Dolore lombo-sacrale notturno
Buonasera, espongo il mio problema perché non ne posso più! Ho un dolore nella zona lombo-sacrale che mi assilla da parecchio e che si è intensificato negli ultimi 3 anni.
Un dolore che prima si manifestava solo la notte e che non mi fa dormire, negli ultimi tempi anche di giorno soprattutto se cammino molto.
È un dolore fisso, costante e provo un po’ di sollievo quando mi porto col corpo tutto in avanti per allungare la schiena! Il referto della RM è: Conservata la fisiologica curvatura del rachide.
Disidratazione dei dischi intersomatici in esame, in particolare i dischi compresi tra L1 e L4, che tuttavia risultano conservati in altezza.
Non evidenza di protrusioni discali o fenomeni compressivi sullo spreco vertebrale, che presenta ampiezza nei limiti.
Si rilevano fenomeni artrosici delle articolazioni interapofisarie, in particolare del tratto lombare distale, con sclerosi subcondrale delle faccette articolari contrapposte.
Multiple piccole ernie di Schmorl nel tratto L1-L5.
Non evidenza di alterazioni dell’intensità di segnale a carico dei metameri vertebrali.
Potreste aiutarmi a tradurlo?
Si può escludere un problema ai reni?
Non ce la faccio più, non riesco a riposare.
Ringrazio anticipatamente.
Un dolore che prima si manifestava solo la notte e che non mi fa dormire, negli ultimi tempi anche di giorno soprattutto se cammino molto.
È un dolore fisso, costante e provo un po’ di sollievo quando mi porto col corpo tutto in avanti per allungare la schiena! Il referto della RM è: Conservata la fisiologica curvatura del rachide.
Disidratazione dei dischi intersomatici in esame, in particolare i dischi compresi tra L1 e L4, che tuttavia risultano conservati in altezza.
Non evidenza di protrusioni discali o fenomeni compressivi sullo spreco vertebrale, che presenta ampiezza nei limiti.
Si rilevano fenomeni artrosici delle articolazioni interapofisarie, in particolare del tratto lombare distale, con sclerosi subcondrale delle faccette articolari contrapposte.
Multiple piccole ernie di Schmorl nel tratto L1-L5.
Non evidenza di alterazioni dell’intensità di segnale a carico dei metameri vertebrali.
Potreste aiutarmi a tradurlo?
Si può escludere un problema ai reni?
Non ce la faccio più, non riesco a riposare.
Ringrazio anticipatamente.
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Gentile signore, la lombalgia e' un mare magnum che contiene una infinita' di varianti come quadro clinico e moltissime cause che vanno dalle patologie discali a quelle artrosiche, fratture, instabilta', infezioni e tumori.
La sua descrizione per sede e' molto vaga. La descrizione dei sintomi e' piuttosto complessa anche se bisognerebbe capire che cosa lei intenda per dolore notturno. Infatti, il dolore notturno "vero" e' quello che costringe al risveglio durante la notte o addirittura impedisce il sonno. Se, invece, come "dolore notturno" si intende quello per cui quando di notte ci sveglia per andare al bagno o per altri motivi allora si "sente dolore", codesto non e' "dolore notturno".
Inoltre lei ha una storia di coliche da litiasi renale trattata con onde d'urto, condizione che e' associata ad una lombalgia con caratteristiche affatto particolari. Lei comprendera', dunque, che, a distanza, e senza un'esame obbiettivo e' impossibile aiutarla con qualche informazione.
Le suggerisco di riparlarne con il suo ortopedico e oppure di sentire un secondo parere.
Cordiali saluti
Dr. A.Valassina
La sua descrizione per sede e' molto vaga. La descrizione dei sintomi e' piuttosto complessa anche se bisognerebbe capire che cosa lei intenda per dolore notturno. Infatti, il dolore notturno "vero" e' quello che costringe al risveglio durante la notte o addirittura impedisce il sonno. Se, invece, come "dolore notturno" si intende quello per cui quando di notte ci sveglia per andare al bagno o per altri motivi allora si "sente dolore", codesto non e' "dolore notturno".
Inoltre lei ha una storia di coliche da litiasi renale trattata con onde d'urto, condizione che e' associata ad una lombalgia con caratteristiche affatto particolari. Lei comprendera', dunque, che, a distanza, e senza un'esame obbiettivo e' impossibile aiutarla con qualche informazione.
Le suggerisco di riparlarne con il suo ortopedico e oppure di sentire un secondo parere.
Cordiali saluti
Dr. A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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Utente
Gentile Dott. Valassina, la ringrazio innanzitutto per la risposta. Il dolore notturno che ho mi sveglia di notte e non mi fa dormire (l’altra casistica non l’avrei portata come sintomo). E tale dolore inizio’ 3 anni fa, se non di più, e l’operazione per il calcolo renale è avvenuta a giugno 2019.
Il sintomo più importante che ho è il dolore notturno che non mi fa dormire. Grazie
Il sintomo più importante che ho è il dolore notturno che non mi fa dormire. Grazie
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Purtroppo davvero non basta. Occorre una valutazione molto piu' precisa della topografia, irradiazione, caratteristiche ed un esame obbiettivo approfondito oltre che la visione diretta degli esami. Il dolore notturno va dai tumori a patologie banali di tipo legamentoso, fino ad alcune patologie viscerali...Come vede un range troppo ampio da risolvere online. Si faccia vedere dal suo ortopedico o chieda un secondo parere.
Cordialmente.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 10/03/2020.
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