Calcificazione cuffia rotatori.

Un grossolana calcificazione e' meritevole di attenzione clinica.
In prima istanza se il dolore e' veramente molto molto acuto si puo' percorrese la strada della terapia infiltrativa (1 o 2 infiltrazioni con cortisone) nello spazio sottoacromiale.
A cio' associare utilizzo costante di ghiaccio soprattutto la sera + 1 cerotto anti-infiammaotrio da applicare prima di coricarsi.
Prima del consulto meglio rx a mio giudizio.
Come terapie di seconda fasci possono esserci le onde d'urto ed il laser.
La terapia chirurgica artroscopica e' la strada finale.
Cordiali Saluti

Dr. Roberto LEO

Grazie Dottore per la risposta così tempestiva. Sono il diretto interessato e credo sia opportuno segnalarLe che, provo gran sollievo, nell'effettuare una "manovra innaturale" della spalla, facendo leva con la mano sull'anca e spostando la spalla all'infuori, facendogli fare un "crac". Il sollievo è momentaneo, ma ormai durante la giornata i "crac" sono tantissimi e non credo mi facciano bene... Con l'RX, riuscirei a capire il perchè dei crac?

NO.
Con rx si riesce a visualizzare direttamente la calcificazione ed a valutarne il posizionamento ai fini di una esecuzione di onde d'urto oppure ai fini di una rimozione chirurgica.
Cordiali saluti.

Buongiorno, dall'ultima richiesta inviataVi, ho effettuato 10 sedute di onde d'urto che, purtroppo, mi hanno dato assoluto beneficio per un solo giorno!
Adesso il dolore è ricomparso e la notte non mi consente di riposare, durante il giorno ho sempre movimenti limitati e mi sento davvero stanco.
Durante l'anno, ho vari episodi di "torcicollo" anche acuti.
Ho appena ritirato l'esito della RMN che di seguito Vi espongo, per chiederne un suggerimento sui prossimi passi:
modicamente assottigliato il tendine del sovraspinato in corrispondenza del suo tratto inserzionale, ove presenta struttura sfumatamente iperintensa con presenza di due grossolane calcificazioni perinserzionali trochitica.
Conservato lo spazio di scorrimento subacromiale.
Modica distensione fluida della borsa subacromion deltoidea.
Note di tendinopatia inserzionale del tendine del sottoscapolare.
In sede il t. del capo lungo del bicipite brachiale, che presenta regolare morfologia ed intensità di segnale.
Presenza di alcune millimetriche areole di tipo geodico subcondrali a carico della regione trochitica.
Nei limiti il cercine cartilagineo della glena, con congruenza scapolo-omerale conservata.
Modicamente ispessita e distesa da fluido la capsula dell'articolazione acromion claveare.
Abito a Palermo e l'ortopedico che mi ha visitato, mi ha suggerito l'artroscopia per risolvere il problema, ma da "chi la effettua da tempo...".
Dopo tali parole di un medico, avrei non poche remore ad effettuare l'intervento a Palermo...
Accetto suggerimenti su ottimi centri in Italia.
Grazie anticipatamente.

Gnetile utente nel frattempo mi auguro abbia risolto il suo problema.
Indubbiamente la sua storia fa pensare alla utilita' di una intervento chirurgico
Centri di chirurgia della spalal che eseguono costantemente chirurgia artroscopica ritengo siano molto piu' diffusi di quanto lei non creda.
Non mi e' possibile per non favorire un centro e sfavorirne tanti altri fornirle un indicativo preciso.
Cordiali saluti