Sintesi endomidollare omero
Buonasera,
2 anni fa a seguito di frattura omero e spalla sono stato sottoposto ad intervento di sintesi con chiodo endomidollare.
La riabilitazione è andata abbastanza bene ed ho recuperato gran parte delle funzioni del braccio.
È da qualche giorno però che avverto dolore al braccio operato, il dolore parte dalla spalla e si irradia lungo il braccio.
Inoltre ho perso forza nel braccio.
Mi chiedo se a distanza di due anni possano ancora esserci delle complicazioni postoperatotie (temo piú di ogni altra cosa la necrosi che mi costringerebbe a tornare sotto ai ferri).
Nel caso conviene approfondire rivolgendomi a specialista per controllo?
Grazie mille
2 anni fa a seguito di frattura omero e spalla sono stato sottoposto ad intervento di sintesi con chiodo endomidollare.
La riabilitazione è andata abbastanza bene ed ho recuperato gran parte delle funzioni del braccio.
È da qualche giorno però che avverto dolore al braccio operato, il dolore parte dalla spalla e si irradia lungo il braccio.
Inoltre ho perso forza nel braccio.
Mi chiedo se a distanza di due anni possano ancora esserci delle complicazioni postoperatotie (temo piú di ogni altra cosa la necrosi che mi costringerebbe a tornare sotto ai ferri).
Nel caso conviene approfondire rivolgendomi a specialista per controllo?
Grazie mille
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Una necrosi a distanza di 2 anni è un evento estremamente raro (anche se niente è impossibile in medicina). E' più probabile un problema della cuffia dei rotatori che potrebbe anche essere causato dall'apice del chiodo che va a infiammare i tendini della spalla.
Per ora metta la borsa del ghiaccio e tenga il braccio a riposo.
Appena possibile si faccia visitare da un ortopedico, portando le radiografie relative all'intervento. Il collega deciderà se approfondire con altri esami e le potrà confermare la diagnosi.
Nel caso in cui effettivamente il problema sia il chiodo, questo va rimosso.
Per ora metta la borsa del ghiaccio e tenga il braccio a riposo.
Appena possibile si faccia visitare da un ortopedico, portando le radiografie relative all'intervento. Il collega deciderà se approfondire con altri esami e le potrà confermare la diagnosi.
Nel caso in cui effettivamente il problema sia il chiodo, questo va rimosso.
Dr. A.Nicodemo
www.ancaebacino.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 07/04/2020.
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