Mal di schiena diffuso e continuo
Buonasera dottori e grazie in anticipo per qualsiasi parere mi darete.
Soffro di mal di schiena spesso diffuso dalla lombare alla cervicale, altre volte ben localizzato in precisi punti a seguito di strappi e/o altre cause a me sconosciute.
Ho 32 anni, ho sempre praticato sport (periodi di sollevamento pesi alternati ad altri di nuoto libero) ma a bassa frequenza ed intensità.
Faccio un lavoro sedentario d'ufficio.
Percepisco una rigidità dorsale e lombare, e dolori cervicali a volte insopportabili.
Ho fatto una RM aperta a bassa intensità, e volevo farla vedere a voi esperti per ricevere un parere di massima circa la gravità o meno di quanto si evince dal referto cartaceo rilasciatomi... In generale vi chiedo, avendo visionato quanto vi ho mandato, se potete dirmi quali delle molteplici descrizioni del referto siano da considerare più particolari/da tenere sotto controllo... Grazie mille, buon lavoro
"CERVICALE, RISONANZA MAGNETICA COLONNA TORACICA
11/04/2020
RISONANZA
Provenienza
Data Esame
Tipo Esame
MAGNETICA
COLONNA
LOMBOSACRALE,
MAGNETICA
COLONNA
Data e Ora Referto: 14/04/2020
Referto
RISONANZA MAGNETICA COLONNA LOMBOSACRALE
RISONANZA MAGNETICA COLONNA CERVICALE
RISONANZA MAGNETICA COLONNA TORACICA
L'esame è stato eseguito con magnete a bassa intensità di campo con sequenze T1 e T2-pesate secondo piani sagittali
ed assiali obliqui.
Ridotta la curvatura del tratto cervicale con disidratazione dei dischi da C2 a C6 ed algodistrofia in corrispondenza della
limitante disco-somatica inferiore di C5.
Anche dalle acquisizioni assiali oblique a livello cervicale da C2 a C7 si apprezza piccola focalità mediana-paramediana
sinistra del disco C2-C3 con iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore.
Modesta protrusione discale ad ampio raggio C3-C4 con iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore C4-C5 a
quest'ultimo livello con minima focalità mediana paramediana destra del relativo disco ed impegno dello spazio
subaracnoideo anteriore.
Protrusione discale ad ampio raggio con minima focalità mediana del disco C5-C6 e minima focalità mediana del disco
C6-C7 con iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore.
Conservata la curvatura del tratto dorsale con manifestazioni spondilosiche diffuse e disidratazione di pressoché tutti i
dischi intersomatici del tratto.
Anche dalle acquisizioni assiali oblique a livello dorsale si apprezza protrusione discale mediana D3-D4 e D4-D5 con
iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore.
Piccola focalità mediana-paramediana sinistra del disco D8-D9 e mediana D9-D10 con iniziale impegno dello spazio
subaracnoideo anteriore.
Picco a focalità erniaria mediana che impronta la corda midollare in D10-D11.
Ernie intraspongiose di Schmorl sulle limitanti disco-somatiche contrapposte da D8 a L3.
Conservata la curvatura del tratto lombare con disidratazione dei dischi da D12 ad L4.
Anche dalle acquisizioni assiali oblique si apprezza focalità erniaria paramediana sinistra L1-L2 e mediana L2-L3 con
iniziale impronta sulla parete ventrale del sacco durale.
Protrusione discale ad ampio raggio con focalità mediana del disco L3-L4 che impronta la párete ventrale del sacco
durale.
Minima focalità mediana dei dischi L4-L5 ed L5-S1".
Soffro di mal di schiena spesso diffuso dalla lombare alla cervicale, altre volte ben localizzato in precisi punti a seguito di strappi e/o altre cause a me sconosciute.
Ho 32 anni, ho sempre praticato sport (periodi di sollevamento pesi alternati ad altri di nuoto libero) ma a bassa frequenza ed intensità.
Faccio un lavoro sedentario d'ufficio.
Percepisco una rigidità dorsale e lombare, e dolori cervicali a volte insopportabili.
Ho fatto una RM aperta a bassa intensità, e volevo farla vedere a voi esperti per ricevere un parere di massima circa la gravità o meno di quanto si evince dal referto cartaceo rilasciatomi... In generale vi chiedo, avendo visionato quanto vi ho mandato, se potete dirmi quali delle molteplici descrizioni del referto siano da considerare più particolari/da tenere sotto controllo... Grazie mille, buon lavoro
"CERVICALE, RISONANZA MAGNETICA COLONNA TORACICA
11/04/2020
RISONANZA
Provenienza
Data Esame
Tipo Esame
MAGNETICA
COLONNA
LOMBOSACRALE,
MAGNETICA
COLONNA
Data e Ora Referto: 14/04/2020
Referto
RISONANZA MAGNETICA COLONNA LOMBOSACRALE
RISONANZA MAGNETICA COLONNA CERVICALE
RISONANZA MAGNETICA COLONNA TORACICA
L'esame è stato eseguito con magnete a bassa intensità di campo con sequenze T1 e T2-pesate secondo piani sagittali
ed assiali obliqui.
