Dolore che si irradia ad entrambe le cosce nella par
Buongiorno dottori,
scrivo qui perché dopo innumerevoli visite non sono riusciti ad arrivare ad una diagnosi.
Sono una ragazza di 35 anni, premetto che fin dall'età dell'adolescenza intorno ai 15 anni ho sempre sofferto di un male strano alla parte superiore delle gambe (incentrato nelle cosce) che veniva con il cambiare del meteo, o andando al mare o in montagna oppure in prossimità del ciclo mestruale.
Questo male ce l'ha anche mia mamma e mia sorella, ci viene a volte e con un calmante solitamente passa.
Anche mia mamma in giovane età aveva fatto accertamenti ma nessuno aveva dato una diagnosi.
Vi scrivo perché a dicembre mi è venuto questo male alle cosce nella parte esterna su entrambe le gambe e a volte anche nella parte anteriore poco sopra la rotula, che peggiora drasticamente stando sdraiata, un male fortissimo e continuo che non avevo mai avuto, sono andata avanti con ibuprofene per un mese, faceva effetto per due ore e poi il male tornava.
Dopo circa un mese questo male com'era venuto se n'è andato.
A dicembre ho fatto molteplici esami da vari ortopedici, neurologi, risonanze, esami del sangue (anche per artrosi, artriti), fisioterapia ma nulla è stato riscontrato.
Adesso mi ritrovo che da due giorni mi è tornato questo male che non mi fa dormire, sono 3 giorni che ce l'ho per contrastarlo ho provato a fare esercizi a corpo libero e una leggera corsa (perché muovendomi il male migliora notevolmente) appena finito l'esercizio fisico sto meglio ma appena mi siedo e sopratutto mi sdraio il male diventa insopportabile.
Volevo chiedervi se avete qualche consiglio da darmi perché non so più come gestire questo dolore e non vorrei andare avanti un altro mese con antinfiammatori che alla fine mi fanno effetto 2 ore e basta ma sopratutto vorrei capire di cosa si tratta per curarlo a dovere.
Adesso questo male mi è venuto che stavo finendo il ciclo mestruale può c'entrare?
Grazie in anticipo
scrivo qui perché dopo innumerevoli visite non sono riusciti ad arrivare ad una diagnosi.
Sono una ragazza di 35 anni, premetto che fin dall'età dell'adolescenza intorno ai 15 anni ho sempre sofferto di un male strano alla parte superiore delle gambe (incentrato nelle cosce) che veniva con il cambiare del meteo, o andando al mare o in montagna oppure in prossimità del ciclo mestruale.
Questo male ce l'ha anche mia mamma e mia sorella, ci viene a volte e con un calmante solitamente passa.
Anche mia mamma in giovane età aveva fatto accertamenti ma nessuno aveva dato una diagnosi.
Vi scrivo perché a dicembre mi è venuto questo male alle cosce nella parte esterna su entrambe le gambe e a volte anche nella parte anteriore poco sopra la rotula, che peggiora drasticamente stando sdraiata, un male fortissimo e continuo che non avevo mai avuto, sono andata avanti con ibuprofene per un mese, faceva effetto per due ore e poi il male tornava.
Dopo circa un mese questo male com'era venuto se n'è andato.
A dicembre ho fatto molteplici esami da vari ortopedici, neurologi, risonanze, esami del sangue (anche per artrosi, artriti), fisioterapia ma nulla è stato riscontrato.
Adesso mi ritrovo che da due giorni mi è tornato questo male che non mi fa dormire, sono 3 giorni che ce l'ho per contrastarlo ho provato a fare esercizi a corpo libero e una leggera corsa (perché muovendomi il male migliora notevolmente) appena finito l'esercizio fisico sto meglio ma appena mi siedo e sopratutto mi sdraio il male diventa insopportabile.
Volevo chiedervi se avete qualche consiglio da darmi perché non so più come gestire questo dolore e non vorrei andare avanti un altro mese con antinfiammatori che alla fine mi fanno effetto 2 ore e basta ma sopratutto vorrei capire di cosa si tratta per curarlo a dovere.
