Frattura condilo omerale
salve, sono un ragazzo di 34 anni. Un mese fa mi hanno operato per la frattura al condilo omerale: il radio era uscito fuori dalla sua sede anatomica. l' intervento è riuscito benissimo. Dopo circa una settimana di fisioterapia non riesco ad estendere completamente il braccio così come non riesco a piegarlo su se stesso (non riesco a toccarmi la spalla con la mano). è normale questa situazione? i tempi di recupero quali sono in questo caso? è possibile che i muscoli abbiano recuperato seppur parzialmente la loro forza ma i tendini siano ancora intorpiditi? grazie per una eventuale risposta!
[#1]
Dr. Alberto Picinotti
Ortopedico
324 21
voglio capire meglio, lei parla di una frattura del condilo omerale esterno dell'omero con associata lussazione del capitello radiale?
Se è così, in che condizione sono i legamenti laterali del gomito e tutto il compartimento legamentoso mediale?
Partendo dal presupposto che sia tutto in regola da un punto di vista legamentoso e che la frattura sia stata ridotta in modo anatomico (cioè perfettamente), mi sento di dire che la rigidità del gomito di cui mi riferisce può essere abbastanza frequente.
tuttavia ho delle domande:
Quanto tempo è stato immobilizzato il gomito?
Quanto ematoma era presentenella regione interna del gomito?
Sono presenti calcificazioni periarticolari al controllo dopo la rimozione del gesso?
Se è così, in che condizione sono i legamenti laterali del gomito e tutto il compartimento legamentoso mediale?
Partendo dal presupposto che sia tutto in regola da un punto di vista legamentoso e che la frattura sia stata ridotta in modo anatomico (cioè perfettamente), mi sento di dire che la rigidità del gomito di cui mi riferisce può essere abbastanza frequente.
tuttavia ho delle domande:
Quanto tempo è stato immobilizzato il gomito?
Quanto ematoma era presentenella regione interna del gomito?
Sono presenti calcificazioni periarticolari al controllo dopo la rimozione del gesso?
Dr. alberto picinotti
[#2]
Utente
Grazie mille per aver risposto alla mia richiesta.
ho tenuto una valva gessata per 18 giorni; non so risponderle circa l'ematoma, ma se può servirle posso dirle che il gomito non è gonfio; i medici non mi hanno parlato di calcificazioni periarticolari. dovrò fare un controllo il 14 aprile. cosa intende dire che la rigidità può essere frequente? mi porterò dietro questa rigidità?
ho tenuto una valva gessata per 18 giorni; non so risponderle circa l'ematoma, ma se può servirle posso dirle che il gomito non è gonfio; i medici non mi hanno parlato di calcificazioni periarticolari. dovrò fare un controllo il 14 aprile. cosa intende dire che la rigidità può essere frequente? mi porterò dietro questa rigidità?
[#3]
Dr. Alberto Picinotti
Ortopedico
324 21
i tempi di immobilizzazione sono stati nei range. bene.
Se ancora al 14 aprile il gomito sarà ipomobile, allora conviene fare nuova radiografia. le calcificazioni possono impiegarci anche 1-2 mesi per svilupparsi.
il fatto che il gomito sia sgonfio è una ottima cosa!
IN attesa del prossimo controllo fare tanta e tanta fisioterapia. specie passiva. e comunque non è da escludere a priori un intervento di artrolisi (cioè "liberazione") magari in artroscopia.
con calma, ma si può risolvere.
Se ancora al 14 aprile il gomito sarà ipomobile, allora conviene fare nuova radiografia. le calcificazioni possono impiegarci anche 1-2 mesi per svilupparsi.
il fatto che il gomito sia sgonfio è una ottima cosa!
IN attesa del prossimo controllo fare tanta e tanta fisioterapia. specie passiva. e comunque non è da escludere a priori un intervento di artrolisi (cioè "liberazione") magari in artroscopia.
con calma, ma si può risolvere.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 28/03/2009.
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