La diagnosi è stata epicondilite bilaterale ed
Salve,
sono un ragazzo di 28 anni e mi piace molto fare sport: da 5 a 12 anni ho praticato nuoto, da 13 a 18 pallavolo a livello
agonistico e poi mi sono dedicato allo sport amatoriale, vale a dire palestra, tennis e corsa.
L'anno scorso, Precisamente Luglio 2006, ho dediso di cominciare a giocare a tennis in modo intensivo circa 3- 4 volte alla settimana + 2-3 volte in palestra.
Verso la fine di Dicembre 2006 ho cominciato ad avere alcuni problemi fisici: prima di tutto il ginocchio sinistro ha cominciato a farmi male
nella parte anteriore durante il gesto del servizio, precisamente nella fase di spinta delle gambe (ritorno dalla flessione all'estensione).
Contemporaneamente ho cominciatato a sentire dolore al gomito durante il diritto. Ben presto i dolori agli arti superiori sono divenuti più forti e
persistenti: dolori sia al gomito sinistro che destro,
dolore irradiato agli avambracci e formicolio notturno al mignilo e anulare di entrambe le mani.
Il fisioterapista e l'ortopetico mi hanno consigliato fatto fare le analisi del sangue, elettromiografia e radiografie sia ai gomiti che al ginocchio. Tutte
le verifiche sopracitate, compresa l'elettromiografia non hanno mostrato nulla di anomalo; tuttavia la diagnosi è stata epicondilite bilaterale ed
infiammazione del tendine rotuleo.
Riguardo al ginocchio il riposo,
+ fisioterapie ed esercizi in palestra hanno dato un risultato positivo. Rigurdo agli arti superiori, sebbene i dolori e formicolii siano diminuti,
dopo 7 mesi ancora non riesco ad uscirne
completamente; in +
inspiegabilmente è da un mese che ho dei leggeri fastidi alle spalle, sia destra che sinistra. Non ha avuto mai problemi
quindi adesso mi sento un po' disorientantato da questi disturbi.
Cosa potrei avere? Potrestre indicarmi un centro specializzato in Umbria e dintorni dove potrtei fare dei controlli specifici e completi?
Grazie.
sono un ragazzo di 28 anni e mi piace molto fare sport: da 5 a 12 anni ho praticato nuoto, da 13 a 18 pallavolo a livello
agonistico e poi mi sono dedicato allo sport amatoriale, vale a dire palestra, tennis e corsa.
L'anno scorso, Precisamente Luglio 2006, ho dediso di cominciare a giocare a tennis in modo intensivo circa 3- 4 volte alla settimana + 2-3 volte in palestra.
Verso la fine di Dicembre 2006 ho cominciato ad avere alcuni problemi fisici: prima di tutto il ginocchio sinistro ha cominciato a farmi male
nella parte anteriore durante il gesto del servizio, precisamente nella fase di spinta delle gambe (ritorno dalla flessione all'estensione).
Contemporaneamente ho cominciatato a sentire dolore al gomito durante il diritto. Ben presto i dolori agli arti superiori sono divenuti più forti e
persistenti: dolori sia al gomito sinistro che destro,
dolore irradiato agli avambracci e formicolio notturno al mignilo e anulare di entrambe le mani.
Il fisioterapista e l'ortopetico mi hanno consigliato fatto fare le analisi del sangue, elettromiografia e radiografie sia ai gomiti che al ginocchio. Tutte
le verifiche sopracitate, compresa l'elettromiografia non hanno mostrato nulla di anomalo; tuttavia la diagnosi è stata epicondilite bilaterale ed
infiammazione del tendine rotuleo.
Riguardo al ginocchio il riposo,
+ fisioterapie ed esercizi in palestra hanno dato un risultato positivo. Rigurdo agli arti superiori, sebbene i dolori e formicolii siano diminuti,
dopo 7 mesi ancora non riesco ad uscirne
completamente; in +
inspiegabilmente è da un mese che ho dei leggeri fastidi alle spalle, sia destra che sinistra. Non ha avuto mai problemi
quindi adesso mi sento un po' disorientantato da questi disturbi.
Cosa potrei avere? Potrestre indicarmi un centro specializzato in Umbria e dintorni dove potrtei fare dei controlli specifici e completi?
Grazie.
[#1]
Egr.giovane atleta di Perugia, è importante che lei si affidi ad un bravo ortopedico della sua città per risolvere le artralgie ai gomiti, così come ha risolto il problema al tendine rotuleo.
Sono banali tendinopatie, artralgie o mialgie spesso da sovraccarico meccanico , che vengono diagnosticate solo clinicamente, non necessitano neanche della conferma diagnostica ecografica, che però non vanno sottovalutate, e si risolvono con un'adeguata e temporanea astenione dall'attività sportiva, con appropriate terapie prescritte e/o eseguite dallo specialista del settore, ovvero
l’ ortopedico .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Ortopedio-Traumatologo // Fisiatra
Università di Messina
Sono banali tendinopatie, artralgie o mialgie spesso da sovraccarico meccanico , che vengono diagnosticate solo clinicamente, non necessitano neanche della conferma diagnostica ecografica, che però non vanno sottovalutate, e si risolvono con un'adeguata e temporanea astenione dall'attività sportiva, con appropriate terapie prescritte e/o eseguite dallo specialista del settore, ovvero
l’ ortopedico .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Ortopedio-Traumatologo // Fisiatra
Università di Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Bisogna sempre cercare il motivo per cui si manifestano i sintomi, soprattutto infiammatori; la sua epicondilite, se di epicondilite si tratta, da cosa viene?
Questo deve essere accertato.
Le banali tendinopatie, artralgie o mialgie spesso dimostrano l’inizio e la presenza di
patologie importanti. Per questo, è bene indagare in maniera approfondita.
E’bene che riferisca gli esami eseguiti, per poter effettivamente valutare se sussiste una artrite reattiva.
Saluti
Questo deve essere accertato.
Le banali tendinopatie, artralgie o mialgie spesso dimostrano l’inizio e la presenza di
patologie importanti. Per questo, è bene indagare in maniera approfondita.
E’bene che riferisca gli esami eseguiti, per poter effettivamente valutare se sussiste una artrite reattiva.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.4k visite dal 17/07/2006.
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