Attività sessuale intervento all'anca
Buonasera, sono una ragazza di 23 anni, il 27 gennaio ho avuto un incidente stradale con conseguente lussazione dell'anca e frattura dell'acetabolo.
Il 28 gennaio ho avuto la riduzione della lussazione con trazione.
Il 3 febbraio ho subito un intervento di osteosintesi con posizionamento di due viti libere e una placca di neutralizzazione, ho avuto la trazione anche dopo l'intervento, fino al 27 febbraio.
Il 27 febbraio mi è stata la rimossa la trazione, ma imposto il divieto di carico per un mese.
Ho iniziato la riabilitazione con un fisioterapista, svolgendo esercizi, anche sulla sedia, ed iniziato a mettermi in posizione larerale.
La mia domanda è: quando potrò riprendere l'attività sessuale?
Inizialmente dovrò avere delle limitazioni?
Stare attenta?
Come devo comportarmi?
Il 28 gennaio ho avuto la riduzione della lussazione con trazione.
Il 3 febbraio ho subito un intervento di osteosintesi con posizionamento di due viti libere e una placca di neutralizzazione, ho avuto la trazione anche dopo l'intervento, fino al 27 febbraio.
Il 27 febbraio mi è stata la rimossa la trazione, ma imposto il divieto di carico per un mese.
Ho iniziato la riabilitazione con un fisioterapista, svolgendo esercizi, anche sulla sedia, ed iniziato a mettermi in posizione larerale.
La mia domanda è: quando potrò riprendere l'attività sessuale?
Inizialmente dovrò avere delle limitazioni?
Stare attenta?
Come devo comportarmi?
[#1]
Gentile sig. ra
Certamente ha avuto una severa lesione traumatica all'articolazione coxofemorale, trattata chirugicamente appena due mesi addietro. E' necessaria una adeguata e completa riabilitazione funzionale, la completa guarigione della lesione traumatica ed i tempi sono non brevi in casi simili.
Sono necessari controlli clinici ortopedici e fisiatrici periodici oltre a quelli radiografici; cosi facendo si portrà rispondere anche al suo quesito specifico sulla possibilità di una attivitò sessuale senza avere possibilli complicanze.
Ovviamente nei primi mesi, almeno 6 mesi dovrà avere limitazioni necessarie e delle dovute cautele posturali per non determinare un sovraccarico all'anca operata, per evitare movimenti estremi di rotazione e/o adduzione, altresì eviatare, anche dormendo, la postura sul lato dell'anca operata .
Ovviamente dovrà seguire i consigli ed i suggerimenti degli specialisti ortopedici che l'hanno operata e del medico Fisiatra che le coordina la riabilitazione funzionale .
Dopo i successivi controlli clinici ortopedici e fisiatrici , dopo gli adeguati trattamenti di fisiochinesiterapia, con il corredo dell'esame radiografico di guarigione avvenuta completa, a deambulazione completa, potrà eseguire qualsiasi attività motoria dell'anca lesa.
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
==========================
P.S. : Quanto suddetto ha il carattere dell' informazione medica e del consiglio telematico richiesti dall'utente; ovviamente non puo' avere alcun valore diagnostico, ne terapeutico, nè prognostico o medico-legale, mancando l'esame clinico , atto essenziale della visita medica, necessità che si demanda al medico curante e/o allo Specialista settoriale.
Certamente ha avuto una severa lesione traumatica all'articolazione coxofemorale, trattata chirugicamente appena due mesi addietro. E' necessaria una adeguata e completa riabilitazione funzionale, la completa guarigione della lesione traumatica ed i tempi sono non brevi in casi simili.
Sono necessari controlli clinici ortopedici e fisiatrici periodici oltre a quelli radiografici; cosi facendo si portrà rispondere anche al suo quesito specifico sulla possibilità di una attivitò sessuale senza avere possibilli complicanze.
Ovviamente nei primi mesi, almeno 6 mesi dovrà avere limitazioni necessarie e delle dovute cautele posturali per non determinare un sovraccarico all'anca operata, per evitare movimenti estremi di rotazione e/o adduzione, altresì eviatare, anche dormendo, la postura sul lato dell'anca operata .
Ovviamente dovrà seguire i consigli ed i suggerimenti degli specialisti ortopedici che l'hanno operata e del medico Fisiatra che le coordina la riabilitazione funzionale .
Dopo i successivi controlli clinici ortopedici e fisiatrici , dopo gli adeguati trattamenti di fisiochinesiterapia, con il corredo dell'esame radiografico di guarigione avvenuta completa, a deambulazione completa, potrà eseguire qualsiasi attività motoria dell'anca lesa.
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
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P.S. : Quanto suddetto ha il carattere dell' informazione medica e del consiglio telematico richiesti dall'utente; ovviamente non puo' avere alcun valore diagnostico, ne terapeutico, nè prognostico o medico-legale, mancando l'esame clinico , atto essenziale della visita medica, necessità che si demanda al medico curante e/o allo Specialista settoriale.
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 31/03/2020.
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