Fare attività sportiva con lesione parziale del crociato anteriore
Buongiorno, mi scuso in anticipo per la lunghezza.
Ad agosto, in seguito ad un trauma distorsivo al ginocchio sinistro durante una partita di calcetto, ho sentito un lieve crack con annessa instabilità articolare.
Rispetto alla precedente esperienza (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro nel 2012), il ginocchio non si è gonfiato e le verifiche cliniche (test del cassetto e altri test) svolte il giorno successivo al Pronto Soccorso Ortopedico e 10 giorni dopo hanno portato due diversi ortopedici ad escludere lesioni legamentose.
Per una maggiore sicurezza mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica che però non dava certezze sul LCA "anche per reazione sinoviale circostante".
Nel frattempo, ho ripreso a camminare già dopo una settimana, ho guidato il motorino già dopo 7/10 giorni (lavoro come driver di tour in Vespa) senza alcun problema e dopo un mese ho ripreso la palestra dedicando molto tempo ad esercizi con elastici oltre a squat isometrici per ripristinare il tono muscolare.
Nonostante l'assenza di instabilità praticamente dalla settimana 2, non mi sentivo ancora al 100% dopo 3/4 mesi in cui ho continuato a svolgere soprattutto esercizi isometrici e propriocettivi, oltre a leg press e leg extencion a rom ridotti (su consiglio del fisioterapista).
Di conseguenza, a gennaio ho deciso di rifare la risonanza magnetica.
Il referto parla di "imbibizione edamoso/emoraggica del LCA da interessamento distrattivo in fase subacuta con evidente discontinuità al terzo prossimale del fascia posteromediale come per lesione parziale".
Alla luce di questo responso e considerando la stabilità articolare già verificata e considerata soddisfacente, il ripristino del tono muscolare, l'assenza di qualsiasi tipo di problema nella corsa, nei cambi di direzione e nello scendere le scale, chiedo a voi se posso ricominciare a giocare a calcetto (1 partita a settimana a livello amatoriale) con l'utilizzo di un tutore elastico (quello con stecche a spirale laterali e foro rotulaeo) e in seguito ad una preparazione atletica.
Grazie in anticipo per la risposta.
Ad agosto, in seguito ad un trauma distorsivo al ginocchio sinistro durante una partita di calcetto, ho sentito un lieve crack con annessa instabilità articolare.
Rispetto alla precedente esperienza (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro nel 2012), il ginocchio non si è gonfiato e le verifiche cliniche (test del cassetto e altri test) svolte il giorno successivo al Pronto Soccorso Ortopedico e 10 giorni dopo hanno portato due diversi ortopedici ad escludere lesioni legamentose.
Per una maggiore sicurezza mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica che però non dava certezze sul LCA "anche per reazione sinoviale circostante".
Nel frattempo, ho ripreso a camminare già dopo una settimana, ho guidato il motorino già dopo 7/10 giorni (lavoro come driver di tour in Vespa) senza alcun problema e dopo un mese ho ripreso la palestra dedicando molto tempo ad esercizi con elastici oltre a squat isometrici per ripristinare il tono muscolare.
Nonostante l'assenza di instabilità praticamente dalla settimana 2, non mi sentivo ancora al 100% dopo 3/4 mesi in cui ho continuato a svolgere soprattutto esercizi isometrici e propriocettivi, oltre a leg press e leg extencion a rom ridotti (su consiglio del fisioterapista).
Di conseguenza, a gennaio ho deciso di rifare la risonanza magnetica.
Il referto parla di "imbibizione edamoso/emoraggica del LCA da interessamento distrattivo in fase subacuta con evidente discontinuità al terzo prossimale del fascia posteromediale come per lesione parziale".
Alla luce di questo responso e considerando la stabilità articolare già verificata e considerata soddisfacente, il ripristino del tono muscolare, l'assenza di qualsiasi tipo di problema nella corsa, nei cambi di direzione e nello scendere le scale, chiedo a voi se posso ricominciare a giocare a calcetto (1 partita a settimana a livello amatoriale) con l'utilizzo di un tutore elastico (quello con stecche a spirale laterali e foro rotulaeo) e in seguito ad una preparazione atletica.
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Buonasera,
in base a quanto da Lei detto e quindi:
" stabilità articolare già verificata e considerata soddisfacente, il ripristino del tono muscolare, l'assenza di qualsiasi tipo di problema nella corsa, nei cambi di direzione e nello scendere le scale" non vedo controindicazioni a tornare gradualmente all'attività sportiva. Continui con gli esercizi di propriocettività e mantenimento del quadricipite nel frattempo.
Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati
in base a quanto da Lei detto e quindi:
" stabilità articolare già verificata e considerata soddisfacente, il ripristino del tono muscolare, l'assenza di qualsiasi tipo di problema nella corsa, nei cambi di direzione e nello scendere le scale" non vedo controindicazioni a tornare gradualmente all'attività sportiva. Continui con gli esercizi di propriocettività e mantenimento del quadricipite nel frattempo.
Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 26/03/2020.
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