Adesso questo male mi è venuto che stavo finendo il ciclo mestruale può c'entrare?
Grazie in anticipo
[#1]
Tutto molto strano in una giovane donna di 35 anni. La famigliarità tendo ad escluderla. Non credo di poter fare una diagnosi oggi senza questi elementi: a. una EMG arti inferiori
b. una RM colonna lombare c. un emocromo con formula, VES e PCR; d. se non hai controindicazioni a terapia cortisonica: Soldesam forte 8 mg intramuscolo x 3 gg poi Soldesam 4 mg il 4 , il 5 e il 7 giorno (naturalmente niente ibuprofene o altri FANS). Con i primi 3 elementi e con la risposta al trattamento steroideo per una settimana potrò dirti di più.
b. una RM colonna lombare c. un emocromo con formula, VES e PCR; d. se non hai controindicazioni a terapia cortisonica: Soldesam forte 8 mg intramuscolo x 3 gg poi Soldesam 4 mg il 4 , il 5 e il 7 giorno (naturalmente niente ibuprofene o altri FANS). Con i primi 3 elementi e con la risposta al trattamento steroideo per una settimana potrò dirti di più.
Dr. renato rambaldi
Specialista in Ortopedia-Traumatologia
Consulente Tecnico del Tribunale di Milano
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.
A dicembre quando avvenne il primo di questi episodi (che non si era più ripetuto fino ad ora) avevo fatto la risonanza lombo sacrale con questo referto:
difetto tradizionale al passaggio lombosacrale con verosimile tendenza alla sacralizzazione di L5.
Normale intensità di segnale del cono midollare e del sacco durale lombare. Regolarmente ampio il canale vertebrale.
Non immagini riferibili ad ernie discali con regolare aspetto delle strutture radicolari. Iniziale e diffusa degenerazione articolare. Conclusioni: lieve degenerazione articolare. Difetto tradizionale al passaggio lombosacrale.
Inoltre avevo fatto anche gli esami del sangue e la VES I ORA aveva un valore di 3, mentre PCR un valore di 0,84. mi hanno fatto fare anche la TAS (valore 147), fattore reumatoide (minore di 20).
Li avevo fatti vedere al medico di base e mi aveva detto che andava tutto bene.
Lei dalla risonanza evidenzia qualcosa che potrebbe darmi questo problema?
Secondo lei visto che il male mi è tornato dovrei rifargli questi esami? l'EMG non l'ho mai fatta ma a questo punto me la farò prescrivere.
Il male si accentua notevolmente appena mi sdraio o mi siedo.
A dicembre quando avvenne il primo di questi episodi (che non si era più ripetuto fino ad ora) avevo fatto la risonanza lombo sacrale con questo referto:
difetto tradizionale al passaggio lombosacrale con verosimile tendenza alla sacralizzazione di L5.
Normale intensità di segnale del cono midollare e del sacco durale lombare. Regolarmente ampio il canale vertebrale.
Non immagini riferibili ad ernie discali con regolare aspetto delle strutture radicolari. Iniziale e diffusa degenerazione articolare. Conclusioni: lieve degenerazione articolare. Difetto tradizionale al passaggio lombosacrale.
Inoltre avevo fatto anche gli esami del sangue e la VES I ORA aveva un valore di 3, mentre PCR un valore di 0,84. mi hanno fatto fare anche la TAS (valore 147), fattore reumatoide (minore di 20).
Li avevo fatti vedere al medico di base e mi aveva detto che andava tutto bene.
Lei dalla risonanza evidenzia qualcosa che potrebbe darmi questo problema?
Secondo lei visto che il male mi è tornato dovrei rifargli questi esami? l'EMG non l'ho mai fatta ma a questo punto me la farò prescrivere.
Il male si accentua notevolmente appena mi sdraio o mi siedo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 24/03/2020.
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