Dolori dopo rimozione del tutore, è normale?
Gentili dottori e gentili dottoresse,
pongo questa domanda per conto di mia madre, la quale è stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
Faccio un breve riassunto: il trenta Gennaio mia madre si è operata, nello specifico si è trattata di una ricostruzione del legamento peroneale, in cui è stata inserita una vite e, subito dopo, le verrà dato un tutore walker.
Dopo circa un mese toglierà il tutore e, dopo un po', comincerà ad avvertire dolore nella ragione in cui si è operata, uguale sia per intensità che per tipologia ("a ferro di cavallo", dal malleolo tibiale a quello peroneale) a quello che aveva prima dell'intervento.
Questo dolore si manifesta quando cammina, e come ha detto lei somiglia molto a quelli che avvertiva prima dell'intervento.
Chiedo quindi se avvertire questi dolori sia normale, e se magari si placheranno col passare del tempo o se c'è qualcosa che non va
Ringrazio in anticipo per la pazienza e per la disponibilità
pongo questa domanda per conto di mia madre, la quale è stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
Faccio un breve riassunto: il trenta Gennaio mia madre si è operata, nello specifico si è trattata di una ricostruzione del legamento peroneale, in cui è stata inserita una vite e, subito dopo, le verrà dato un tutore walker.
Dopo circa un mese toglierà il tutore e, dopo un po', comincerà ad avvertire dolore nella ragione in cui si è operata, uguale sia per intensità che per tipologia ("a ferro di cavallo", dal malleolo tibiale a quello peroneale) a quello che aveva prima dell'intervento.
Questo dolore si manifesta quando cammina, e come ha detto lei somiglia molto a quelli che avvertiva prima dell'intervento.
Chiedo quindi se avvertire questi dolori sia normale, e se magari si placheranno col passare del tempo o se c'è qualcosa che non va
Ringrazio in anticipo per la pazienza e per la disponibilità
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Gentile signore,
senza alcuna documentazione clinica, nessuna descrizione esatta dell'intervento e nessuna immagine e' impossibile ipotizzare la causa del dolore di sua madre, della quale, tra l'altro, non ci ha detto nemmeno l'eta'. Pertanto in relazione al suo quesito non e' possibile risponderle.
In via generale posso solo dirle che, dopo una immobilizzazione di qualsiasi articolazione, per un periodo di alcune settimane alla rimozione del tutore/gesso, e' sempre presente qualche sensazione dolorosa legata soprattutto alla rigidita' acquisita di capsula, legamenti e tendini. In particolare, dopo interventi chirurgici, i tessuti incisi, divaricati e/o ricostruiti, dopo 30 giorni, sono in una fase di riparazione solo iniziale caratterizzata da tessuto connettivo compatto che, essendo rigido, ha caratteristiche biomeccaniche molto lontane da quelle dei tessuti originali. Caratteristiche che, per essere recuperate, occorre un periodo molto piu' lungo di almeno 3 mesi.
In ogni caso e' comunque bene sentire il parere del chirurgo che l'ha operata.
Cordiali saluti.
senza alcuna documentazione clinica, nessuna descrizione esatta dell'intervento e nessuna immagine e' impossibile ipotizzare la causa del dolore di sua madre, della quale, tra l'altro, non ci ha detto nemmeno l'eta'. Pertanto in relazione al suo quesito non e' possibile risponderle.
In via generale posso solo dirle che, dopo una immobilizzazione di qualsiasi articolazione, per un periodo di alcune settimane alla rimozione del tutore/gesso, e' sempre presente qualche sensazione dolorosa legata soprattutto alla rigidita' acquisita di capsula, legamenti e tendini. In particolare, dopo interventi chirurgici, i tessuti incisi, divaricati e/o ricostruiti, dopo 30 giorni, sono in una fase di riparazione solo iniziale caratterizzata da tessuto connettivo compatto che, essendo rigido, ha caratteristiche biomeccaniche molto lontane da quelle dei tessuti originali. Caratteristiche che, per essere recuperate, occorre un periodo molto piu' lungo di almeno 3 mesi.
In ogni caso e' comunque bene sentire il parere del chirurgo che l'ha operata.
Cordiali saluti.
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 07/03/2020.
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