Buondì, avrei bisogno gentilmente di un parere su un esito di una rm al ginocchio dx

Salve vorrei avere gentilmente una vostra opinione sull’esito di una RM del ginocchio destro fatta in seguito ad una caduta avuta circa un mese fa:
è presente un’area di edema midollare osseo nel contesto della spongiosa del condilo femorale esterno delimitante una microfrattura della spongiosa sottocondrale.
Quale tipo di trattamento sarebbe indicato in questo specifico caso?
Grazie
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Buonasera,

al momento dare indicazioni è molto difficile vista l'esiguità dei dati da lei riportati. La risonanza magnetica è semplicemente una ricostruzione basata sul contenuto d'acqua all'interno dei tessuti ed è quindi soltanto descrittiva, non fornisce dati sull'origine del problema e non può guidare il trattamento. Anche la localizzazione dell'edema è molto importante, in regione posteriore potrebbe essere ascrivibile ad un'edema osseo da lesione del legamento crociato anteriore mentre in regione anteriore potrebbe essere dovuta a un trauma diretto, se presente nella porzione intermedia potrebbe essere dovuta a un trauma in compressione dell'articolazione. Come vede le possibilità diagnostiche sono tante e propongono molte opzioni diverse di trattamento. Per fare un esempio, in questo caso giudicare un ginocchio da un referto è come giudicare una persona da una foto descritta da un'altra persona (colui che referta la risonanza).
Sarebbe opportuno far vedere la risonanza ad uno specialista in quanto la diagnosi (es. lesione del crociato anteriore, bone bruise, lesione cartilaginea, frattura, osteonecrosi) potrebbe modificare in modo molto rilevante il trattamento di questo ginocchio

Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati

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Utente
Utente
Intanto La ringrazio per avermi dato un consulto medico, di seguito Le riporto invece per intero il referto della RM ( inizialmente Le ho girato solo uno stralcio credendo fosse sufficiente ), dal momento che gli elementi forniti in prima battuta non sono stati esaurienti:
Al controllo rm odierno si apprezzano esiti di regolarizzazione artroscopica della fibrocartilagine meniscale interna con residuo meniscale ampio correttamente inserito stabile ( a dicembre ho subito intervento di menisectomia selettiva allo stesso ginocchio ). Il menisco esterno conserva normale morfologia e intensità di segnale. I legamenti crociati e collaterali conservano regolare decorso e intensità di segnale. È presente un’area di edema midollare osseo nel contesto della spongiosa del condilo femorale esterno delimitante una microfrattura della spongiosa sottocondrale.
La rotula si presenta extraruotata con spessore cartilagineo articolare ridotto in paramediana esterna, in un reperto pressoché invariato rispetto al precedente accertamento. Presenza Modica falda di versamento intrarticolare per fenomeni artrosinovitici aspecifici. A marzo ho ripetuto risonanza a causa di una brutta caduta che ha interessato sfortunatamente lo stesso ginocchio operato appena 3 mesi prima... Ora Le pongo due quesiti : 1. a parer suo, potrei approfittare di questo periodo di reclusione forzata, per eseguire in casa degli esercizi di rinforzo del quadricipite dx, che risulta visibilmente afflosciato rispetto a quello della gamba sana? Se si, è possibile l’utilizzo della cyclette? consideri che l’ho interpellata, perché in questi giorni lamento un dolore nella parte esterna del ginocchio destro, compromesso in seguito alla caduta (credo in corrispondenza della microfrattura o dell’edema). 2. trattamento terapeutico suggerito. La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
1. a parer suo, potrei approfittare di questo periodo di reclusione forzata, per eseguire in casa degli esercizi di rinforzo del quadricipite dx, che risulta visibilmente afflosciato rispetto a quello della gamba sana? Se si, è possibile l’utilizzo della cyclette? consideri che l’ho interpellata, perché in questi giorni lamento un dolore nella parte esterna del ginocchio destro, compromesso in seguito alla caduta (credo in corrispondenza della microfrattura o dell’edema)

Rinforzo in isometrica, no leg extension, no leg press. Va bene il nuoto, no rana e la cyclette a sellino alto senza resistenza.

2. trattamento terapeutico suggerito

Per il momento nulla di farmacologico, eccetto antidolorifici al bisogno (classici antifiammatori)
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Utente
Utente
La ringrazio, è stato gentilissimo.
Saluti