Pubalgia e possibile problema alle anche
Buonasera Dottori,
Sono un ragazzo di 22 anni e da circa 8 anni ho quella che è stata descritta dai medici come una pubalgia bilaterale cronica.
Giocavo a calcio e purtroppo ho continuato a farlo per due anni sopra i dolori e il tutto è degenerato.
La mattina dopo la partita avevo problemi a camminare e ripensando bene ai dolori, avevo un forte dolore ad entrambe le anche (facevo fatica a muoverle per camminare o alzare le gambe) oltre che alla zona inguinale.
Ho poi fatto un anno di riposo e dopodiché ho iniziato una serie di terapie: tecar, laser, allenamento isoinerziale, rinforzo adduttori, molto stretching ecc.
Niente è stato risolutivo, ho girato tra vari medici e nessuno ha mai trovato la vera causa del problema.
Mi ritrovo a 22 anni senza la possibilità di correre e fare sport, con una muscolatura che ormai è diventata inesistente.
Faccio anche fatica a trovare lavoro in quanto lavori pesanti fatico a farli per i forti dolori.
Anche i lavori da seduto non sono adattissimi in quanto se sto seduto molto escono i dolori.
È complicato spiegare i dolori che ho, a volte sono localizzati all'inguine, altre volte al pube, ultimamente anche tra glutei e interno coscia.
Continuo a notare che se cammino una ventina di minuti il dolore inizia dall'anca (soprattutto la destra).
Tempo fa scrissi proprio su questo forum e il Dottor Emanuele Caldarella mi disse di verificare la possibilità di conflitto femoro-acetabolare.
Ora a distanza di 4 anni vorrei cercare di approfondire questo tema in quanto non mi fido più del parere del mio medico da cui andavo all'epoca.
Avevo fatto una rx del bacino da cui mi dissero che era tutto ok, ma non so se da lì abbiano potuto verificare lo stato delle mie anche.
Da ciò che ho scritto potrebbe essere una possibilità questa del F.
A.I.
oppure con la rx del bacino sarebbe già risultato un problema del genere?
Pensavo di andare da un ortopedico specializzato in chirurgia dell'anca.
Vivo a Novara, se potete consigliarmene uno competente Ve ne sarei grato.
Intanto grazie per l'attenzione e spero possiate aiutarmi.
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 22 anni e da circa 8 anni ho quella che è stata descritta dai medici come una pubalgia bilaterale cronica.
Giocavo a calcio e purtroppo ho continuato a farlo per due anni sopra i dolori e il tutto è degenerato.
La mattina dopo la partita avevo problemi a camminare e ripensando bene ai dolori, avevo un forte dolore ad entrambe le anche (facevo fatica a muoverle per camminare o alzare le gambe) oltre che alla zona inguinale.
Ho poi fatto un anno di riposo e dopodiché ho iniziato una serie di terapie: tecar, laser, allenamento isoinerziale, rinforzo adduttori, molto stretching ecc.
Niente è stato risolutivo, ho girato tra vari medici e nessuno ha mai trovato la vera causa del problema.
Mi ritrovo a 22 anni senza la possibilità di correre e fare sport, con una muscolatura che ormai è diventata inesistente.
Faccio anche fatica a trovare lavoro in quanto lavori pesanti fatico a farli per i forti dolori.
Anche i lavori da seduto non sono adattissimi in quanto se sto seduto molto escono i dolori.
È complicato spiegare i dolori che ho, a volte sono localizzati all'inguine, altre volte al pube, ultimamente anche tra glutei e interno coscia.
Continuo a notare che se cammino una ventina di minuti il dolore inizia dall'anca (soprattutto la destra).
Tempo fa scrissi proprio su questo forum e il Dottor Emanuele Caldarella mi disse di verificare la possibilità di conflitto femoro-acetabolare.
Ora a distanza di 4 anni vorrei cercare di approfondire questo tema in quanto non mi fido più del parere del mio medico da cui andavo all'epoca.
Avevo fatto una rx del bacino da cui mi dissero che era tutto ok, ma non so se da lì abbiano potuto verificare lo stato delle mie anche.
Da ciò che ho scritto potrebbe essere una possibilità questa del F.
A.I.
oppure con la rx del bacino sarebbe già risultato un problema del genere?
Pensavo di andare da un ortopedico specializzato in chirurgia dell'anca.
Vivo a Novara, se potete consigliarmene uno competente Ve ne sarei grato.
Intanto grazie per l'attenzione e spero possiate aiutarmi.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Alberto Nicodemo
Ortopedico
114 16
La sua storia effettivamente è sospetta per un problema alle anche ed è possibile anche un FAI che spesso è confuso con la pubalgia (http://www.ancaebacino.it/CCA_%26_FAI.html).
Vista la giovane età ed il perdurare dei sintomi non esiterei a muovermi. E' indispensabile farsi visitare da un ortopedico possibilmente specialista in chirurgia dell'anca, portando delle radiografie recenti (RX BACINO AP + ASSIALE ANCA DX e SX).
In base alla visita, è possibile che si debba approfondire con una RM o ArtroRM.
Vista la giovane età ed il perdurare dei sintomi non esiterei a muovermi. E' indispensabile farsi visitare da un ortopedico possibilmente specialista in chirurgia dell'anca, portando delle radiografie recenti (RX BACINO AP + ASSIALE ANCA DX e SX).
In base alla visita, è possibile che si debba approfondire con una RM o ArtroRM.
Dr. A.Nicodemo
www.ancaebacino.it
[#2]
Utente
Grazie Dottor Nicodemo.
Volevo chiederLe se dovrei presentarmi dallo specialista già con questi esami fatti o se fare la prima visita e farmeli prescrivere da lui.
Inoltre, se il regolamento lo permette, se le faccio un nom di un ortopedico della mia città Lei potrebbe verificare se è adatto alla mia probabile patologia? Non vorrei sprecare altro tempo e denaro con lo specialista sbagliato... Ho già speso molti soldi tra visite, esami e terapie.
Grazie infinite.
Volevo chiederLe se dovrei presentarmi dallo specialista già con questi esami fatti o se fare la prima visita e farmeli prescrivere da lui.
Inoltre, se il regolamento lo permette, se le faccio un nom di un ortopedico della mia città Lei potrebbe verificare se è adatto alla mia probabile patologia? Non vorrei sprecare altro tempo e denaro con lo specialista sbagliato... Ho già speso molti soldi tra visite, esami e terapie.
Grazie infinite.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 19/04/2020.
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