Come risolvere infiammazione tendini spalla
Buongiorno, causa lavoro ed un riscaldamento in palestra fatto male iniziavo ad accusare un dolore alla spalla dx.
Referto eco del 22.01.
2020 - uomo 36 anni
Disomogenietà di segnale al terzo medio-laterale del tendine del mm.
sovraspinoso a carattere tendinopatico di II grado.
Note tendinopatiche pre-inserzionali al terzo prossimale del tendine del capo lungo del mm.
bicipite brachiale.
Regolari le altre componeti articolari della cuffia dei rotatori.
Non si rivelano segni di versamento endoarticolare.
Nei limiti le componenti vascolari e nervose.
Il radiologo mi ha consigliato di provare con una cura intinfiammatoria per una settimana, fatta questa il dolore passava ma non del tutto.
Attualmente le mie difficolata iniziano quando cerco di effettuare una rotaizone del braccio, non riesco a portarlo dietro la spalla.
Estendnedo il braccio laterlmente, con palmodella mano rivolto verso il basso, non risco ad portarlo ad una elevazione che superi la spalla circa 90.
Purtroppo in qusto peridodo non posso recarmi presso alcun centro per la fisioterapia, cosa posso fare a casa in autonomia?
Quali gli esercizzi?
Ho paura che non potendo fare alcuni movimente si stia inizando uno squilibrio dei muscoli della spalla portando altri problemi.
Grazie.
Referto eco del 22.01.
2020 - uomo 36 anni
Disomogenietà di segnale al terzo medio-laterale del tendine del mm.
sovraspinoso a carattere tendinopatico di II grado.
Note tendinopatiche pre-inserzionali al terzo prossimale del tendine del capo lungo del mm.
bicipite brachiale.
Regolari le altre componeti articolari della cuffia dei rotatori.
Non si rivelano segni di versamento endoarticolare.
Nei limiti le componenti vascolari e nervose.
Il radiologo mi ha consigliato di provare con una cura intinfiammatoria per una settimana, fatta questa il dolore passava ma non del tutto.
Attualmente le mie difficolata iniziano quando cerco di effettuare una rotaizone del braccio, non riesco a portarlo dietro la spalla.
Estendnedo il braccio laterlmente, con palmodella mano rivolto verso il basso, non risco ad portarlo ad una elevazione che superi la spalla circa 90.
Purtroppo in qusto peridodo non posso recarmi presso alcun centro per la fisioterapia, cosa posso fare a casa in autonomia?
Quali gli esercizzi?
Ho paura che non potendo fare alcuni movimente si stia inizando uno squilibrio dei muscoli della spalla portando altri problemi.
Grazie.
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Carissimo,
il quadro ecografico sembra suggerire una sofferenza della componente tendinea del sovrascapolare, l'ecografia però non è l'esame considerato ad oggi Gold Standard per la diagnosi delle patologie della cuffia dei rotatori. Al momento il migliore esame consiste nella risonanza magnetica. In virtù della sua giovane età, e dell'importante limitazione funzionale che lei riferisce, non si può escludere che la disomogeneità del segnale possa essere riferibile a una lesione della cuffia dei rotatori. A supporto di questa affermazione vi sono i sintomi delle descritti che di solito corrispondono nella difficoltà di effettuare esercizi oltre i 90 di abduzione della spalla e la limitazione delle rotazioni, nonché il dolore anche notturno indicato dal paziente appoggiando il palmo della mano sulla spalla. Nell'attesa di essere valutato da uno specialista, che possa escluderle la rottura anche parziale di questo tendine e l'eventuale tendinopatia del bicipite, le consiglio di procedere con una cura di antinfiammatori per bocca coadiuvata dall'utilizzo di cerotti a rilascio locale di antinfiammatorio. Prosegua con il ghiaccio e il riposo relativo, che al momento è focalizzato alla riduzione dell'infiammazione. Quando il dolore sarà controllabile proceda ad un rinforzo della muscolatura del cingolo scapolo omerale e dei muscoli stabilizzatori della scapola. Non inizi a sovraccaricare i tendini della cuffia dei rotatori, Il rischio è che in presenza di una lesione degli stessi questa possa propagarsi e diventare completa o più estesa.
Le auguro una buona giornata,
Dott. Daniele Tradati
il quadro ecografico sembra suggerire una sofferenza della componente tendinea del sovrascapolare, l'ecografia però non è l'esame considerato ad oggi Gold Standard per la diagnosi delle patologie della cuffia dei rotatori. Al momento il migliore esame consiste nella risonanza magnetica. In virtù della sua giovane età, e dell'importante limitazione funzionale che lei riferisce, non si può escludere che la disomogeneità del segnale possa essere riferibile a una lesione della cuffia dei rotatori. A supporto di questa affermazione vi sono i sintomi delle descritti che di solito corrispondono nella difficoltà di effettuare esercizi oltre i 90 di abduzione della spalla e la limitazione delle rotazioni, nonché il dolore anche notturno indicato dal paziente appoggiando il palmo della mano sulla spalla. Nell'attesa di essere valutato da uno specialista, che possa escluderle la rottura anche parziale di questo tendine e l'eventuale tendinopatia del bicipite, le consiglio di procedere con una cura di antinfiammatori per bocca coadiuvata dall'utilizzo di cerotti a rilascio locale di antinfiammatorio. Prosegua con il ghiaccio e il riposo relativo, che al momento è focalizzato alla riduzione dell'infiammazione. Quando il dolore sarà controllabile proceda ad un rinforzo della muscolatura del cingolo scapolo omerale e dei muscoli stabilizzatori della scapola. Non inizi a sovraccaricare i tendini della cuffia dei rotatori, Il rischio è che in presenza di una lesione degli stessi questa possa propagarsi e diventare completa o più estesa.
Le auguro una buona giornata,
Dott. Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 30/03/2020.
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