Diagnosi del medico di base sbagliata
Buonasera Gentili Dottori,
sono una ragazza di 26 anni, 1. 72 per 77kg, non fumatrice, astemia.
Da circa una settimana abbondante ma potrebbe essere di più, ho un fastidio al ginocchio destro.
Non è un dolore costante ma un fastidio che avverto soprattutto quando, per esempio, alzo la gamba per salire sul marciapiede/su un gradino.
Mi fa male la zona ANTERIORE del ginocchio, lateralmente all'ESTERNO e poco sotto di esso e talvolta un fastidio generalizzato al ginocchio stesso.
Associato ad una sensazione di muscolo "teso, contratto, duro".
È capitato inoltre due giorni fa, di avere delle fitte anche sul gluteo e nella parte alta della gamba (poi scomparse e mai più ripresentate).
Specifico che non ricordo di un trauma preciso, so sicuramente che non ho la sedia ergonomica del mio ufficio a tenermi compagnia per 8 ore di lavoro al giorno, che ballando con Just Dance sulla televisione potrei aver fatto movimenti strani, o che usando lo stepper di tanto in tanto abbia "spinto" troppo sui pedali (pesanti).
Devo dire che fino al 7/8 aprile alternavo giorni "attivi" a giorni completamente immobili a causa della situazione attuale e solo recentemente (abito in Veneto) ho ripreso a camminare per qualche chilometro e camminando comunque non avverto alcun dolore.
Oggi sono stata dal medico di base che, valutando il dolore, schiacciando in un punto ESTERNO LATERALE appena sotto il ginocchio, mi ha detto che è la zampa d'oca e di prendere un anti infiammatorio.
Ma la zampa d'oca non è INTERNA al ginocchio? Temo che abbia sbagliato diagnosi.
Come posso farmi prescrivere una visita ortopedica? Non vorrei mettere in dubbio la sua professionalità ma mi rendo conto che lui premendo mi ha causato dolore esternamente al ginocchio, leggermente sotto al punto centrale di esso, immaginando di "tagliarlo a metà".
Grazie mille
sono una ragazza di 26 anni, 1. 72 per 77kg, non fumatrice, astemia.
Da circa una settimana abbondante ma potrebbe essere di più, ho un fastidio al ginocchio destro.
Non è un dolore costante ma un fastidio che avverto soprattutto quando, per esempio, alzo la gamba per salire sul marciapiede/su un gradino.
Mi fa male la zona ANTERIORE del ginocchio, lateralmente all'ESTERNO e poco sotto di esso e talvolta un fastidio generalizzato al ginocchio stesso.
Associato ad una sensazione di muscolo "teso, contratto, duro".
È capitato inoltre due giorni fa, di avere delle fitte anche sul gluteo e nella parte alta della gamba (poi scomparse e mai più ripresentate).
Specifico che non ricordo di un trauma preciso, so sicuramente che non ho la sedia ergonomica del mio ufficio a tenermi compagnia per 8 ore di lavoro al giorno, che ballando con Just Dance sulla televisione potrei aver fatto movimenti strani, o che usando lo stepper di tanto in tanto abbia "spinto" troppo sui pedali (pesanti).
Devo dire che fino al 7/8 aprile alternavo giorni "attivi" a giorni completamente immobili a causa della situazione attuale e solo recentemente (abito in Veneto) ho ripreso a camminare per qualche chilometro e camminando comunque non avverto alcun dolore.
Oggi sono stata dal medico di base che, valutando il dolore, schiacciando in un punto ESTERNO LATERALE appena sotto il ginocchio, mi ha detto che è la zampa d'oca e di prendere un anti infiammatorio.
Ma la zampa d'oca non è INTERNA al ginocchio? Temo che abbia sbagliato diagnosi.
Come posso farmi prescrivere una visita ortopedica? Non vorrei mettere in dubbio la sua professionalità ma mi rendo conto che lui premendo mi ha causato dolore esternamente al ginocchio, leggermente sotto al punto centrale di esso, immaginando di "tagliarlo a metà".
Grazie mille
[#1]
Carissima utente,
lateralmente alla tuberosità tibiale anteriore si trova il tubercolo del Gerdy, a livello di cui si inserisce la fascia lata. Potrebbe essere anche quella una possibile fonte del dolore, la cosiddetta sindrome della bandelletta ileotibiale.
In virtù del sovraccarico che riferisce negli ultimi giorni, la diagnosi differenziale sembra far propendere per questa possibilità.
Può bypassare la richiesta di visita ortopedica ricorrendo ai servizi di telemedicina offerti dalle aziende ospedaliere. In questo modo il referto avrà valenza anche prescrittiva.
Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati
lateralmente alla tuberosità tibiale anteriore si trova il tubercolo del Gerdy, a livello di cui si inserisce la fascia lata. Potrebbe essere anche quella una possibile fonte del dolore, la cosiddetta sindrome della bandelletta ileotibiale.
In virtù del sovraccarico che riferisce negli ultimi giorni, la diagnosi differenziale sembra far propendere per questa possibilità.
Può bypassare la richiesta di visita ortopedica ricorrendo ai servizi di telemedicina offerti dalle aziende ospedaliere. In questo modo il referto avrà valenza anche prescrittiva.
Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
[#2]
Data la tua età potrebbe trattarsi di condropatia femoro-rotulea. La risonanza magnetica nucleare chiarirebbe tale ipotesi.
Io ti consiglio di provare con una ginocchiera elastica per 7-8 gg.
Utile pure qualche integratore per la cartilagine.
Lascerei stare per ora gli antinfiammatori.
Io ti consiglio di provare con una ginocchiera elastica per 7-8 gg.
Utile pure qualche integratore per la cartilagine.
Lascerei stare per ora gli antinfiammatori.
Dr. Vincenzo Del Prete. ortopedico. fisiatra. medicina legale. spine surgery.
[#3]
Ex utente
Grazie dottori, siete stati gentilissimi!
Per quanto riguarda le cose che posso o non posso fare, cosa consigliereste?
Posso continuare a camminare se non mi fa male, o è meglio evitarlo? Dovrei mettere la gamba in una posizione particolare durante la notte/quando sono stesa?
Un'altra cosa che vorrei aggiungere è che è tornato anche il dolore alla coscia/glueo a fitte "spinose", come spilli...diciamo che è generalizzato alla gamba destra e fa meno male se mi muovo. Come sensazione dolorosa la associo a spilli/spine.
A vostro avviso c'è anche la possibilità che sia un tumore con questi sintomi?
Ho purtroppo fatto l'errore di googlare i sintomi ed è uscito "osteosarcoma"...
Per quanto riguarda le cose che posso o non posso fare, cosa consigliereste?
Posso continuare a camminare se non mi fa male, o è meglio evitarlo? Dovrei mettere la gamba in una posizione particolare durante la notte/quando sono stesa?
Un'altra cosa che vorrei aggiungere è che è tornato anche il dolore alla coscia/glueo a fitte "spinose", come spilli...diciamo che è generalizzato alla gamba destra e fa meno male se mi muovo. Come sensazione dolorosa la associo a spilli/spine.
A vostro avviso c'è anche la possibilità che sia un tumore con questi sintomi?
Ho purtroppo fatto l'errore di googlare i sintomi ed è uscito "osteosarcoma"...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 16/04/2020.
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