Sindrome del muscolo piriforme da circa 7 mesi
E' da ormai sette mesi che per me è iniziato un calvario.
Mentre ero in vacanza, senza che ci sia stato un trauma specifico, ho cominciato ad accusare dolore al gluteo sinistro.
Premetto di aver sempre praticato attività sportiva e in particolare pallacanestro, senza aver avuto nessun tipo di problema.
Dalla radiografia lombo-sacrale, è emersa una "Sacralizzazione di L5 con ridotti di ampiezza gli spazi intersomatici tra L4-L5 ed L5-S1".
Ho anche eseguito una RMN, dalla quale è emersa una "Lieve scoliosi dx convessa.
A D21-L1, lieve protrusione dell'anello fibroso discale".
Il mio ortopedico, dopo aver visionato i referti ed avermi visitato, non ha avuto dubbi riguardo la diagnosi: sindrome del muscolo piriforme.
Inizialmente il muscolo era molto più contratto di adesso e il dolore era decisamente forte e persistente.
Dopo una serie di cicli di fisioterapia (tecar terapia, tens, limfa e posturale), il dolore si è affievolito in seguito allo scioglimento del muscolo, ma tutt'ora la mia qualità della vita è compromessa costantemente dalla presenza di un fastidio costante che parte dal gluteo sinistro e si irradia lungo la parte esterna della coscia sinistra fino ad arrivare al ginocchio.
Il fastidio si presenta soprattutto di notte (specie quando sono sdraiato sul lato interessato), tenendomi sveglio e perennemente in tensione.
Spesso capita anche quando sono seduto per più ore, visto che sono uno studente universitario.
Sono ormai sette mesi che continuo ad assumere analgesici e anti-infiammatori ma gli effetti benefici svaniscono dopo circa 24-48h, a seconda del periodo.
Gli specialisti a cui mi sono rivolto finora mi hanno sconsigliato l'assunzione eccessiva e sistematica di farmaci, poichè dannosi per la salute, ma rimane il fatto che io il problema non riesco ancora a risolverlo (e di conseguenza continuo ad assumere farmaci).
Grazie
Mentre ero in vacanza, senza che ci sia stato un trauma specifico, ho cominciato ad accusare dolore al gluteo sinistro.
Premetto di aver sempre praticato attività sportiva e in particolare pallacanestro, senza aver avuto nessun tipo di problema.
Dalla radiografia lombo-sacrale, è emersa una "Sacralizzazione di L5 con ridotti di ampiezza gli spazi intersomatici tra L4-L5 ed L5-S1".
Ho anche eseguito una RMN, dalla quale è emersa una "Lieve scoliosi dx convessa.
A D21-L1, lieve protrusione dell'anello fibroso discale".
Il mio ortopedico, dopo aver visionato i referti ed avermi visitato, non ha avuto dubbi riguardo la diagnosi: sindrome del muscolo piriforme.
Inizialmente il muscolo era molto più contratto di adesso e il dolore era decisamente forte e persistente.
Dopo una serie di cicli di fisioterapia (tecar terapia, tens, limfa e posturale), il dolore si è affievolito in seguito allo scioglimento del muscolo, ma tutt'ora la mia qualità della vita è compromessa costantemente dalla presenza di un fastidio costante che parte dal gluteo sinistro e si irradia lungo la parte esterna della coscia sinistra fino ad arrivare al ginocchio.
Il fastidio si presenta soprattutto di notte (specie quando sono sdraiato sul lato interessato), tenendomi sveglio e perennemente in tensione.
Spesso capita anche quando sono seduto per più ore, visto che sono uno studente universitario.
Sono ormai sette mesi che continuo ad assumere analgesici e anti-infiammatori ma gli effetti benefici svaniscono dopo circa 24-48h, a seconda del periodo.
Gli specialisti a cui mi sono rivolto finora mi hanno sconsigliato l'assunzione eccessiva e sistematica di farmaci, poichè dannosi per la salute, ma rimane il fatto che io il problema non riesco ancora a risolverlo (e di conseguenza continuo ad assumere farmaci).
Grazie
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Mi sembra che abbia già fatto di tutto, quindi sono pochi i consigli che posso aggiungere che sono:
1) continuare gli esercizi di rilassamento muscolare (quelli fatti con i fisioterapista) tutti i giorni per conto suo.
2) a dormire, può essere di aiuto, sul fianco, mantenere un cuscino fra le ginocchia.
Cordialmente
1) continuare gli esercizi di rilassamento muscolare (quelli fatti con i fisioterapista) tutti i giorni per conto suo.
2) a dormire, può essere di aiuto, sul fianco, mantenere un cuscino fra le ginocchia.
Cordialmente
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 29/03/2020.
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