Risolvere epitrocleite di quasi 2 anni

Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni che a giugno 2018 ha iniziato a soffrire di epitrocleite ad entrambi i gomiti a causa di eccessivo stress in palestra.
Inizialmente ho sottovalutato la situazione, sperando che si risolvesse con un semplice periodo di riposo ma così non è stato.
Quindi, deciso ad eliminare il problema, mi rivolgo ad un fisioterapista che mi sottopone ai dovuti test, e che mi chiede di fare un ecografia per valutare meglio la situazione.
Dall’ecografia non ci sono segni di infiammazione, e il medico mi consiglia di fare le analisi e di controllare gli indici reumatici, dei quali i valori si sono rivelati essere nella norma.
Informo il fisioterapista di tutto ciò e mi chiede di fare una risonanza magnetica essendo più accurato come esame.
Mi sottopongo alla risonanza magnetica ed effettivamente si evince il fatto che all’epitroclea sinistra c’è un minimo di infiammazione, mentre a destra no.
Perciò il fisioterapista mi consiglia le onde d’urto ed inizio a sottopormi a tale terapia.
A questo punto devo dire che il dolore si riduce in maniera significativa, ma non passa completamente.
Qualche mese dopo decido di ritornare dallo stesso fisioterapista che mi propone oltre alle onde d’urto anche il laser.
Una volta terminati entrambi i cicli il dolore sembra essere sparito ma in seguito si ripresenta e ad oggi non ne sono ancora uscito.
Ho anche provato ad eseguire esercizi di stretching che purtroppo mi causano dolori ai polsi simili a quelli dei gomiti quindi preferirei evitarli.
Tengo a precisare che il fisioterapista che mi ha seguito è un amico di famiglia e che è sempre stato molto professionale.
In questo periodo di riposo forzato ho assunto svariati integratori contenenti principalmente glucosamina e collagene, dei quali i benefici li ho avvertiti per poche settimane.
Certo del vostro parere ed aiuto, Vi ringrazio in anticipo.
AF
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Caro utente,

puo' provare applicazione topica di cerotti antifiammatori, poi un infiltrazione di cortisonico localmente, in ultima istanza l'intervento chirurgico (da valutare con molto calma).

Cordiali Saluti

Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie

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Utente
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Gentile Dr. Tradati la ringrazio per la sua risposta.AF