Edema osseo compatibile con algodistrofia
Buongiorno, lo scorso ottobre accusavo un forte dolore al piede s
sx che non passava con i comuni antinfiammatori.
Effettuavo quindi una RMN al piede la quale evidenziava un cospicuo edema osseo in corrispondenza dell'astragalo.
In sede di visita ortopedica mi veniva consigliato di effettuare per un mese della magnetoterapia.
All'inizio di febbraio dopo aver effettuato RMN di controllo l'edema a carico dell'astragalo pareva risolo, risultava solo un minimo edema osseo sullo scafoide tarsale.
Riprendevo quindi attività fisica consistente in lunghe camminate anche di 20 Km.
Attualmente ho di nuovo dolore proprio nella zona dello scafoide ma non è gonfio ma dolente al tatto.
Posso continuare con la magnetoterapia per fare riassorbire anche questo minimo edema?
la magneto terapia protratta per tempi molto lunghi, può a sua volta generare infiammazione all'interno dell'arto trattato?
Grazie per la cortese risposta
sx che non passava con i comuni antinfiammatori.
Effettuavo quindi una RMN al piede la quale evidenziava un cospicuo edema osseo in corrispondenza dell'astragalo.
In sede di visita ortopedica mi veniva consigliato di effettuare per un mese della magnetoterapia.
All'inizio di febbraio dopo aver effettuato RMN di controllo l'edema a carico dell'astragalo pareva risolo, risultava solo un minimo edema osseo sullo scafoide tarsale.
Riprendevo quindi attività fisica consistente in lunghe camminate anche di 20 Km.
Attualmente ho di nuovo dolore proprio nella zona dello scafoide ma non è gonfio ma dolente al tatto.
Posso continuare con la magnetoterapia per fare riassorbire anche questo minimo edema?
la magneto terapia protratta per tempi molto lunghi, può a sua volta generare infiammazione all'interno dell'arto trattato?
Grazie per la cortese risposta
[#1]
Buonasera,
È molto positivo che la magnetoterapia abbia dato buon esito sul primo edema. Non ci sono controindicazioni a continuare la magnetoterapia per l'edema che è insorto adesso a livello dell'astragalo, non causerà infiammazione o altro, anzi alcuni studi propongono un modulazione verso il basso delle risposte infiammatorie dovuto all'uso di questi campi magnetici. Ovviamente non conoscendo il modello in questione si attenga al libretto dell'apparecchiatura per quanto riguarda i tempi massimi di esposizione.
Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati
È molto positivo che la magnetoterapia abbia dato buon esito sul primo edema. Non ci sono controindicazioni a continuare la magnetoterapia per l'edema che è insorto adesso a livello dell'astragalo, non causerà infiammazione o altro, anzi alcuni studi propongono un modulazione verso il basso delle risposte infiammatorie dovuto all'uso di questi campi magnetici. Ovviamente non conoscendo il modello in questione si attenga al libretto dell'apparecchiatura per quanto riguarda i tempi massimi di esposizione.
Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
[#2]
Utente
Grazie dottore un'ultima domanda , in merito a questi susseguirsi di edemi del piede sx che spero comunque di risolvere le chiedo , esiste per questo problema di edema osseo del piede una evoluzione benigna ? oppure devo rassegnarmi a danni cronici e quindi una zoppia per il resto della vita ?
grazie
saluti
grazie
saluti
[#3]
L'edema è un segno di un'infiammazione o di uno stimolo meccanico che supera le capacità dell'osso. Il problema non è quindi la risoluzione dell'edema, che quasi sicuramente avverrà, ma (se si ripresentasse) trovare la causa di questo.
Ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.
Buona serata
Ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 27/03/2020.
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