Lettura risonanza magnetica ginocchio sx
Che vuol dire?
RM ginocchio sinistro
Testo del referto:
Indagine eseguita con tecnica di acquisizione Spin Echo su piani multipli.
Non alterazioni ossee di tipo focale evolutivo.
Modesta alterazione degenerativa del corno posteriore del menisco mediale in assenza di lesioni di continuo.
Regolari le restanti fibrocartilagini meniscali.
Assenza di alterazioni dei legamenti crociati
Nella norma i legamenti collaterali.
Rotula sostanzialmente in asse ai gradi di flessione consentiti dall'indagine.
Modesti fenomeni condritici femoro-rotulei
Sovrarappresentazione del fluido endoarticolare in sede retrorotulea.
Normali le restanti strutture esaminate
RM ginocchio sinistro
Testo del referto:
Indagine eseguita con tecnica di acquisizione Spin Echo su piani multipli.
Non alterazioni ossee di tipo focale evolutivo.
Modesta alterazione degenerativa del corno posteriore del menisco mediale in assenza di lesioni di continuo.
Regolari le restanti fibrocartilagini meniscali.
Assenza di alterazioni dei legamenti crociati
Nella norma i legamenti collaterali.
Rotula sostanzialmente in asse ai gradi di flessione consentiti dall'indagine.
Modesti fenomeni condritici femoro-rotulei
Sovrarappresentazione del fluido endoarticolare in sede retrorotulea.
Normali le restanti strutture esaminate
[#1]
Egregio signore,
ecco la traduzione.
Non alterazioni ossee di tipo focale evolutivo. = nessuna lesione
Modesta alterazione degenerativa del corno posteriore del menisco mediale in assenza di lesioni di continuo. = la porzione posteriore del menisco interno e leggermente consumata e alterata strutturalmente
Regolari le restanti fibrocartilagini meniscali. = nessuna lesione
Assenza di alterazioni dei legamenti crociati
Nella norma i legamenti collaterali. = idem
Rotula sostanzialmente in asse ai gradi di flessione consentiti dall'indagine. = idem
Modesti fenomeni condritici femoro-rotulei = segni di usura della cartilagine che riveste il versante articolare della rotula e i condili femorali.
Sovrarappresentazione del fluido endoarticolare in sede retrorotulea.= e' presente un versamento di liquido all'interno dell'articolazione, che si trova prevalentemente nello spazio articolare al di sotto della rotula.
Cordiali saluti
Dr. A.Valassina
ecco la traduzione.
Non alterazioni ossee di tipo focale evolutivo. = nessuna lesione
Modesta alterazione degenerativa del corno posteriore del menisco mediale in assenza di lesioni di continuo. = la porzione posteriore del menisco interno e leggermente consumata e alterata strutturalmente
Regolari le restanti fibrocartilagini meniscali. = nessuna lesione
Assenza di alterazioni dei legamenti crociati
Nella norma i legamenti collaterali. = idem
Rotula sostanzialmente in asse ai gradi di flessione consentiti dall'indagine. = idem
Modesti fenomeni condritici femoro-rotulei = segni di usura della cartilagine che riveste il versante articolare della rotula e i condili femorali.
Sovrarappresentazione del fluido endoarticolare in sede retrorotulea.= e' presente un versamento di liquido all'interno dell'articolazione, che si trova prevalentemente nello spazio articolare al di sotto della rotula.
Cordiali saluti
Dr. A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Utente
Grazie. Ma dieci anni fa, ho avuto un incidenti sugli sci, e la risonanza magnetica effettuata riferiva: Significativa disomogeneità del legamento crociato anteriore, come per lesione distrattiva di grado rilevante, più significativa nel tratto prossimale. Un consulto con uno specialista confermava che entro 10-15 anni mi sarei dovuto operare, perchè il legamento era quasi saltato. Come è possibile che ora sia a posto?
Grazie
Grazie
[#3]
Vede, il problema del consulto online è che l'utente scrive notizie incomplete o, magari, pensa a quesiti diversi da quelli che pone in prima istanza. Le faccio osservare questi aspetti non per rimproverarla, non mi permetterei mai, ma solo per segnalarle quanto sia difficile per noi aiutarvi in queste condizioni.
Dunque lei non voleva l'interpretazione del referto, ma capire perchè ci sia una differenza rispetto ad un altro esame dover era descritta una "lesione distrattiva" del LCA.
Le devo dire che sono in forte imbarazzo perchè a questo punto dovrei prima di tutto visitarla per valutare le condizioni di stabilità del suo ginocchio oggi e poi vedere a confronto le due RMN per poterle valutare di persona.
In secondo luogo tenga conto che il termine "distrattivo", che a un significato solo funzionale, non dovrebbe essere mai usato dai radiologi che dovrebbero limitarsi a fare una descrizione morfologica e strutturale delle lesioni lasciando l'interpretazione funzionale e biomeccanica ai clinici. Infatti scrivere "distrattivo" non aggiunge nulla e non può far supporre che, al contrario, esistano lesioni del LCA "compressive", semplicemente perchè queste lesioni legamentose sono tutte distrattive. Certo in modo diverso nei tre piani dello spazio, ma sempre distrattive sono.
Inoltre la RMN è un'esame meraviglioso e che ha contribuito moltissimo alla diagnostica delle parti molli, ma ha dei limiti, come tutti gli esami. Infatti non dà informazioni su molti aspetti dei tessuti duri come l'osso e soprattutto è un esame assolutamente statico. Tanto è vero che in molti casi di lesioni delle parti molli si deve fare un esame ecografico, che, a differenza della RMN, è un esame che eccelle nella valutazione dinamica delle lesioni.
Infine molto dipende dalla qualità della macchina RMN e di come è stata "settata" dal radiologo, per cui se lei dieci anni fa ha avuto una lesione del legamento crociato, in realtà incompleta, in una RMN successiva potrebbe essere interpretata come una "non lesione".
Dunque lei non voleva l'interpretazione del referto, ma capire perchè ci sia una differenza rispetto ad un altro esame dover era descritta una "lesione distrattiva" del LCA.
Le devo dire che sono in forte imbarazzo perchè a questo punto dovrei prima di tutto visitarla per valutare le condizioni di stabilità del suo ginocchio oggi e poi vedere a confronto le due RMN per poterle valutare di persona.
In secondo luogo tenga conto che il termine "distrattivo", che a un significato solo funzionale, non dovrebbe essere mai usato dai radiologi che dovrebbero limitarsi a fare una descrizione morfologica e strutturale delle lesioni lasciando l'interpretazione funzionale e biomeccanica ai clinici. Infatti scrivere "distrattivo" non aggiunge nulla e non può far supporre che, al contrario, esistano lesioni del LCA "compressive", semplicemente perchè queste lesioni legamentose sono tutte distrattive. Certo in modo diverso nei tre piani dello spazio, ma sempre distrattive sono.
Inoltre la RMN è un'esame meraviglioso e che ha contribuito moltissimo alla diagnostica delle parti molli, ma ha dei limiti, come tutti gli esami. Infatti non dà informazioni su molti aspetti dei tessuti duri come l'osso e soprattutto è un esame assolutamente statico. Tanto è vero che in molti casi di lesioni delle parti molli si deve fare un esame ecografico, che, a differenza della RMN, è un esame che eccelle nella valutazione dinamica delle lesioni.
Infine molto dipende dalla qualità della macchina RMN e di come è stata "settata" dal radiologo, per cui se lei dieci anni fa ha avuto una lesione del legamento crociato, in realtà incompleta, in una RMN successiva potrebbe essere interpretata come una "non lesione".
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.4k visite dal 13/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.