Capsulite adesiva
Buonasera vi scrivo in merito ad un problema che mi affligge da ottobre del 2019.
Sono una donna di 52 anni improvvisamente accuso un dolore alla spalla e mi rendo conto che la spalla e bloccata.
Avevo fitte talmente dolorose che mi impedivano i movimenti della spalla.
Faccio passare qualche settimana prendo un antinfiammatorio sperando che la situazione migliori ma niente.
Vado da un ortopedico il quale mi visita e mi dice che ho l’acrmion inclinato probabilmente congenito.
Mi prescrive degli esami faccio lastra ecografia e risonanza.
Dopodiché torno con i referti e mi dice che appunto questa conformazione dell’osso fa si che ci sia poco spazio ed in parole povere c’è una sofferente del tendine.
Mi prescrive delle infiltrazioni ecoguidate di cortisone.
Quindi mi reco presso un ortopedico che esegue le infiltrazioni e ne faccio due.
Dopo le infiltrazioni il dolore migliora notevolmente ma la spalla e sempre bloccata e lui dopo una visita mi parla di capsulite adesiva.
Faccio un po’ di fisioterapia senza risultati apprezzabili.
Io vi riporto il referto degli esami eseguiti mi rendo conto che ovviamente c’è il limite della visita e bisogneremo vedere le immagini ma sono un po’ disperata e vorrei capire secondo voi se ci possono essere gli estremi per l’intervento chirurgico.
Lastra:
Non evidenti lesioni ossee, non segni di calcificazione a carico dei tessuti molli periarricolari.
Ecografia:
Regolare per posizione e riflessione il tendine del CLMB, circondato da minima falda fluida intertuberositaria, per tenosinovite.
Segni di entesopatia microcalcifica dei tendini sovraspinato e sottostimato.
Nei limiti della norma il tendine sottoscapolare.
Non evidenti versamento flebo-omerale e/o segni di borsiste.
Risonanza magnetica:
Condizione costituzionale di inclinazione inferì-laterale dell’acromion con secondaria riduzione dello spazio acromiom-omerale.
Minima distensione fluida delle borse sottoacromion- omerale- deltoidea e sottocoracoidea per borsite.
Ispessimento e disomogeneità di segnale del tratto inserzionale del tendine del m.
sovraspinato per tendinosi senza interruzioni della continuità; si associa nel contesto del versante inserzionale tendineo anteriore la presenza di componente focale a bassa intensità di segnale di circa 1cm compatibile con possibile calcificazione intratendinea.
Nella norma i restanti componenti della cuffia dei rotatori ed il cercine glenoideo fibrocartilagineo.
Discreta distensione fluida della guaina del tendine del capo lungo del bicipite brachiale in sede intertuberositaria per tenosinovite con regolare aspetto della corrispettiva componente tendinea.
Discreto versamento articolare flebo-omerale per artrosinovite in assenza di significative lesioni osteocondriali.
Scusate sono stata molto lunga ma volevo descrivere il quadro prima comunque di consultare un’altro ortopedico vorrei una vostra opinione.
Grazie mille
Sono una donna di 52 anni improvvisamente accuso un dolore alla spalla e mi rendo conto che la spalla e bloccata.
Avevo fitte talmente dolorose che mi impedivano i movimenti della spalla.
Faccio passare qualche settimana prendo un antinfiammatorio sperando che la situazione migliori ma niente.
Vado da un ortopedico il quale mi visita e mi dice che ho l’acrmion inclinato probabilmente congenito.
Mi prescrive degli esami faccio lastra ecografia e risonanza.
Dopodiché torno con i referti e mi dice che appunto questa conformazione dell’osso fa si che ci sia poco spazio ed in parole povere c’è una sofferente del tendine.
Mi prescrive delle infiltrazioni ecoguidate di cortisone.
Quindi mi reco presso un ortopedico che esegue le infiltrazioni e ne faccio due.
Dopo le infiltrazioni il dolore migliora notevolmente ma la spalla e sempre bloccata e lui dopo una visita mi parla di capsulite adesiva.
Faccio un po’ di fisioterapia senza risultati apprezzabili.
Io vi riporto il referto degli esami eseguiti mi rendo conto che ovviamente c’è il limite della visita e bisogneremo vedere le immagini ma sono un po’ disperata e vorrei capire secondo voi se ci possono essere gli estremi per l’intervento chirurgico.
Lastra:
Non evidenti lesioni ossee, non segni di calcificazione a carico dei tessuti molli periarricolari.
Ecografia:
Regolare per posizione e riflessione il tendine del CLMB, circondato da minima falda fluida intertuberositaria, per tenosinovite.
Segni di entesopatia microcalcifica dei tendini sovraspinato e sottostimato.
Nei limiti della norma il tendine sottoscapolare.
Non evidenti versamento flebo-omerale e/o segni di borsiste.
Risonanza magnetica:
Condizione costituzionale di inclinazione inferì-laterale dell’acromion con secondaria riduzione dello spazio acromiom-omerale.
Minima distensione fluida delle borse sottoacromion- omerale- deltoidea e sottocoracoidea per borsite.
Ispessimento e disomogeneità di segnale del tratto inserzionale del tendine del m.
sovraspinato per tendinosi senza interruzioni della continuità; si associa nel contesto del versante inserzionale tendineo anteriore la presenza di componente focale a bassa intensità di segnale di circa 1cm compatibile con possibile calcificazione intratendinea.
Nella norma i restanti componenti della cuffia dei rotatori ed il cercine glenoideo fibrocartilagineo.
Discreta distensione fluida della guaina del tendine del capo lungo del bicipite brachiale in sede intertuberositaria per tenosinovite con regolare aspetto della corrispettiva componente tendinea.
Discreto versamento articolare flebo-omerale per artrosinovite in assenza di significative lesioni osteocondriali.
Scusate sono stata molto lunga ma volevo descrivere il quadro prima comunque di consultare un’altro ortopedico vorrei una vostra opinione.
Grazie mille
[#1]
Salve. La capsulite adesiva è una patologia benigna che va incontro a risoluzione, anche da sola (certamente con piu tempo). il percorso fisioterapico è sicuramente auspicabile, alcune volte richiede diverse settimane di terapia
Dr. Massimo Cassarino
[#2]
Utente
Grazie per la sua gentile risposta. Quello che le chiedo è se secondo lei da quando le ho descritto nei referti, che capisco andrebbero comunque visionati, la capsulite deriva da un fatto meccanico oppure dovrei indagare l’origine dell’infiammazione come per esempio suggerito dal radiologo che ha refertato la risonanza il quale sosteneva che un’infiammazione di quella entità non poteva essere imputabile solo alla conformazione dell’osso? Per esempio mi ha chiesto se sono diabetica e non lo sono. Lei che ne pensa di queste ipotesi?
Grazie tante in anticipo se avrà voglia di rispondere alle mia domanda.
Saluti
Grazie tante in anticipo se avrà voglia di rispondere alle mia domanda.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.3k visite dal 07/04/2020.
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