa male, oltre all'estensione molto limitata rispetto all'altro, io mi spavento che a lungo andare il braccio potrebbe essere compromesso in maniera irreversibile
Come dovrei comportarmi?
Come mai nessun parere? Una domanda troppo banale o non meritevole di considerazione bah...
[#1]
Mi dispiace risponderle e dirle che almeno dalla lettura della sua lettera, mi sembra ci sia poco da fare. Senz'altro qualcosa di più si può dire soltanto valutando il quadro clinico, la deformazione, la funzionalità e la forza residua. Auguri.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la cortese risposta.
Quindi da quello che ho capito dalla sua replica dottore, non si puo fare nulla, neanche un intervento in via differita per salvare il salvabile diciamo. Io inizialmente non avevo dato molto peso a questa "menomazione" anche perchè sono uno studente e non pratico alcuna attività sportiva e quindi non ho potuto saggiare la funzionalità dell'arto, ma ultimamente facendo qualche flessione la spalla risulta dolente, quindi sicuramente oltre al trauma al gomito, qualche strascico si è riversato sulla spalla. Ora a me non importa della mqncanza di qualche grado di estensione drl bracci, ma che questo trauma passato possa far si di rendere quest'articolazione "goffa" a vita mi sta un po stretta, anche perchè potrebbe precludermi eventuali strade lavorative ( penso ai test fisici di eventuali concorsi ad esempio) . Quindi lei in base ai suoi trascorsi professionali mi dice che questo tipo di trauma va operato immediatamente pena la perdita di utilità di intervento successivo? Io sono molto confuso poichè su internet non si trova molto riguardo ad esperieze simili alla mia. Non posso credere che mi devo tenere sto braccio che per carità funziona per quello che ci devo fare , ma fa rumori strani continuamente e me lo sento al 60% rispetto all'altro. Grazie ancora
Cordiali saluti
Quindi da quello che ho capito dalla sua replica dottore, non si puo fare nulla, neanche un intervento in via differita per salvare il salvabile diciamo. Io inizialmente non avevo dato molto peso a questa "menomazione" anche perchè sono uno studente e non pratico alcuna attività sportiva e quindi non ho potuto saggiare la funzionalità dell'arto, ma ultimamente facendo qualche flessione la spalla risulta dolente, quindi sicuramente oltre al trauma al gomito, qualche strascico si è riversato sulla spalla. Ora a me non importa della mqncanza di qualche grado di estensione drl bracci, ma che questo trauma passato possa far si di rendere quest'articolazione "goffa" a vita mi sta un po stretta, anche perchè potrebbe precludermi eventuali strade lavorative ( penso ai test fisici di eventuali concorsi ad esempio) . Quindi lei in base ai suoi trascorsi professionali mi dice che questo tipo di trauma va operato immediatamente pena la perdita di utilità di intervento successivo? Io sono molto confuso poichè su internet non si trova molto riguardo ad esperieze simili alla mia. Non posso credere che mi devo tenere sto braccio che per carità funziona per quello che ci devo fare , ma fa rumori strani continuamente e me lo sento al 60% rispetto all'altro. Grazie ancora
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 28/04/2020.
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