Spalla congelata..consigli
Buongiorno,
ho 42 anni e da marzo del 2019 mi è comparso un dolore alla spalla destra.
Inizialmente l'ho sottovalutato e ho continuato a vivere senza troppo pensarci, poi non riuscendo a dormire la notte per un forte dolore che partiva dalla scapola alla spalla, compreso il braccio, ho deciso di fissare incontro con specialista di ortopedia.
Inoltre la mobilità alla spalla, tuttora è cosi, è terribilmente ridotta (esempio; non riesco a mettere il braccio dietro alla schiena).
Effettuo ecografia e poi risonanza, ma a suo dire si evince una diagnosi di borsite.
Mi vengono effettuate 3 infiltrazioni alla spalla e 10 sedute di fisioterapia e 10 di massoterapia.
Durante tali trattamenti Il dolore si allevia, almeno inizio a dormire la notte, e quando muovo rapidamente il braccio non urlo più dal male.
Inoltre il dolore inizia a concentrarsi semplicemente sulla spalla, scapola e, di conseguenza, sulla cervicale.
Torno dall'ortopedico e mi sottopone ancora un ciclo di sedute di fisioterapia, non essendo passato il dolore e la movimentazione è ancora alquanto ridotta, ma il risultato rimane lo stesso.
E sono passati quasi 10 mesi.
La spalla non si muove come dovrebbe, il dolore notturno c'è ancora, anche non forte come al principio, muovo molto male l'arto, poichè sovraccarico il deltoide e la spalla sembra immobile.
L'impressione che mi sono fatto è che dopo tante visite, fisioterapia, possa trattarsi di una spalla congelata.
Ormai sono quasi 12 mesi, al momento sono fermo a casa vista la situazione, e non è il caso di fare visite.
Cosa ne pensate?
suggerimenti?
ho 42 anni e da marzo del 2019 mi è comparso un dolore alla spalla destra.
Inizialmente l'ho sottovalutato e ho continuato a vivere senza troppo pensarci, poi non riuscendo a dormire la notte per un forte dolore che partiva dalla scapola alla spalla, compreso il braccio, ho deciso di fissare incontro con specialista di ortopedia.
Inoltre la mobilità alla spalla, tuttora è cosi, è terribilmente ridotta (esempio; non riesco a mettere il braccio dietro alla schiena).
Effettuo ecografia e poi risonanza, ma a suo dire si evince una diagnosi di borsite.
Mi vengono effettuate 3 infiltrazioni alla spalla e 10 sedute di fisioterapia e 10 di massoterapia.
Durante tali trattamenti Il dolore si allevia, almeno inizio a dormire la notte, e quando muovo rapidamente il braccio non urlo più dal male.
Inoltre il dolore inizia a concentrarsi semplicemente sulla spalla, scapola e, di conseguenza, sulla cervicale.
Torno dall'ortopedico e mi sottopone ancora un ciclo di sedute di fisioterapia, non essendo passato il dolore e la movimentazione è ancora alquanto ridotta, ma il risultato rimane lo stesso.
E sono passati quasi 10 mesi.
La spalla non si muove come dovrebbe, il dolore notturno c'è ancora, anche non forte come al principio, muovo molto male l'arto, poichè sovraccarico il deltoide e la spalla sembra immobile.
L'impressione che mi sono fatto è che dopo tante visite, fisioterapia, possa trattarsi di una spalla congelata.
Ormai sono quasi 12 mesi, al momento sono fermo a casa vista la situazione, e non è il caso di fare visite.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 23/03/2020.
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