Ridotta la curvatura del tratto cervicale con disidratazione dei dischi da C2 a C6 ed algodistrofia in corrispondenza della
limitante disco-somatica inferiore di C5.
Anche dalle acquisizioni assiali oblique a livello cervicale da C2 a C7 si apprezza piccola focalità mediana-paramediana
sinistra del disco C2-C3 con iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore.
Modesta protrusione discale ad ampio raggio C3-C4 con iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore C4-C5 a
quest'ultimo livello con minima focalità mediana paramediana destra del relativo disco ed impegno dello spazio
subaracnoideo anteriore.
Protrusione discale ad ampio raggio con minima focalità mediana del disco C5-C6 e minima focalità mediana del disco
C6-C7 con iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore.
Conservata la curvatura del tratto dorsale con manifestazioni spondilosiche diffuse e disidratazione di pressoché tutti i
dischi intersomatici del tratto.
Anche dalle acquisizioni assiali oblique a livello dorsale si apprezza protrusione discale mediana D3-D4 e D4-D5 con
iniziale impegno dello spazio subaracnoideo anteriore.
Piccola focalità mediana-paramediana sinistra del disco D8-D9 e mediana D9-D10 con iniziale impegno dello spazio
subaracnoideo anteriore.
Picco a focalità erniaria mediana che impronta la corda midollare in D10-D11.
Ernie intraspongiose di Schmorl sulle limitanti disco-somatiche contrapposte da D8 a L3.
Conservata la curvatura del tratto lombare con disidratazione dei dischi da D12 ad L4.
Anche dalle acquisizioni assiali oblique si apprezza focalità erniaria paramediana sinistra L1-L2 e mediana L2-L3 con
iniziale impronta sulla parete ventrale del sacco durale.
Protrusione discale ad ampio raggio con focalità mediana del disco L3-L4 che impronta la párete ventrale del sacco
durale.
Minima focalità mediana dei dischi L4-L5 ed L5-S1".
[#1]
Caro utente,
non è possibile esprimere "un parere" su un referto senza vedere di persona le immagini e soprattutto senza visitare il paziente. In via molto, ma molto generale, posso solo dirle che per un uomo di 32 anni vengono descritte dal radiologo una serie di alterazioni che, per numero e caratteristiche, di solito non sono frequenti in questa fascia d'età.
Detto questo, resta da stabilire esattamente il "carattere" complessivo delle immagini che potrebbe essere definito solo dalla visione diretta.
Per "carattere" si intende il significato di base delle alterazioni anatomopatologiche e quindi radiologiche del suo esame RMN che andrebbe confrontato con i corrispondenti esami Rx del rachide.
Infatti codeste lesioni, di per sè, non sono correlabili ad una ed una sola patologia, quanto piuttosto a quadri molto diversi che vanno da patologie di tipo sistemico, come alcune malattie reumatologiche, ad altre, meno frequenti con queste caratteristiche estese, di tipo meccanico e quindi di interesse ortopedico.
E' bene, pertanto, che lei esegua una visita ortopedica che consenta una valutazione più approfondita delle immagini e soprattutto consenta una valutazione clinica.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
non è possibile esprimere "un parere" su un referto senza vedere di persona le immagini e soprattutto senza visitare il paziente. In via molto, ma molto generale, posso solo dirle che per un uomo di 32 anni vengono descritte dal radiologo una serie di alterazioni che, per numero e caratteristiche, di solito non sono frequenti in questa fascia d'età.
Detto questo, resta da stabilire esattamente il "carattere" complessivo delle immagini che potrebbe essere definito solo dalla visione diretta.
Per "carattere" si intende il significato di base delle alterazioni anatomopatologiche e quindi radiologiche del suo esame RMN che andrebbe confrontato con i corrispondenti esami Rx del rachide.
Infatti codeste lesioni, di per sè, non sono correlabili ad una ed una sola patologia, quanto piuttosto a quadri molto diversi che vanno da patologie di tipo sistemico, come alcune malattie reumatologiche, ad altre, meno frequenti con queste caratteristiche estese, di tipo meccanico e quindi di interesse ortopedico.
E' bene, pertanto, che lei esegua una visita ortopedica che consenta una valutazione più approfondita delle immagini e soprattutto consenta una valutazione clinica.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 21/04/2020.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.